Lui mi guarda con fare introspettivo, sento le sue pupille blu trafiggermi ovunque. La pelle ha iniziato ad essere totalmente macchiata dal sudore ed ogni centimetro del mio corpo trema.
Ho contro la mia fronte una pistola dalla proporzioni colossali!!!!
Il metallo sbatte contro il mio volto e in questo momento penso che la mia curiosità mi ha condotto alla morte.
Il suo dito è puntato contro il grilletto mentre io sono accasciata contro il gelido pavimento e la visuale che mi spetta è quella degli anfibi neri dell'uomo radicati sul suolo.
Chiudo gli occhi e deglutisco mentre sento il cervello esplodermi dentro le orecchie!!
Inspiro intensamente perché il mio respiro è ostruito da un grosso groppo che ho alla gola. Il silenzio avvolge la stanza e nessun rumore osa spezzarlo.
Percepisco il mio volto riempirsi di terrore, nell'istante in cui constato che Abe non ha nessuna intenzione di deporre la pistola.
Tremo.
Il metallo freddo preme contro la mia fronte e le sue pupille blu sono diventate gelide come l'Antartide e la sua maschera da festoso ilare si è sgretolata nell'aria.
Quando vedo l'uomo posizionare un secondo dito sul grilletto, mi trovo a provare un turbamento che non ho mai sperimentato in vita mia: l' orribile e terrificante terrore di star per morire.
"Sai in questi casi come si agisce di protocollo?" la voce roca e intensa dell'uomo rompe il silenzio assordante mentre lo vedo impugnare con più decisione quell'ordigno spaventoso e sono pronta a vedere schizzare il mio cervello ovunque.
Nella mia lista di desideri quello di morire a 25 anni non è di certo inserito e così il terrore comincia a farmi respirare freneticamente mentre l'uomo mi blocca la testa con la sua mano grande e forzuta.
Io non ho il coraggio di rispondere e prego Dio, semmai esistita, di riscattarmi da questa morte che non merito.
Il tocco di Abe combinato a quello della pistola riusce a terrorizzarmi ancor di più tant'è che mi lascio scappare un urlo sonoro e raccapricciante che lui prontamente smorza con il suo ampio palmo.
"Dovrei ucciderti, Margot!!!!" risponde secco e coinciso e queste parole mi fa piombare in un vortice dove la tensione e l'adrenalina viaggiano alla velocità della luce.
"Noooo! Abe no! Ti prego noooo!!!" urlo come una schizzata.
Quando lo vedo caricare la canna della pistola, mi rendo conto di star per morire e per altro sono innamorata del mio carnefice.
"No, cosa, Margot?"
Deglutisco intensamente e il suono metallico della pistola scatena in me un turbinio di affannamento, non riesco più a respirare è come se stessi annegando in un mare d'ansia.
"Non uccidermi!!!"
"Beh, in effetti, devo ammettere che sarebbe davvero difficile sbarazzarmi di te!!!" ridacchia e io nell'udire questa minacciosa dichiarazione cado in uno stato di profondo malessere psicologico e quasi sento di essere impazzita.
"Aiutoooo!!!" comincio a strillare ma le mie grida sono bloccate dalla sua mano che preme con violenza contro le mie labbra.
"Ehi, ehi. Chiudi questa bella boccuccia..." mi schernisce e mi rendo conto che i suoi occhi blu sono in tempesta. "Oh, Piccola Margot, non sai in quale brutto guaio ti sei cacciata ..." la sua tonalità vocalica non lascia alludere a niente di buono.
"Per adesso, potrei limitarmi a darti una punizione davvero terribile...." sussurra maliziosamente. "Una punizione che non dimenticherai mai, piccola Margot " lui mi agguanta da dietro e mi prende per i capelli, tirandomi a sé.
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Il Poliziotto
Teen Fiction🔥🔞ROMANZO EROTICO🔞🔥 Margot Moore è una ragazza di venticinque anni, tenace, forte e molto sfacciata, è un vero e proprio uragano di emozioni e di idee, adora la pittura e la scultura ed è la proprietaria di una piccola bottega d'arte in città. L...
