Nessuno può farti male
più di quello che fai tu a te stesso.
(Mahatma Gandhi)RYAN
Busso alla porta di casa Lopez.
Aspetto neanche tre secondi, che mi apre James con addosso un grembiule da cucina.《 James, nuova professione? 》Chiedo curioso, sorridendo, mentre fisso il suo grembiule con su stampato Doraemon.
《 Sì, ho deciso di imparare nuove ricette. Ho capito che devo imparare a cucina meglio 》Mi spiega mentre mi fa segno di entrare in casa.
Faccio dei passi fino ad entrare e chiudere la porta alle mie spalle.
Mi tolgo il giubbino, sapendo già che Summer ci metterà minimo un secolo emmezzo a prepararsi, e seguo James fino in cucina.Mi siedo, in una delle sedie davanti alla penisola, fisso la miriade di cose presenti in tavola.
Cavolo si sta dando da fare.《 Sai, cucinare è bello infondo. Sono ancora alle prime armi ma mi ispira 》 Mi spiega prendendo un mattarello da un cassetto.
《 Sono felice ti piaccia cucinare 》 Dico realmente contento di ciò. Vorrei avere la sua stessa voglia di cucinare, peccato che sono una frana.
《 Oggi uscite tutti e tre al Valencia Croosroads? 》Mi chiede James, iniziando ad impastare l'impasto.
《 Sì, andiamo a fare un giretto per comprare qualcosa per natale e non solo 》Rispondo, prendendo una mela dal cesto di frutta affianco a me.
Addento la mela, il suo dolce e succoso succo mi delizia, amo molto le mele.
Pensare che da piccolo stavo lontano dalle mele, pensavo facessi la stessa fine di Biancaneve.
Ero proprio stupido.《 Ne sono contento, però, mi chiedo ancora come hai fatto a convincere Luna 》Mi chiede James proprio incuriosito.
James, sapessi come te la prenderesti sicuro con lei... e anche con me.《 Segreti del mestiere 》Dico facendo l'occhiolino. Do un'altro morso alla mela mentre aspetto Summer e Luna.
Passano cinque minuti nel quale, io passo a finire la mela, James invece a preparare... dei biscotti? Penso siano dei biscotti.Sento dei passi avvicinarsi alla porta e sento il nervosismo investirmi prepotente. Luna compare alla mia visuale, poggiata allo stipite della porta in cucina, coi capelli neri legati in una coda alta, una felpa tre volte la sua esile corporatura, nera, e dei jeans strappati del medesimo colore.
Penso il nero sia il suo colore preferito oltre che stile di vita.《 Luna! Sto preparando dei biscotti, vuoi assaggiare il condimento? 》 Chiede James cercando di intrattenere la figlia.
《 No non ne necessito 》Risponde fredda Luna, camminando verso di me.
Mi irrigidisco di colpo, ma cerco di non darlo a notare.
Mi passa davanti per poi sedersi alla sedia accanto alla mia.
Sposto lo guardo dal viso dispiaciuto di James al profilo di Luna.
La fisso di nascosto con la punta dell'occhio per non farmi beccare da lei.
È davvero bella, anche se ha un carattere di merda.《 Summer si è persa per strada? 》 Chiedo a Luna per infrangere questo silenzio imbarazzante.
James ridacchia, mentre Luna non volta neanche il viso per guardarmi in faccia.
《 Sarà a scegliere il vestito più bello per essere la più perfetta possibile davanti a te 》Riferisce glaciale, con un menefreghismo tale che preoccupa persino me.
《 Non serve che stia tre ore chiusa in stanza per essere perfetta ai miei occhi, lei lo è sempre 》Riferisco, continuando a fissarla stavolta con più intensità.
Quasi lo avessi detto a lei.James si lascia andare ad un《 Oh 》 commosso, mentre Luna gira il volto verso il mio.
《 Vaglielo dire allora 》Mi risponde irritata, assotigliando gli occhi.
Il mio sguardo finisce come attratto da una calamita sulle sue labbra.
Rosse e carnose, molto più succose della mela che mordevo precedentemente.
Mi viene improvvisamente voglia di avvicinarmi e morderle il labbro inferiore con foga.
Mi agito come una molla sulla sedia, tanto da perdere l'equilibrio e cadere.
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MY DILEMMA
ChickLitLuna Lopez, vive nel quartiere dei Bungalow nel comune statunitense di Santa Clarita(California), con sua sorella Summer e il padre James. Si sono trasferiti da Los Angeles poco dopo la morte della madre di Luna e Summer, un tragico incidente strad...