PROLESSI _ UNIVERSE

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Le ultime note di No More Secrets si propagarono per tutto il Camp Nou, lo stadio calcistico di Barcellona, mentre le luci principali andavano spegnendosi lentamente, lasciando solo pochi occhi di bue dal bagliore bianco ad illuminare l'ambiente. Robbie, Johnny, Andy, Morgan, Dylan, Ryan e Nyx percorsero la passerella raccogliendo man mano peluche e regali lanciati dai loro fan, e raggiunsero il palcoscenico principale. Si misero in riga davanti al corpo di ballo, girandosi verso i giovani spettatori che, intenti ad applaudire la performance e la fine del concerto, vennero salutati dai loro idoli.

«We are Universe. Good night everybody!» urlarono tutti i membri del gruppo all'unisono per poi fare un profondo inchino.

Con quella frase, il trentun agosto 2016, avevano concluso il loro quinto tour.

I pirotecnici misero in funzione i fuochi d'artificio e gli effetti speciali correlati, successivamente la pedana sulla quale si trovavano iniziò a scendere; una volta sotto il palcoscenico, si tolsero gli auricolari, lasciandoli pendere sulle spalle, e si diressero nel backstage.

«Magnifico concerto.» si complimentò con tutti i presenti Nyx mentre consegnavano i microfoni a un addetto del reparto fonico, che li ripose in una custodia dagli interni foderati.

Nessuno rispose, troppo stanchi per parlare.

Guidati da alcune guardie del corpo, raggiunsero gli spogliatoi destinati solitamente ai giocatori ma occupati dallo staff per quell'evento. All'interno della stanza erano presenti, oltre alla loro manager Yvonne Ismael, le loro famiglie e qualche amico stretto. I componenti dei VerseBox, così era stato nominato il corpo di ballo, andarono a sdraiarsi sui divani presenti, esausti per il concerto appena affrontato, e i membri del gruppo musicale li imitarono; Yvonne e Gretchen si avvicinarono a Nyx, la leader, e si misero al suo fianco guardando il resto della band; la prima teneva una cartellina blu e viola in mano mentre l'altra se ne stava a braccia conserte.

«La limousine che vi porterà all'aeroporto arriva tra poco. Vi ho messo i biglietti e i passaporti nelle valigie. Cerca di riposarti in Thailandia.» sorrise. «Tra sette giorni ci ritroveremo per la firma dei nuovi contratti e la conferenza stampa.» disse la manager guardando la cantante che si limitò ad annuire in risposta. Yvonne spostò momentaneamente lo sguardo verso Nyx e sospirò. «Togliti quell'espressione corrucciata dalla faccia, e sorridi. Hai capito?» parlò con tono duro. «L'immagine del gruppo in questo momento è tutto: dobbiamo mantenere la facciata ancora per una settimana.»

La ragazza annuì ancora mordicchiandosi l'interno guancia.

«Posso anche continuare a recitare la commedia che mettiamo in scena da mesi, sai che non è un problema per me fingere che vada tutto bene. Sono la prima che cerca di proteggere il gruppo, lo faccio da sette anni, ma quando daremo la notizia, tra una settimana, cambierà tutto e io non volevo questo.» parlò mentre la rabbia e la tristezza tornavano a farsi sentire. «Non doveva andare in questo modo, non avremmo dovuto arrivare a questo punto.» continuò abbassando la voce. «Me l'avevano promesso.»

«Lo so, ma le cose miglioreranno, te lo assicuro.»

Gretchen mise una mano tra le spalle della sua amica e la accarezzò come conforto.

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