CAPITOLO UNO (3) _ Ellen DeGeneres Show

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«In realtà le nostre vite sono cambiate due anni fa, quando abbiamo lasciato le nostre case e le nostre famiglie per andare a vivere insieme.» disse Johnny. «Ma adesso che abbiamo debuttato, che siamo apparse in televisione, sì, le nostre vite hanno ricominciato a cambiare. Alcune persone ci fermano per strada per chiederci se siamo davvero noi e se possono farsi una foto.»

Robbie cominciò a ridere, sporgendosi verso Nyx per nascondere il viso dietro la sua spalla, aiutandosi anche con le extension bionde. La ragazza greca guardò in sequenza la minore, le altre compagne e poi di nuovo la ragazza addosso a lei con un'espressione accigliata.

«Che ti succede?» le chiese girandosi un poco verso di lei cominciando a sorridere, contagiata dall'amica.

«Mi sono ricordata del mese scorso.» rispose la bionda raddrizzando la schiena e passandosi l'indice sotto l'angolo dell'occhio destro per portare via la lacrima data dalle risate.

Le ragazze, dopo un breve momento di stasi scoppiarono a ridere mentre Nyx le fissava con finto odio, anche lei memore di ciò che era successo. Nel frattempo Ellen e il pubblico si limitarono a osservarle straniti. La leader sospirò e voltò lo sguardo verso la conduttrice appoggiando il gomito sul bracciolo del divano rosso sul quale era seduta.

«Non è così divertente come fanno credere.» commentò. «Io ci ho quasi rimesso il cuore.» proseguì guardando Ellen. «Siamo state a Beverly Hills, alla sfilata di Anicée LeMark, ed eravamo sedute davanti alla passerella... stavamo parlando, non ricordo neanche di cosa, e a un tratto sento una voce al mio fianco e mi sono spaventata.» spiegò.

«Ha fatto un salto sulla sedia!» esclamò Robbie scoppiando nuovamente a ridere. «Per poco non cadeva.»

«Mi spavento facilmente con le apparizioni improvvise.» rispose. «Loro lo sanno» indicò le amiche senza guardarle «e in questi due anni si sono divertite a spuntare da dietro ai divani o toccarmi mentre ero concentrata...»

«Se tiene qualcosa in mano è anche più divertente.» ammise Andy.











Le Universe scesero dall'auto argentata e subito i flash delle macchine fotografiche le accolsero assieme agli urletti dei pochi fan fermi dietro alle transenne. Le sette ragazze salutarono avanzando sul tappeto grigio steso davanti a un fondale sul quale erano stampati il logo della location che ospitava la sfilata e la firma della stilista. Si misero in posa per alcuni scatti per poi proseguire all'interno dell'edificio.

Nyx si fermò davanti alla locandina dell'evento e l'ammirò in ogni particolare: dal vestito che indossava la modella al centro del poster alle scritte che indicavano il luogo e nome di Anicée LeMark, persino quelle più piccole che informavano sulle vendite dei biglietti, alle quali Nyx dovette avvicinarsi per poter leggere meglio.

"Bene, dovrò mettermi presto gli occhiali" pensò prima di voltarsi e raggiungere le compagne.

Le altre sei erano già accomodate ai posti prenotati, proprio di fronte alla fine della passerella, in modo che potessero meglio assistere allo spettacolo. La loro agente Charlotte aveva detto che erano state invitate dalla stilista stessa, sua amica di vecchia data. Quando Nyx fu vicino alle amiche notò che Robbie le aveva tenuto un posto tra lei e Johnny, così, andò a sedersi sorridendo alla bionda.

«Charlotte dice che questa stilista ha vestito tra le più famose celebrità musicali degli ultimi dieci anni.» stava dicendo Morgan.

«Tra qualche mese vestirà noi, allora.» disse con tono serio Nyx sporgendosi un poco in avanti per guardare la ballerina.

Le compagne ridacchiarono.

Dylan aprì la bocca per commentare ma la voce di una ragazza alle loro spalle la interruppe ancora prima che riuscisse a pronunciare la prima sillaba.

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