Finalmente siamo arrivati al club.
Non eravamo arrivati tardi ma neanche troppo presto.
Abbiamo fatto la nostra entrata da star.
Ridacchiai per come Orion era entrato, come se fosse il proprietario del posto.
Tutti ci stavano guardando.
Il club si stava già riempiendo.
Notai che Lio aveva fatto un sacco di cambiamenti al locale per modernizzarlo.
Aveva creato una terrazza dove guardare ciò che succedeva sulla pista da ballo, con dei divanetti e un tavolino davanti alla platea.
Sapevo da Orion, che aveva assunto uno chef che cucinava piatti leggeri, buoni ma anche salutati e con particolare attenzione alle allergie.
Aveva anche deciso che la divisione solo club e BDSM non era più fattibile con le nuove aggiunte, ecco perché stava cercando di convincermi a sistemare un altra parte del conglomerato del mio bar ristorante, per un club notturno come distaccamento del suo, per non perdere tutte quelle persone esterne al BDSM ma che avevano voglia di una bella serata in discoteca, ma che volevano però un locale sicuro per ballare.
Lio e gemini ci avevano riservato un tavolo sulla terrazza con un ottima vista.
Elax, Hiroshi e i suoi due sottomessi erano già arrivati. Sana e Luca erano già seduti accanto al loro dominante in ginocchio e stavano chiacchierando tranquillamente.
Quando arrivammo Hiroshi si alzò per salutarci con degli abbracci.
anche elax si alzò e ci salutò.
anche se a modo tutto suo.
alzai gli occhi al cielo quando Orion letteralmente gli saltò addosso tipo koala.
Meno male che Lio e gemini erano andati a controllare che fosse tutto sotto controllo o non ne avremmo più sentito la fine.
una volta tornati a sedere.
h-potete parlare con tutti quelli al tavolo...
Orion e luca si misero accanto e iniziarono a chiacchierare.
guardai elax.
h-allora Stefan com'è tornare alla vita?
-perchè prima ero morto?
risposi sarcastico.
era in questi momenti che la mia rabbia e il mio sarcasmo si mostrava prepotente.
h-tecnicamente si?
sbuffai.
-e tu? stai spompato con due sottotitoli?
h-tu ancora nulla?
ora entrambi ci stavamo stuzzicando e non in buon modo.
l-ragazzi?
guardai Orion che mi stava guardando preoccupato.
guardai lio per poi sbuffare e ruotare gli occhi.
era in momenti come questi che adoravo essere un dominante.
se fossi stato un sottomesso sarei già stato capovolto e sculacciato.
-ha iniziato lui...
mi sentivo un bambino.
Mi mancava solo indicare ed ero perfetto.
elax mi mise una mano sul ginocchio.
sussultai come se fossi stato scottato e elax ritirò la mano.
guardai in basso deluso dalla mia reazione.
cazzo.
cazzo.
cazzo.
doveva essere una serata divertente e io stavo già rovinando tutto.
aprii la bocca per poi chiuderla quando Orion si mise tra le mie gambe, seduto accanto a me.
misi una mano tra i suoi capelli e respirai.
meno male che Orion ha due dominanti molto intelligenti che ci lasciano i nostri spazi e il nostro rapporto o ci sarebbero dei guai.
molti dominanti avrebbero già cercato di cambiarci.
Di dividerci.
-scusa...
Iniziamo con quello più facile.
h-no... scusa tu...
lo guardai e anche lui mi stava guardando dispiaciuto.
-è difficile...
Non trovavo le parole.
h-posso solo immaginare...
feci un cenno affermativo.
gemini cercò di alleggerire la tensione.
g-allora ho appena assunto il nuovo chef, chiedetegli qualsiasi cosa, voglio vedere se è capace e se segue le regole che abbiamo.
-quindi proviamo con alcool...
o-lasagne...
io e Orion ci guardammo con sorrisi complici.
elax gemette accasciandosi sulla sedia guardando Lio.
e-non hai ancora cercato di smontare il loro rapporto?
l-perchè dovremmo? sappiamo che sono un pacchetto un po' strano...
h-io sono solo stupito che non vi dà fastidio... visto che ste è anche un dominante...
g-mi domina quando ne ho bisogno... sarebbe strano se cercassimo di cambiare il loro rapporto quando il mio con lui è strano... sarebbe ipocrita e non di crescita e sappiamo tutti quale è la prima regola di un dominante e un sottomesso...
tutti insieme rispondemmo.
all-di crescita per entrambi...
ridacchiai e dopo aver guardato Orion risi di gusto appoggiando la testa su elax.
Non avevo parole ma volevo mostrare a elax che non era il suo tocco ad avermi spaventato.
elax mise il braccio dietro di me e io non me ne accorsi nemmeno talmente ero spensierato.
non notai neanche gli sguardi che si stavano guardando quelli al tavolo, ne come elax con solo uno sguardo severo fece morire ogni domanda che sarebbe potuta essere posta ad entrambi.
Purtroppo in quel momento lo chef si presentò per prendere gli ordini presentandosi.
Alzai un sopracciglio perplesso.
-vieni sempre tu o ci sono anche i camerieri?
il ragazzo balbettò.
l-stefan non intimidire il mio chef...
g-teoricamente l'ho assunto io...
alzai gli occhi al cielo e il ragazzo di cui non si sapeva il nome perché non si era presentato tranne per essere il nuovo chef iniziò a balbettare.
r-s-sono v-venuto io perché n-non c'è molta gente...
arrossì e guardai come elax lo stava guardando.
come se fosse un sufflè.
alzai gli occhi al cielo e gli diedi una gomitata.
Iniziavo anche a irritarmi.
Perché guardava lui quando ero qui?
Anche io sono un soufflé.
Il miglior soufflé al mondo.
Mi leccai le labbra e vidi come gli occhi di elax mi stavano guardando e come i suoi occhi si oscurarono su di me e io alzai gli occhi al cielo e arrossii.
Speravo che le luci nascondessero il mio rossore.
mi avvicinai al suo orecchio.
-sei io intimidisco tu cosa fai mmmm?
gli mordicchiai il lobo dell'orecchio e ridacchiai del suo sguardo sconvolto alla mia reazione sfacciata.
e-non ti hanno mai insegnato le buone maniere moccioso?
Mi leccai le labbra e vidi il suo sguardo guardarle.
Mi presi il labro tra i denti per poi sorridere.
-vuoi insegnarmele tu?
Orion mi colpì la gamba e la nostra bolla venne interrotta da sei paia di occhi che ci stavano guardando perplessi.
ora ero a balbettare e ad arrossire.
-voglio un coktel alla frutta...
Torniamo al lavoro.
r-mi dispiace ma non serviamo alcolici...
alzai un sopracciglio.
-niente di niente? neanche se sono il miglior amico del proprietario?
guardai Lio che mi stava già guardando male.
r-mi dispiace ma non serviamo alcolici a nessuno, neanche a dom Lio...
-allora una coca cola e lasagne...
r-mi dispiace ma abbiamo solo pasta al pomodoro o al formaggio...
Sbuffai
Formaggio certo.
-allora al formaggio... minie? hai contagiato anche loro?
Orion ridacchiò.
o-forse...
e-per me pasta al pomodoro e una tonica... grazie...
r-volete già ordinare il secondo o vengo dopo...
l-lo ordineremo dopo... Grazie.
r-molto bene signori... arriveremo subito con le bevande... Buona serata.
sorrisi.
-timido ma efficiente... Mi piace.
l-di cosa stavate parlando voi due?
feci un sorrisetto.
-della prossima seduta di tuo fratello... mi stava dando delle idee...
Lio balbettò mentre Gemini rise.
g-mi sembrava carino...
h-qualcuno è già interessato a lui? ste?
Naturalmente sempre io.
-no grazie... per ora voglio solo respirare...
o-si l'aria di elax...
tirai i capelli a minie e lui mise il broncio.
elax rise.
e-forse una seduta di sculacciate non ti farebbe male sai... magari ti centra dopo tutto...
-anche il tuo cazzo mi centra, ma non mi vedi chiedere...
e-timido?
mi girai a guardarlo col fuoco negli occhi.
-siamo entrambi dominanti... non ti vedo chiedere il mio...
e-sai come darlo?
Orion che sentì questa frase ci guardò con un sorrisetto per poi urlare.
o-elax vuole prendere il cazzo di ste!
Orion non si era reso conto che il ragazzo di prima era già arrivato con le bevande e stava appoggiando i bicchieri quando Orion lo disse, facendolo sussultare dal rumore e dalle sue parole e fece cadere un bicchiere che si rovesciò tutto verso di me.
mi alzai di scatto prendendo Orion sotto le braccia e alzandolo di peso e spostandolo lontano dal liquido e dal vetro del bicchiere che era rotolato dal tavolo cadendo a terra disintegrandosi.
Orion ridacchiò mentre il ragazzo stava cercando di asciugare tutto scusandosi per l'essere maldestro.
o-non ti preoccupare io sono peggio di te... avresti dovuto vedermi la prima volta che sono entrato qui dentro.
sembravo la confusione fatto a persona tra l'inciampare nel nulla e picchiare contro la scrivania... per non parlare del pianto... Devi sapere che sono un piagnucolone... quindi non ti preoccupare sei in buona compagnia.
dopo che ebbe asciugato tutto e portato il mini aspirapolvere per togliere tutto il vetro dal pavimento per la sicurezza dei sottomessi.
Riportò la bevanda che aveva steso e se ne andò per i nostri piatti sperando che non me li tirasse addosso anche quelli.
ci risedemmo al tavolo ora asciutto e sicuro.
s-speriamo che non rovesci anche la pasta o rischiamo di ustionarci...
Risi.
Avevo fatto lo stesso pensiero.
l-gli dirò di farli portare al cameriere... Saremo più sicuri...
Lio si allungò per chiamare un cameriere e dopo avergli bisbigliato qualcosa quello se ne andò.
l-bene non dovremmo avere altri problemi con lo chef...
g-però non è male...
l-vediamo i piatti prima di giudicare...
g-allora come sta andando il mondo psicologico?
e- è complicato... Lio più tardi dovrei parlare con te...
l-di?
e-un nuovo sottomesso... c'è qualche dominante che sta cercando?
l-perchè? di cosa hai bisogno?
e-non posso entrare nei dettagli davanti a tutti, ma ho un ragazzo che è stato mandato in una struttura per curare l'omosessualità... e ti lascio immaginare come ne sia uscito...
Lio sospirò.
l-non li hanno ancora chiusi tutti? siamo nel ventunesimo secolo e ci sono ancora genitori omofobi?
-genitori? anche sconosciuti! tu non hai idea di quanto le persone non dicano ciò che realmente pensano...
l-conosciamo degli omofobi? no perché non per essere stronzo, ma se sono nel mio locale voglio saperlo per sbatterli fuori... inclusivi ma fino ad un certo punto...
o-ma se non fanno niente di male non è giusto mandarli via...
lu-se non facessero niente ora, ma lo facessero dopo? non sai quanti danni si possono fare se qualcuno dicesse qualcosa ad un sottomesso che è in uno stato vulnerabile...
elax scrollò le spalle.
e-dovrai farmi vedere tutti i dominanti e i sottomessi che ci sono, per non parlare di tutti i nuovi che si presentano... meno male che hai chiuso con il club normale o sarebbe ancora più complicato... forse dovresti iniziare a far entrare la gente su invito... così sai chi entra...
o-non credo che sia una buona idea... ci sono molte persone che hanno paura di entrare... perché è nuovo o perché sono timidi e se gli togli il coraggio con tutta la selezione e bla bla bla finisci che non entreranno mai...
e-forse hai ragione...
Finalmente il cibo era arrivato e mangiammo in tranquillità tra battute e serenità.
Decisi tra un boccone e l'altro,che volevo assaggiare la pasta di elax e decisi anche che era molto più divertente deviare il suo boccone che prenderne uno tutto mio.
elax mi guardò non impressionato.
-buona... molto...
Mi leccai di nuovo le labbra.
o-soprattutto al gusto di elax vero...
mi inchinai e iniziai a fare il solletico a Orion che iniziò a ridere e a dimenarsi.
o-basta, basta, pietà... non lo dico più...
h-perchè? sembra che tu avessi ragione o sbaglio?
elax mi guardò mentre io presi una manciata di patatine e le lanciai in faccia a Hiroshi che scoppiò a ridere.
l-non si gioca con il cibo bambini!
Gemini col dito lo mise nella maionese e la spalmò sulla guancia di Lio che gemette sconsolato.
l-gemini dovresti essere un esempio...
Orion gli mise una patatina in bocca per poi sporcargli l'altra guancia col pomodoro.
Lio sospirò e mi guardò.
l-bambini...
e-mocciosi...
Con questo elax iniziò a farmi il solletico, con Orion fiero di essere stato vendicato.
una volta soddisfatto della mia mancanza di respiro diede il cinque a Orion e li guardai male.
-dovresti essere il mio migliore amico non fare comunella col nemico...
o-ma è il nemico se ti vuoi infilare nei suoi maglioni?
lu-non era se vuoi infilarti nei suoi pantaloni?
o-gli stanno larghi quindi si infila solo i suoi maglioni...
sa-aspetta stai parlando di veri vestiti? tu sai che è un modo diverso di dire che Stefan si vuole fare elax vero?
-per ora mi faccio solo i suoi vestiti...
Orion ridacchiò.
elax gemette mentre Lio, gemini e Hiroshi risero mentre luca e sana ci guardavano confusi e perplessi per ciò che stava accadendo tra noi due.
Sapevo che era strano.
Due dom?
Quando si è mai visto?
Ma forse?
Se entrambi lo vogliamo...
Sospirai per poi tornare al presente.
la serata non poteva andare meglio di così o poteva sempre andare peggio.
Non è perché si è felici in questo momento, i traumi e le paure sono scomparse.
in realtà erano solo lì accanto a noi ad attendere il loro momento giusto per comparire e sconvolgerci di nuovo.Angolo autrice
Buona festa della mamma a tutte le mamme.
Per festeggiare eccovi un nuovo capitolo.
Stellinate
Ciaoooo
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FILTER (mxm)
RomanceSeconda stagione di promise Non è facile vivere quando ti sembra di essere il gemello sbagliato. Molte cose ti sembrano dei dejavu, molte volte gli sguardi ti sembrano giudicanti. All'inizio volevo solo tornare nella vita di Orion e farmi conoscere...