ch. 10 prima scena parte uno

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È strano com'è l'essere umano.
Non tutte le cose sono certe, e molti desideri sono tenuti nascosti per essere svelati alla persona giusta.

Finalmente era la nostra prima scena.
Elax si stava preparando in bagno, mentre io nella mia camera.
Altra cosa sorprendente.
Per sentirmi più a mio agio elax ha pensato di farla nella mia stanza.
Presi molti respiri profondi e poi aprii un cassetto.
Biancheria intima di pizzo.
Non era il mio genere ma mi piaceva un sacco.
Non ero mai riuscito ad usarla con nessuno.
L'ho sempre trovata molto bella ma nessun sub, avrebbe mai voluto il suo dom essere più sub di lui.
sospirai dei miei pensieri invadenti.
Presi le calze a rete blu, la giarrettiera e le mutande di pizzo in coordinato.
In realtà aveva insieme anche un collare e delle bretelle ma non era il momento.
Era stato il mio unico acquisto forse se fosse piaciuto ad elax ne avrei comprato di più.
Mi preparai e mi guardai allo specchio.
Avevo fatto crescere i capelli ed erano carini su di me.
Sorrisi del mio riflesso per poi inginocchiarmi finalmente pronto.
Non ero un sub, quindi la mia posa risultò essere molto più dominante se fosse stato eseguita da un sub.
Sospirai per rilassarmi.
Un passo alla volta e se a elax non piaceva, vaffanculo anche a lui.
Sentii tre colpi alla porta, segno che era pronto e poi la maniglia si girò e lui entrò.
guardai di fronte a me.
lo sentii avvicinarmi.
e quando mi guardò lo sentii espirare.
e-sei mozzafiato...
feci un piccolo sorriso.
non risposi.
non mi aveva detto che potevo parlare.
e-alzati e girati per me... Fammi vedere...
feci come mi era stato chiesto facendo una piroetta.
Lo sentii espirare.
e-stupendo...
mi accarezzò una guancia per poi prendere il collo e tirarmi a lui baciandomi.
gemetti nel bacio per la forza e per la passione che stava usando.
Quando si staccò, entrambi stavamo ansimando.
e-baby bear vuoi sdraiarti sul letto?
non me lo feci ripetere due volte passandogli davanti e strusciandomi su di lui.
elax ridacchiò per poi sculacciarmi
squittii.
mi arrampicai con poca grazia sul letto e poi lo guardai.
e- ti legerò le caviglie... colore?
-verde...
tolse la prima corda attorcigliata alla prima asta del baldacchino e mi legò la caviglia per poi baciami il piede e fare la stessa cosa con l'altra.
una volta che ebbe finito provai a divincolarmi e potevo muovermi ma non potevo scappare.
e-colore?
-verde...
sorrisi della sua premura.
poi da una tasca tirò fuori una benda.
feci un profondo respiro.
Ci siamo.
e-se non sei sicuro possiamo farlo senza...
-non sarebbe la stessa cosa...
lo guardai.
lo guardai bene e sembrava più preoccupato di me.
gli feci un dolce sorriso.
era così carino.
Finalmente potevo guardarlo ben, era completamente nudo tranne per delle mutande molto aderenti.
aveva dei bellissimi muscoli e un pacco da 6 straordinario.
quando lo guardai di nuovo negli occhi mi stava facendo un sorrisetto.
e-ti piace quello che vedi?
-mi è sempre piaciuto... anche prima dei tatuaggi.
Ne aveva molti in posizioni strane per coprire le cicatrici.
e-ma ti piacciono?
sembrava esitare.
allungai una mano che prese.
-mi piaci... compresi i tuoi tatuaggi... se non mi piacessero non sarei venuto con te...
elax mi strinse forte la mano.
-colore?
elax alzò il viso e mi fece un sorriso.
e-verde mio splendido baby bear...
-bene continuano hyung... Non farmi aspettare ancora...
rabbrividì e ridacchiai internamente ritornando a sdraiarmi.
elax si mise a cavalcioni su di me per poi alzarmi la testa e mettermi la benda.
l'ultima cosa che vidi furono i suoi occhi ardenti e il suo sorriso.
inspirai ed espirai.
Sembrava catartico che fosse lui l'ultima cosa che vedevo.
Sentii elax chiedermi il colore, ma prima di rispondere volevo controllare che fossi verde.
il mio corpo era in fermento.
sentivo di essere eccitato, sia perché era lui quello a cui mi stavo sottomettendo, ma anche per la scena in se.
-verde...
sentii la sua mano scendere sul braccio.
e-bravo ragazzo... ora iniziamo...
aspettai con ansia e la prima cosa che fece fu mettere un cubetto di ghiaccio sul mio collo per poi scendere sempre più in basso prima di metterlo sul ombelico.
inarcai la schiena e gemetti di piacere poi arrossii alla mia reazione.
era stata così forte.
Non me l'aspettavo.
non pensavo mi sarebbe piaciuto così tanto.
è così diverso da farlo e subirlo.
il potere del piacere grazie a te e il potere di provare piacere grazie ad un altra persona è completamente diverso.
non meno piacevole solo completamente diverso.
e-colore?
-mi dispiace per la reazione esagerata... per un cubetto di ghiaccio...
stavo entrando nel panico.
elax tolse la benda e lo guardai.
i miei occhi non dovevano abituarsi molto alla luminosità visto che era scarsa.
elax mi prese il viso.
e-puoi reagire come vuoi! anche se fossi venuto...
-ehi è stato piacevole... non così piacevole...
elax ridacchiò strusciando i nostri nasi in un bacio eschimese.
e-colore?
-giusto... -sorrisi- verde....
e-bravo ragazzo... ti rimetto la benda e ricominciamo...
mi morsi il labro guardandolo.
-mi dispiace...
elax mi guardò con un sopracciglio alzato.
e-spero tu ti stia scusando per non aver risposto alla mia richiesta del colore...
ridaccchiai.
-naturalmente...
elax sbuffo al mio sorriso innocente.
e-sei un moccioso e prima o poi ti disciplinerò...
-na... e poi chi ti dà del filo da torcere?
e-guarda... Orion non me ne fa passare una...
-ma non può giocare come faccio io...
e-non vorrei neanche...
-no? neanche una volta?
scosse la testa
e-non sono interessato... forse lo trovi strano ma non mi interessa...
-e allora cosa vuoi provare?
e-la tua dominanza....
allargai gli occhi.
-cosa! ma tu sei il dom per eccellenza... l'unico che non darebbe il potere di comandarti neanche se fosse l'unico modo di sopravvivere...
e-e lo darei a te... non oggi... ma prima o poi voglio provare...
grazie che non mi avesse legato le mani perché presi il suo viso e sbattei le mie labbra sulle sue in un bacio focoso.
era una cosa così completamente non da lui!
quando ci staccammo elax prese la benda e con un mio cenno me la mise di nuovo.
La cosa che mi piaceva di tutto questo era che eravamo ancora noi, non solo un dom e un sub ma elax e Stefano.
Con le loro emozioni.
Mi sdraiai sui cuscini e ridacchiai.
il cubetto di ghiaccio si era sciolto.
Sentivo l'umidità delle mutande.
Stavo cercando di non ridacchiare a voce alta, quando mise un altro cubetto sul collo facendolo scendere di nuovo fino al mio ombelico ma questa volta tornò su per fermarsi sulle clavicole per poi scendere di nuovo.
Questa volta al passaggio del cubetto c'era la sua calda lingua su di me, gemetti di piacere.
Continuò così con il freddo e lo shock del calore della sua bocca.
era puro piacere.
sentivo il mio cazzo completamente eretto nelle mie mutandine.
cazzo.
non mi sarei mai aspettato niente del genere.
Ora capivo perché piaceva a molti questo tipo di scena.
Anche Orion mi aveva raccontato quanto amasse questo tipo di scena.
dio è bellissimo.
i pensieri volarono fuori dalla finestra quando la cera venne versata sul capezzolo.
gemetti di piacere ancora più forte e anche di shock non aspettandomelo.
-cazzo!
e-colore?
-cosi così verde...
Sospirai di contentezza.
elax ridacchiò.
e-sono felice che ti piace...
poi fece scendere la cera sull'altro capezzolo per poi baciarlo.
-cazzo... ma l'altro capezzolo è offeso per l'assenza della tua bocca...
misi il broncio e sentii anche senza vederlo elax alzare gli occhi al cielo.
-ehi non devi avere preferenze...
elax mi diede un piccolo pizzicotto per poi baciarmi il capezzolo e succhiarmelo.
gemetti di piacere poi sentii la cera sull'ombelico e scendere verso il basso.
iniziai a respirare velocemente.
e-colore?
-verde...
deglutii.
in questo momento molta era eccitazione ma anche un piccolo pezzo di panico.
sapevo quale fosse il prossimo passo.
cera sul cazzo.
sapevo che la cera era fatta apposta per il corpo, non era la cera delle solite candele che poteva farti male.
Era tutto sicuro.
Ma ero un po' agitato lo stesso.
Avevo il terrore di avere dei flashback del passato.
flashback che non volevo che si presentassero in una scena così bella.
non volevo rovinarla.
non volevo contaminata con stronzate.
iniziai a respirare sempre più irregolarmente.
iniziai a tossire per l'assenza di aria.
iniziai a sentir fischiare le orecchie e poi vidi le stanza illuminata.
gemetti scontento e mi nascosi nel petto di elax.
lo sentii stringermi a se in una posizione scomodissima, visto che avevo ancora le gambe legate.
quando capii cosa era successo scoppiai a piangere.
avevo così paura di rovinare la scena col passato, che l'ho rovinata lo stesso andando in panico per un "e se " inutile.
iniziai a tremare.
internamente stavo gemendo e insultandomi per l'idiozia del mio comportamento.
respirai più e più volte profondamente e mi tirai indietro guardando elax
-possiamo continuare...
cercai di prendere la benda e rimettermela ma elax la strinse nel suo palmo.
e-cosa pensi di fare?
-voglio continuare...
lo guardai implorando.
e-puoi continuare? sei entrato nel panico dovremmo parlarne..
-no, no, non ce n'è bisogno, sono entrato nel panico e ne sono uscito, sto bene e voglio continuare... ti prego parliamo dopo non bloccare la scena... ti prego... sono verde... Te lo posso assicurare...
elax mi guardò dubbioso.
avevo le lacrime agli occhi.
-ti prego... Non farlo...
elax sospirò.
e-va bene... Ok, ma ti prego... basta dire basta...
-ma voglio dire la nostra parola...
e-non ce n'è bisogno... oggi basta dire ferma o stop e ci fermiamo...
misi il broncio.
elax si sporse baciandomelo.
e-niente di tutto questo... è la tua prima scena come sub... dobbiamo andare con calma...
sbuffai.
-sono stufo di fare le cose con calma, voglio il tuo cazzo e voglio venire...
elax ride.
e-puoi, ma non per questo dobbiamo affrettare il nostro rapporto dom sub... non ci negherò il piacere ma non per questo mi butterò nel sesso dominante... Non con te, non con noi... Dobbiamo creare fiducia...
alzai gli occhi al cielo per poi prendergli di scatto la benda e rimettermela.
sentii elax sospirare.
Cercai di rilassarmi di nuovo e di tornare con una mentalità libera.
Elax riprese con i baci sul mio busto facendomi sempre più tornare l'eccitazione, mi baciò, mi leccò, concentrando la mia mente sulla sua lingua nel mio ombelico e poi lo sentii la cera sulle mutande.
gemetti di piacere e sentii il mio cazzo sussultare di piacere e iniziare a perdere precum di piacere sempre più.
in quel momento la mia mente sentiva calore.
ero così felice.
sembrava di stare sdraiati al sole.
era così bello.
sentii il mio corpo rilassarsi e non c'erano più i pensieri, non c'era più niente, solo io che galleggiavo e mi abbandonai nel momento di serenità e felicità.

nel frattempo elax vide il corpo di Stefano rilassarsi completamente.
elax continuò a baciarlo sul corpo per poi colare la cera in più punti sulla gamba, il ginocchio e ritornò sui fianchi.
il cazzo di Stefano sussultava sempre di più perdendo sempre piu precum.
elax fece cadere di nuovo la cera sulle mutandine per poi prendere un cubetto di ghiaccio e metterlo sul cazzo.
lo shock caldo freddo fece venire Stefano senza accorgersene.
elax sorrise.
e-la scena è finita ora baby bear... ora ti slegherò.
con calma e senza staccare mai il contatto con Stefano, elax slegò le gambe di Stefano,gli massaggiò un po' i muscoli indolenziti per le restrizioni.
Infine lo prese tra le braccia.
Con una coperta intorno a loro, cullò Stefano nei sogni.
e-sarò qui quando ti sveglerai.
La prima scena non era stata come se l'era immaginata era stata molto molto molto meglio.
Bisognava sistemare alcuni dettagli ma era già tutto perfetto per entrambi errori compresi.

Angolo autrice
Eccovi la prima parte della scena...
Troppo cliché? Forse! ma bisogna partire piano per una base di fiducia...
Grazie alle persone che stanno leggendo la mia storia e alle 18 persone che l'hanno stellinata.
Grazie infinite.
Per la seconda parte vediamo se riusciamo ad arrivare a 20 questa volta?
E tanti auguri a jk dei BTS!!!
Ciaooooo

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