FILTER (mxm)

ch. 9

Una settimana di normalità.
di routine.
alzarsi, mangiare ,lavorare, mangiare, lavorare, relax, dormire.
per una settimana questa era la mia routine.
ogni sera c'era una serata film.
molto spesso con tutti, a volte anche Hiroshi e i suoi ragazzi si fermavano a dormire dimostrando il punto che avevo fatto.
casa stava diventando troppo piccola.
oggi era venerdì e per una settimana notai anche come Lio continuava ad essere sempre più irritabile e irritante.
sospirai.
sarei dovuto andare a casa ma decisi di passare al club.
salutai la guardia all' ingresso ed entrai, per poi dirigermi verso l'ufficio di Lio, salutando i vari dom e sub che erano arrivati per prepararsi alle scene previste.
arrivato al suo ufficio bussai per poi entrare.
Lio era stravaccato sulla sedia con lo sguardo al soffitto.
-sembri una merda...
l-gentile... sei pieno di peli...
-abbiamo pettinato i gatti...
Lio mi guardò sbattendo le palpebre.
l-hai pettinato i gatti...
-si?
mi stava guardando come se avessi una seconda testa.
-abbiamo gatti a pelo lungo... e dopo il bagno vanno pettinati...
l-dopo il bagno...
-i gatti si fanno il bagno? cosa sto dicendo di sconvolgente?
l-lavi i gatti?
-si?
l-ma i gatti non si puliscono da soli?
-si ma lavarli li rende più puliti e poi si possono usare i prodotti anti pulci...
l-li asciughi con il phon?
-naturalmente, se no si ammalano...
Lio ridacchiò.
lo guardai confuso.
l-elax mi ha mandato il vostro accordo...
mi avrebbe fatto venire un colpo di frusta nella sua velocità di cambiare argomento.
-va bene...
l-sei sicuro?
che carino era preoccupato per me.
mi spostai dalla porta sedendomi sulla sedia di fronte a lui.
anche lui ora mi stava guardando serio.
-di cosa stai parlando?
l-sei un dom per necessità... e elax... dio sai com'è elax e di cosa ha bisogno...-mi guardò negli occhi-vuole distruggerti per poi ricomporti... le frustate della punizione di gemini sono i suoi preliminari...
era preoccupato o stava facendo lo stronzo?
-lo so...
quale è il suo punto?
l-non sei un masochista, ne uno schiavo... non siete compatibili... non ti piace nulla di ciò che piace a lui come sub... come dom sei più in linea con lui... forse potreste trovare un sub con cui lui può giocare...
sbuffai e feci una smorfia disgustato al pensiero.
-mai! lui è mio e non permetterò a nessuno di averlo come dom... se vuole stare con me ci starà completamente altrimenti possiamo già concludere qui... è questo? elax ha visto le mie scelte da sub e vuole qualcun altro?
vidi Lio esitare a rispondere.
-dimmelo!
l-sono preoccupato per te! elax è un pazzo... è uno psicopatico bastardo! come cazzo puoi volere stare con lui?
ero sconvolto.
-è tuo amico! come puoi parlare di lui così?
mi stavo incazzando.
come si permette?
lui non mi conosce! si basa su Gerard e non si è ancora preoccupato di conoscermi ed è qui a sputare sul suo amico.
-vaffanculo... ma con rispetto si intende.
Lio gemette e si accasciò.
l-come puoi volerlo?
-non è un mostro!!!!sai quante persone con il suo passato sono diventati dei mostri o sono morti? lui non solo è sopravvissuto ma aiuta anche altri come lui... e tu sei qui a dirmi cosa? che devo aver paura che voglia frustrarmi invece che dieci volte 20? che ha bisogno di scopare forte o di legarmi? lo sapevo già... ti ha mai raccontato il perché? o ti sei solo fermato a vedere se cercasse di uccidere i suoi sub o se ignora le parole di sicurezza?
l-mi imposta che i miei sub siano al sicuro...
-ma non che un dom lo sia?
l-i dom lo sono sempre...
-naturalmente perché quando ho dovuto aiutarlo a superare un domdrop per colpa del tuo caro sub, questa è la sicurezza...
l-di che diavolo stai parlando?
-emil... ti ricordi di lui?
l-si non ha trovato un dom adatto a lui e se n'è andato in un altro club... ora so che ha una storia felice...
sbuffai.
-se lo dici tu...
l-non è così?
-non ho idea di come sta ora... so di cosa è successo allora... voleva elax, elax gli ha dato una chance... è andata male...
l-in che senso?
-sai come elax si ritira lentamente... dopo una scena è  completamente diverso da come è normalmente. Dopo una scena diventa il più grande coccolone della storia... diventa malleabile...
l-naturalmente è una cosa così opposta a lui... e gli ci vogliono giorni prima di tornare ad essere se stesso...
-ecco perché vuole stare col sottotitolo dopo e perché non è mai una cosa occasionale per lui...
l-naturalmente... ma non capisco cosa vuoi dirmi?
-emil se ne è andato dopo una scena... lo ha lasciato durante il suo spostamento...
Lio mi guardava scettico.
l-come lo sai?
-mi ha chiamato...
Lio alzò gli occhi al cielo
l-perchè non me lo avete detto invece?
-dirti cosa? quando siamo venuti da te, ci hai raccontato come Emil non si è sentito a suo agio con noi... come lo avevi mandato in un altro club e gli avevi presentato un altro dom... eri così affascinato da quel verme...
Lio picchiò sulla scrivania.
l-siete diventati pazzi!??? perché non me lo avete detto! se fosse successo qualcosa dopo!
tagliai le sue parole.
-non era più un nostro problema...
l-ma era il mio, sono stato io a consigliare l'altro club... un altro dom!
-beh non avresti dovuto... avresti dovuto parlarne con elax come hai sempre fatto prima di marco... dio quel ragazzo ha fatto così tanti danni...
lo guardai e vidi colpa sul suo viso.
-cosa non so?
Lio sospirò.
l-elax mi fa paura...
sbattei le palpebre.
-scusami? ridillo? credo di non aver capito...
l-elax come dom mi fa paura... non che normalmente non me lo faccia... ma ehi...
sospirai avevo sentito bene.
-da quando? e ti prego non dirmi da marco perché è la volta buona che impreco....
l-mi dispiace tanto...
-perchè? come? non ne hai mai avuto prima... elax è sempre stato un po' particolare... ma non hai mai avuto paura di lui ne come persona ne come dom...
Lio si grattò il collo, era a disagio.
l-marco... mi vergogno a dirlo ma durante le scene... ha sottolineato molte cose che se fatte male avrebbero potuto procurare seri danni al suo sub...
ero molto molto incazzato, strinsi gli occhi.
-come per un qualsiasi altro dom che ha quel tipo di gusti... ma siamo stati tutti addestrati e facciamo le revisione ogni sei mesi per migliorarci e confrontarci ed essere sempre al meglio... nessuno di noi farebbe una scena non preparato e sicura... lo sai... lo so... e allora perché? cosa ti ha spaventato?
l-elax è brutale... non mostra mai i suoi sentimenti, è sempre stato chiuso, diffidente... una testa calda...
-beh è stato abusato, picchiato e seviziato dalla sua famiglia e dagli amici della sua cosiddetta famiglia... scusa tanto se non gli piace mostrare le sue debolezze a sconosciuti, o se non racconta al primo che passa quante volte ha pisciato oggi! hai visto come era conciato l'ultima volta che era con i suoi! a volte ho ancora gli incubi di non arrivare in tempo per lui e tu sei qui a dirmi cosa esattamente? che non vuoi che io stia con lui perché è un dom complicato?
l-complicato è fargli un complimento...
strinsi gli occhi e stavo per incazzarmi per davvero quando un bussare alla porta mi fece ricadere sulla sedia.
mi sgonfiai come un palloncino.
stavo perdendo uno dei miei migliori amici e non era stato neanche divertente.
Lio mi guardò preoccupato.
l-avanti...
la porta si aprì per rivelare elax.
lo guardai e il suo sguardo severo si addolcì.
e-ehi petalo... Lio...
entrò chiudendosi la porta alle spalle.
e-ho sentito che eri qui e sono venuto a vedere come stavi...
stava valutando la situazione e l'atmosfera.
elax mi guardò per poi guardare Lio.
strinse gli occhi e sospirai.
e-ci sono problemi qui?
elax si mise accanto a me e guardò Lio.
l-stavo solo parlando con lui del vostro accordo...
e-va bene e?
l-volevo solo essere sicuro che sapesse cosa stava facendo... è un dom che dovrà essere un sub...
sbuffai.
elax mi guardò non convinto.
e-che cos'è?
-voleva sapere se ero sicuro di darti una possibilità visto che sei un dom troppo aggressivo...
e-o va bene... si preoccupa per te... sono felice di questo... è un buon master dom...
alzai gli occhi al cielo.
dio forse dovevo stare zitto ma la mia bocca parlò.
-se fosse quello certo... in realtà ha paura del tuo dom interiore perché sei un mostro...
l-non ho detto questo...
-a no? io ho sentito questo oltre a migliaia di scuse e storie raccontare a metà...
liquidai la sua risposta del cazzo.
e-storie? che storie?
-o non so, Emil? Marco? e poi c'è qualcun altro?
l-anche orion ha paura di lui...
scoppiai a ridere.
-si, forse i primi cinque minuti poi ha capito che è l'orso yoghi più tenero della storia...
Lio sospirò.
l-va bene allora tienitelo, visto che ti piace tanto, ma non venire a piangere da me se è troppo o se non ascolta le tue parole di sicurezza o ti ferisce... non ne voglio più sapere niente...
elax stava tremando segno che le parole di Lio lo avevano fatto arrabbiare e ferire.
gli presi una mano e mi alzai.
strinsi la mano di elax per rassicurarlo.
guardai Lio.
-la prossima volta che fai una stronzata, non buttare gemini sotto l'autobus e far pagare le conseguenze a Orion, e fate quella cazzo di scena a tre che hai bisogno per sistemarti o ci penso io e non ti dovrai più preoccupare che sia elax a ferire qualcuno... perché è l'unico motivo per cui non sto facendo una vera e propria scenata... non stai bene e prima lo sistemi, prima ti renderai conto che stai distruggendo tutto intorno a te...
Lio deglutì.
anche il mio dom interiore non era male a quanto pare.
l-sono il master dom non dovresti parlarmi così...
la sua voce era flebile segno che anche lui sapeva di essere nel torto.
- allora sii il master dom che tutti noi amiamo per il nostro dongeom... non farti influenzare da opinioni di un nessuno che ti ha usato  e vi ha usato per il suo piacere e le sue fantasie e poi buttato via come stracci vecchi... abbiamo creato questo posto perché volevamo che nessuno giudicasse ciò che ci piace... non fare ciò che gli altri facevano a noi... te lo ricordi?
Lio aveva le lacrime agli occhi.
cazzo forse avevo un po' esagerato.
sospirai.
strinsi una volta la mano di elax e la lasciai andare.
mi avvicinai a Lio e lo abbracciai.
l-mi dispiace tanto... sono diventato quello che abbiamo sempre odiato...
-sei ancora in tempo per cambiare sai? non hai fatto nulla... mi hai detto i tuoi pensieri e se sono i tuoi sono validi, ma ti posso assicurare che ci ho pensato e voglio stare con elax... non mi sono alzato una mattina e ho deciso... ho valutato, ho pensato a tutti i miei problemi e voglio comunque provarci... lo amo e non voglio precludermi qualcosa solo per paura non più... ho perso troppe cose e ora non voglio più avere rimpianti... se i tuoi dubbi non erano i tuoi ma influenzati da altri, allora non mi interessa...
Lio mi strinse forte a se.
l-hai ragione... grazie per il controllo della realtà.... cercherò di sistemarmi...
Lio guardò elax.
l-se siete entrambi sicuri di questo allora lo approvo... divertitevi con sicurezza... ma vi chiedo solo una cosa... per la mia sanità mentale...la vostra prima scena fatela qui nella vostra stanza... o tua o di elax ma fatela qui...
e-se è l'unico modo per mostrarti che non sono il mostro che credi e che non ferirei mai volontariamente a meno che non fosse consensuale-ridacchiai- Stefano per nessun motivo al mondo...
l-stasera  vi va bene?
e-certo... Stefano?
scrollai le spalle.
iniziai ad avere i nervi.
non mi aspettavo così presto.
-va bene...
l-va bene sciò...
elax prese la mia mano e mi trascinò fuori dal suo ufficio e al quinto piano.
pensavo mi avrebbe portato nella sua camera invece mi portò nella mia.
alzai un sopracciglio.
e-voglio che tu sia il più al sicuro possibile e ho pensato che la tua camera sia un tuo conforto visto che per la prima volta non avrai tu il controllo...
rabbrividii.
cazzo stava succedendo davvero.
-ok.. ma prima dobbiamo parlare della scena...
con questo tirai fuori la chiave e aprii la porta.
-benvenuto nel mio regno hyung!
elax inciampò nel nulla e io ridacchiai.
e-moccioso...
-il tuo!

Angolo autrice
Visto che il capitolo precedente è arrivato così  in fretta a 10 stelline eccovi un altro capitolo...
Il prossimo capito come avete capito sarà la loro prima scena...
Sarò così cattiva da farvi aspettare settembre?
Forse no, se questa volta ci saranno 20 stelline...
Quindi stellinate in tanti!!!
Ahahah
Scusate gli errori
Alla prossima