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...

La sua mano danzava tra i miei capelli mentre mi restava a guardare con i suoi occhi color cremisi.

«Devi andartene di qui.»

Ribadì, mentre cercai di alzarmi da lui, e allontanarmi da quella sua aura attraente.

«Perchè dovrei?»

Sbuffò, seguendo uno sbadiglio, e inclinò la testa all' indietro guardandomi sempre.

Che testardo. ”

Io lo guardai, prima di alzarmi da lui.

«Se il mio fidanzato ci sente...»

Sospirai, chinandomi leggermente per prendere la collana da terra, prima che lui mi squadrasse da cima a fondo.

«Non mi interessa di lui.»

Si alzò, venendo verso di me, e mettendomi le mani sui fianchi, inclinandosi un po' verso di me.

«Mi interessa di te.»

Ammicca, mentre mi scosta una ciocca scura dal mio viso.

Mi sta confondendo così tanto. ”

«Katsuki, non possiamo.»

Ammetto, questa volta sembrando più consenziente a fare qualcosa con lui, ma privandomi di quel vizio, a causa della mia relazione attuale.

«Tutto è possibile.»

Controbatte, come il solito, facendo scivolare le labbra dietro il mio orecchio.

«Ti voglio.»

Avrei voluto ricambiare questa volta, ma sempre di più cercavo di convincermi e impormi di rifiutarlo.

Mi fece indietreggiare, attaccandomi al muro, e baciandomi.

Cosa mi sta combinando? ”

Il tocco dominante, bollente, semplicemente suo, mi eccitava così tanto.

I miei occhi si chiusero, mentre mi lasciavo cullare dalle sue labbra.

«Jade?»

La voce assonnata del mio fidanzato risuonò nell' abitacolo, e io impallidì istantaneamente.

Dannazione, Dannazione.

Katsuki si voltò, con un sorriso sornione dipinto sul viso, lasciandomi libere le mani.

«Noct-...»

Mormorai avvicinandomi a lui.

«Non io-...»

La voce mi tremava tutta mentre le mie mani gesticolavano senza senso e la mia espressione diventava sempre più in panico, mentre Katsuki se ne stava dietro di me, con un sorriso fiero sul viso.

«Chi è lui?»

Corrucciò Noct le sopracciglia, indicandolo con il dito, e poi guardando me con sguardo truce, che non avevo mai visto da parte sua.

«Lui-...lui.»

Mi interruppe il biondo avvicinandosi.

«Katsuki Bakugo.»

Si presentò, incrociando le braccia al petto, mantenendo la sua compostezza, spalle dritte e sguardo fermo.

«Hai problemi a riguardo?»

Continuò Katsuki alzando le sopracciglia, e lasciando scomparire il sorriso sulle labbra.

Nella mia mente, pregai che stesse zitto, cosa che non avvenne ovviamente.

«Ovvio che ne ho, stronzo.»

Noctis si avvicinò, con sguardo cupo, mentre mi sventolava di lato.

Inciampai leggermente all' indietro, ma cercai di restare in equilibrio.

Katsuki corrucciò le sopracciglia, ricambiando lo sguardo.

Cosa faranno ora?

Indietreggiai leggermente appena il pugno di Noctis, puntò alla faccia di Katsuki, e il biondo, come benzina attivata, si irritò.

«Tu-...»

La sua voce si gravò, mentre iniziarono letteralmente a prendersi a pugni davanti al mio sguardo senza che io potessi fare essenzialmente nulla.

Restai completamente immobile, ghiacciata sul posto senza nemmeno sapere cosa fare, aspettando solo che finissero.

Noctis poi si alzò ad un certo punto e venne verso di me.

«Tu brutta puttana.»

Mi puntò, poi spintonandomi a terra e cercando di colpirmi, prima che Katsuki glielo impedisse bloccandolo.

...

⌗ 𝑷𝒓𝒆𝒄𝒊𝒐𝒖𝒔 𝑺𝒆𝒄𝒓𝒆𝒕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora