Capitolo 25

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Mancano pochissimi capitoli prima di ritornare al caos più totale...
Perciò godeteveli perchè poi avrete una malsana voglia di urlarmi contro le peggio cose e di denunciarmi a più non posso.
Voi ricordatevi sempre che vi voglio bene lo stesso👀✋🏻💜

Inoltre, avete atteso parecchio, ma questo è un capitolo bello pieno e davvero lungo. Perciò avrete tanto da leggere. E avrete anche un salto di emozioni già ve lo dico.

Vi chiedo scusa in anticipo per eventuali errori ma non ho ancora avuto modo di revisionarlo per bene.✍️🏻

Detto ciò buona lettura stelline!✨️

PS: preparate i fazzoletti, mi sa che serviranno...questo capitolo è ad alto rischio di pianto ma anche di sudorazione👀🌡














❀𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂❀
"Piuttosto che fare qualcosa che
possa anche solo un minimo
turbarti, mi ucciderei io stesso.
Preferirei morire."
❀𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂𒅂❀





















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🌌

Alya

La luce del sole filtra attraverso le tende della stanza, creando un'atmosfera calda e accogliente mentre noi ragazze ci troviamo sedute intorno al tavolino, in piena discussione su come far svegliare quei cinque scapestrati.

Ma il punto è che io non le sto ascoltando affatto.

Accarezzo delicatamente il piccolo fogliettino tra le dita, sentendo la sua consistenza leggera e delicata sotto il mio tocco, che ieri sera Einar mi ha lasciato sopra quella scatola. La mia scatola. La stessa che credevo di aver perso in mezzo a tutte quelle immense e possenti fiamme da cui non credevo di sfuggire, ma di cui poi sono riuscita a liberarmene.

Ho il viso chino su quel pezzetto di foglio bianco strappato in un modo poco preciso, molto probabilmente dalla fretta, e sorrido leggermente non staccando mai gli occhi da quella scritta in corsivo che mi fa battere il cuore e mi fa ridere come un emerita scema ma non posso proprio farne a meno.

Perchè lui ti fa sentire così.

Anche se non vuoi sentirti in questo modo.

"Alya ci stai ascoltando?"

Il mio momento di dolcezza viene interrotto da una voce che mi richiama, spezzando l'incanto e riportandomi alla realtà. Nascondo frettolosamente il fogliettino nel mio taschino, cercando di nascondere il mio sorriso mentre mi volto verso chi mi ha chiamato.

𝐒𝐤𝐲𝐥𝐞𝐬𝐬 𝐒𝐨𝐮𝐥𝐥𝐞𝐬𝐬 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora