❀𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞❀
Un incidente.🚘
Un uccisione.🩸
Un anonimo.👤
Un passato comune.🔙
Alya Jhonson è una diciannovenne che da quella notte non è più la stessa.
Quel 12 novembre pensava che l'incidente che ha causato la morte dei genitori foss...
Ed eccoci qui... Preparatevi a questo capitolo perché vedrete un bel po' d'azione.
Buona lettura stelline!💜
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"Tu chiudi gli occhi e fidati di me. Non devi avere paura, non permetterò che ti accada nulla."
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Alya
"Qualcuno ci sta inseguendo."
Sono completamente zitta e immobile a guardare con occhi spalancati il suo profilo perfetto rivolto verso la strada davanti a noi.
Sto ancora cercando di contemplare a fondo la frase che mi ha appena rivolto, provando di non andare nel panico. Anche se ne sono vicina.
"Stai scherzando? In che senso qualcuno ci sta inseguendo? Cosa cavolo vuol dire Einar?!"
Comincio a fare più domande di quante in realtà avrei dovuto o semplicemente avevo dentro la mia testa, inizio ad agitarmi e questo lui me lo fa notare.
"Ragazzina vedi di calmarti, così attiri solo l'attenzione." Si gira a guardarmi con sguardo serio e senza un briciolo di comprensione nei miei confronti che sto letteralmente per avere una crisi d'ansia.
"Ma come posso calmarmi quando qualcuno è dietro di noi e non so cosa voglia farci?!"
Alzo leggermente la voce tenendola sempre ad un tono tale da farla sentire solo qua dentro, cercando di gesticolare il meno possibile. Poi Einar china il busto aprendo il cruscotto davanti a me e tira fuori un oggetto.
Una pistola.
O mio dio.
"Cosa vuoi farci con quella?!" Torno ad agitarmi spalancando nuovamente gli occhi e ritornando con lo sguardo, che seguiva ogni suo movimento fino a rimanere qualche attimo sulla pistola, adesso nel suo.
"Tu pensa a rimanere nascosta e al sicuro. Al resto ci penso io." Mi risponde continuando a mostrarmi il suo profilo.
"Questo dovrebbe farmi sentire meglio?" Incrocio le braccia al petto alzando le sopracciglia indignata e cercando di non attirare troppo l'attenzione alla macchina accostata dietro di noi.
