BREVE BIOGRAFIA DELLA SANTA
Santa Teresa, al tempo Teresa de Ahumada, nasce ad Avila nel 1515 da don Alonso de Cepeda e donna Beatriz de Ahumada.
Sin da bambina, affascinata dall'ideale del martirio presente nelle grandi sante e dall'idea dell'eternità, inizia a nutrire, assieme a suo fratello Rodrigo, una forte attrazione verso la fede cristiana.
Nonostante ciò, durante l'età adolescenziale, ella s'immerge in letture d'altro genere allargando i propri orizzonti culturali, i quali la conducono a tessere rapporti familiari discostanti colla pietà cristiana impartita dai genitori.
A quattordici anni, perde la madre, donna Beatriz de Ahumada e la giovane orfana ricorre disperatamente nelle braccia della Vergine Maria, chiedendoLe di farle da mamma per il resto della vita.
A questo punto, Don Alonso (suo padre) l'affida alle monache agostiniane della città*ed in un clima di fervida pregheria, la giovane scopre i primi segni della vocazione religiosa, che però all'istante vengono interrotti a causa di una malattia che la costringe ad abbandonare il collegio.
Dopo tre mesi di lotta interiore, vincendo l'opposizione del padre, Teresa entra finalmente nel monastero dell'Incarnazione (nel 1536), per osservare l'antica Regola del Carmelo.
Molto devota di San Giuseppe (caratteristica dell'Ordine carmelitano) e soggetta a visioni mistiche, redige per ordine dell'Inquisizione** molte opere letterarie, tutte interamente sottoposte al giudizio di quest'ultimi, per garantirne l'autenticità.
Intanto ella, secondo volontà del Signore, fonda il 24 agosto del 1562 il monastero delle carmelitane scalze di San Giuseppe a Toledo, il primo nel quadro della Riforma teresiana; ed infine, dopo un lungo e faticoso viaggio a Burgos per un'ultima fondazione, nasce in cielo, il 4 ottobre del 1582 dichiarandosi "Figlia della Chiesa".[altre date essenziali: il 24 aprile 1614 fu beatificata; il 12 marzo 1622 canonizzata ed il 27 settembre 1970 proclamata da Papa Paolo VI "dottore della Chiesa".]
LE OPERE
Dei molteplici scritti teresiani, quattro risultano essere i principali:
- "Il Libro della mia vita" (uno scritto autobiografico volto ad esporre e descrivere dettagliatamente le visioni, apparizioni ed estasi da lei vissute);
- "Il Cammino di Perfezione (il cui scopo è quello di introdurre ciascun amante di Cristo alla vita religiosa mediante l'esercizio delle proprie virtù e della preghiera);
- "Il Castello Interiore" (suo più grande capolavoro dedicato alle consorelle del monastero di San Giuseppe, come guida spirituale nel cammino di fede)
- e "Le Fondazioni" (una specie di diario dei Carmeli della Riforma).
Tutte queste opere risultano essere redatte dalla Santa dal 1560 in poi, periodo di feconda maturità umana e spirituale dell'autrice.—————————————————————————
*ordine del monastero carmelitano dell'Incarnazione ad Avila.
**membri del Sant'Uffizio impegnati a sorvegliare qualsiasi deviazione religiosa, dei gruppi luterani e degli "alumbrados" (i cosiddetti "illuminati", persone cioè intente a cercare una comunione diretta con Dio, sperimentando estasi ed annunciando profezie) poiché per essi dietro a tali comportamenti non poteva esserci altro che il demonio.
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Il Dolce Supplizio
SpiritualUna giovane donna, forte della propria vocazione religiosa, entra nel monastero carmelitano di San Giuseppe, a Toledo (Spagna) nel 1677: un secolo esatto dalla pubblicazione della celebre opera: "Il Castello Interiore" di suor Teresa d'Avila, fonda...