[PROLOGO]
1. Vorrei, da umile consorella, ancora novizia... e solo da poco accolta nel monastero delle carmelitane scalze di san Giuseppe, a Toledo, custodire nel mio animo il Signore Gesù sulle orme della cara defunta sorella Teresa, in modo da seguire, come ella fece, l'antica Regola carmelitana.
2. Un po' impaurita ma desiderosa di abbandonarmi e lasciarmi condurre da Lui, entro in monastero, nel settembre del 1677 e come di consueto, la priora, dopo avermi fatto vistare l'intera struttura e tutti gli spazi (compreso quello della mia spoglia cella), prima di presentarmi le altre consorelle, ha voluto donarmi (perché giovane ed ancora inesperta) un'opera (guida spirituale per questo mio cammino di "prova") dal titolo "Il Castello Interiore" di suor Teresa d'Avila... l'eccelso scritto teresiano, che credo tutte le religiose ed i religiosi di ogni ordine e grado conoscano per grazia e grandezza.
3. Nell'arco di circa quattordici giorni, sono riuscita a terminare la lettura dell'intera opera, tanto forte fosse la sua struttura e magnificamente bella la sua esposizione...
...e forse, non avrei mai dovuto iniziare ad imprimere su carta personali pensieri e riflessioni su quanto letto, essendo donna e poco istruita, ciò nonostante, qualcosa nell'animo m'ha spinta a continuare e credo che sia proprio la pura volontà di nostro Signore, al quale devo ringraziare e lodare, non solo per l'avermi condotta dove adesso mi trovo ma soprattutto per l'avermi resa parte della Sua meravigliosa ed eterna Opera celeste. Amen.
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Il Dolce Supplizio
SpiritualUna giovane donna, forte della propria vocazione religiosa, entra nel monastero carmelitano di San Giuseppe, a Toledo (Spagna) nel 1677: un secolo esatto dalla pubblicazione della celebre opera: "Il Castello Interiore" di suor Teresa d'Avila, fonda...