[EPILOGO]
1. Anche se ho cominciato a scrivere molto presto questo lavoro, come ho detto al principio, sono soddisfatta di ciò che ho fatto, poiché ora la mia anima è completamente assorta in Dio e libera da ogni forma di peccato.
Sia Egli sempre benedetto!2. ...e se ho potuto fare ciò, è solo grazie a te, oh cara Teresa, poiché con la tua opera sei riuscita ad essere di sostegno per me e per tutte le altre tue consorelle...
e prima di concludere quest'ultimo foglio, con la benedizione di nostro Signore (come tu sorella sempre rammenti) vorrei (per l'ultima volta qui) dedicarGli ancora, alcune semplici parole, scritte velocemente sulla carta dopo essermi a Lui unita sacramentalmente:
"Oh, mio Dio, T'odo nel mio corpo
e come Fuoco m'ardi dentro.
La mia carne lentamente in Te scompare
e la mia anima dolcemente a Te si fonde.
In me l'ultimo respiro perisce
e
In Te dimora la mia pura essenza."Il Signore Dio nostro sia sempre lodato e ringraziato
e nella gloria del Santo Spirito, ciascuno di noi sia per sempre benedetto!
Che la Vergine Maria, ci protegga e ci accompagni.
Amen. Amen.[terminato di redigere nell'anno 1679]
STAI LEGGENDO
Il Dolce Supplizio
SpiritualUna giovane donna, forte della propria vocazione religiosa, entra nel monastero carmelitano di San Giuseppe, a Toledo (Spagna) nel 1677: un secolo esatto dalla pubblicazione della celebre opera: "Il Castello Interiore" di suor Teresa d'Avila, fonda...