Dubito

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-Siamo sole.- disse Nayeon poggiando la sua mano sulla gamba della sua amica.

-Sì. Che facciamo?- domandò Jeongyeon per provare ad uscire da quella scomoda situazione.

-Non so... Tu che vuoi fare?- le domandò la corvina, avvicinandosi a lei, eliminando ogni minimo spazio tra le due.

-Ti ha più scritto Minhyuk?

Nayeon sembrò pensarci su. -Sì, dice che sono bellissima e tutte queste cose.

-E quando vi vedrete?

-Non so se voglio incontrarlo.

-Ma non hai sempre detto che vuoi un fidanzato?

-Sì, ma non uno qualsiasi. Non credo che mi faccia impazzire.

-Ah, giusto. Dovresti conoscerlo meglio.

-Noi due ci conosciamo molto bene, giusto?-Jeongyeon annuì confusa da quella domanda. -Però non ci conosciamo tanto bene quanto crediamo.

-Devi dirmi qualcosa?

Nayeon scosse il capo. -Vado a prendere un po' d'acqua, tu scegli uno dei tuoi film noiosi.

-Non sono noiosi e poi li guardi sempre.

-Li guardo perché mi piace stare con te.

La castana sentì nuovamente lo stomaco contorcersi. Prese il computer pronta a passare la tipica serata con la sua amica. Cercò un film e aspettò che Nayeon tornasse e questa lo fece un quarto d'ora dopo. Immaginò che avesse mangiato. Si misero nella loro solita posizione e guardarono il film, apprezzando l'una la compagnia dell'altra. Il film trattava la nascita della storia d'amore tra una ragazza e una sua compagna di scuola più grande, nulla di noioso, questa volta Jeongyeon aveva pensato a qualcosa che potesse piacera anche a Nayeon. Verso la fine del film apparve sullo schermo una scena spinta e nessuna delle due ragazze ebbe il coraggio di muoversi.

-Jeongyeon.- sussurrò Nayeon con gli occhi fissi sullo schermo.

-Mh?

-Tu non sei mai stata con nessuno, giusto?

-No.

-E non hai neanche dato il tuo primo bacio.

-No. Tu sì, vero?

-Mh. Ma nulla di che, avrei potuto evitare, era un idiota.

-Per stare con te.

-Yah!- si lamentò Nayeon distogliendo finalmente lo sguardo dal computer e colpendo la sua amica sul braccio. -Come vuoi che sia il tuo primo bacio?

-Onestamente, per quanto possa sembrare il contrario, non presto tanta attenzione a questo. Voglio dire, mi potrebbero baciare anche cento persone, ma io considererò primo bacio il primo in cui proverò qualcosa per quella persona.

-Quindi potrebbe dartelo anche una tua amica, come Mina, e non lo considereresti un primo bacio a tutti gli effetti?

-Esatto. Anche se con Mina sarebbe strano, perché non mi attrae fisicamente. Ma, se ad esempio ci fosse un gioco e io dovessi baciare una mia amica, lo farei.

Doveva essere onesta, aveva pensato più volte ad un gioco del genere in cui veniva obbligata a baciare Nayeon. Ma non erano pensieri che faceva una semplice amica, no?

Nayeon si compose, mettendosi seduta in posa da indiano. -Facciamo un gioco.

Il film continuava ad andare avanti ma nessuna delle due stava prestando attenzione.

-Che gioco?- domandò Jeongyeon col cuore ormai in gola.

La più grande avrebbe voluto giocare ad obbligo o verità ma sarebbe stato troppo scontato.

-Dubito.

-Quello in cui devo dire una cosa su di me e tu decidi se crederci o meno?

-Esatto. Ormai credo di conoscerti bene.

-Okay, andiamo.

-Inizio io? Mi sono pentita della mia scelta universitaria.

-Dubito.

-Perché?

-Perché penso che sia una facoltà perfetta per te.

-Ed invece è vero. Ma ormai è fatta. Forse farò anche qualcos altro dopo la laurea. Vai, tocca a te.

-Mh, okay.  Il mio cibo preferito è il brodo.

-Dubito.

-Ed invece...

-Come fa ad essere il brodo!?

-È buono!

-Okay...- Nayeon ridacchiò. -Voglio farmi un tatuaggio.

-Questo lo sapevo già.

-Mia madre mi caccerà di casa ma non m'importa. Mi piace molto il tuo sul collo.

-Vado io? Ho fatto dei sogni in cui mi piaceva un ragazzo.

-Dubito. Non può essere.

-Convinta?

-Chi è!?

-Non ne ho idea. È successo qualche mese fa.

-Okay... Io... Mi piacerebbe baciare una ragazza.

-Dubiterei sapendo che sei etero, ma credo sia vero.

-Sì. Come lo hai capito?

-Ho un sesto senso per queste cose.

-Però non credo che avrò mai l'occasione di provarlo.

-Ci sono milioni di ragazze che ti bacerebbero. Vai ad una di quelle feste in discoteca a cui ti porta di solito Jihyo e vedrai.

-E se... Ci baciassimo noi due? Voglio dire... Per provare. Io provo cosa si provi a baciare una ragazza e tu a baciare in generale.

Jeongyeon rimase spiazzata. Era la sua occasione, ma qualcosa la frenava; non voleva che la sua amica pensasse che volesse quel bacio. Nayeon roteò gli occhi e spinse la testa di Jeongyeon premendo sulla nuca, facendo avvicinare i loro volti. Jeongyeon era un fascio di nervi: non sapeva baciare, non l'aveva mai fatto, e stava per baciare la ragazza con cui aveva immagginato di farlo in diverse occasioni. La corvina premette le sue labbra su quelle inesperte di Jeongyeon, la quale provò solo ad emulare i movimenti dalla parte opposta, maledicendosi per la sua incapacità, non riuscendo a godersi il momento. Nayeon le accarezzò le guance mentre cercava di farla calmare. Cosa pensava Jeongyeon? Di essere l'unica nervosa lì? Nayeon stava rischiando la sua vita con la sua famiglia. Sapete, i classici "non sono omofobo ma". Fu la più grande ad allontanarsi, così come fu la prima a parlare.

-Dovresti allenarti a baciare, così quando avrai finalmente qualcuno...

Quanto avrebbe voluto zittirla rigettandosi sulle sue labbra, ma Jeongyeon non ne aveva il coraggio.

-Forse dovrei imparare. C'era un metodo con una mela. Funziona?

-Non ne ho idea. Perché non proviamo così?- domandò per poi rigettarsi sulle sue labbra.

Jeongyeon cercò di calmarsi e di goders quel tepore, quel gentile contatto, quella carezza genuina di labbra. La corvina prese le mani dell'altra e le mise sulle proprie guance. Jeongyeon provò ad imitare i suoi movimenti, accarezzandole le guance, ma ormai per Nayeon quello era anche troppo innocente ed aveva iniziato ad accarezzarle lentamente il corpo.

𝑰 𝒘𝒊𝒔𝒉 𝒊𝒕 𝒘𝒂𝒔 𝒓𝒆𝒂𝒍|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora