𝑰 𝒘𝒊𝒔𝒉 𝒊𝒕 𝒘𝒂𝒔 𝒓𝒆𝒂𝒍|2YEON|ITA

Nuove gelosie

Erano ormai cinque giorni che Nayeon e Jeongyeon non si parlavano. La più piccola c'era rimasta parecchio male ma quasi se l'aspettava. Provò a scriverle ma Nayeon le rispose molto freddamente. E così si ritrovò sul pullman, diretta a Seoul, cosa che non avrebbe mai fatto per non disturbare le persone. Solitamente non bussava mai, soleva chiamare l'amica per farsi aprire, ma in quell'occasione prese tutto il coraggio che poteva. Ad aprirle fu l'amabile signora Im.

-Jeongyeon! Come stai?

-Bene, lei?

-Tutto bene. Entra. Nay è di sopra, credo stia facendo la sua tesi.

Jeongyeon sorrise a quella donna e salì al piano di sopra, ancora incerta su cosa dire. Bussò e sentì un rumore, come se qualcosa fosse caduto a terra. Dopo un minuto circa la porta fu aperta. Nayeon indossava una maglia lunga che le copriva a stento il sedere.

-Jeongyeon?

Chissà, forse aveva interrotto Nayeon in un momento privato. Beh... Lei era disponibile ad aiutarla. No, a cosa stava pensando? Era lì per la sua amica, non per fare altre cose.

-Hey... Non ci vediamo da un po'.

-Sì, sono stata impegnata.

-È per quello che è successo? Anch'io voglio dimenticarlo.- L'insicurezza aveva preso il sopravvento.

-Non è tua madre.- Si udì una voce maschile.

Dall'armadio uscì un ragazzo con addosso solo i jeans. Nayeon si girò verso di lui, poi verso Jeongyeon.

-Lui è Minhyuk.

Jeongyeon rimase quasi paralizzata. Sorrise al ragazzo per pura educazione.

-Una tua amica?- domandò il ragazzo.

-Credo di aver interrotto qualcosa.- disse Jeongyeon guardando la sua amica.

Certo, che stupida, Nayeon non stava pensando a lei.

-Beh... In effetti...- commentò Minhyuk.

-Sei venuta da Busan per me, quello può aspettare.

-No, non fa niente. Ci sentiamo...

Nayeon sbuffò quando Jeongyeon era ormai sparita dalla sua visuale.

-Allora? Continuiamo?- domandò il ragazzo abbracciandola da dietro.

-Non mi va.

-Siete state insieme?

-Cosa? No. Siamo solo amiche.

-Allora tu le piaci. Almeno il suo sguardo dice così.

-No, era solo dispiaciuta perché l'ho ignorata per stare con te.

-Beh, io preferirei che tu fossi mia ma, se ti piace quella, dimmelo. Non voglio perdere tempo.

-Non è "quella", è la mia migl... Siamo amiche.

-Okay, allora io esco dalla finestra. Ci vediamo quando ritorni a voler sco*are come un coniglio.

Nayeon ignorò completamente il ragazzo e prese il suo telefono per chiamare la sua amica, sperando che non fosse già sul pullman.

-Sì?

-Jeong, torna a casa mia.

-Sono quasi alla fermata.

-Torna indietro.

-Non voglio litigare con te ma mi hai ignorata, ci sono rimasta male.

-Torna e ne parliamo.

-Ma Minhyuk...

-L'ho cacciato. Per me sei più importante tu.

-Sto arrivando.