"Trust that you betrayed, confusion that still lingers
You took everything I loved and crushed it in between your fingers"
~The Grudge//Olivia Rodrigo~"SVEGLIA RAGAZZI! È ORA DI ANDARE A SCUOLA!"-li chiamò Sally, battendo forte contro la porta della camera di Percy.
Mal, che si trovava arrotolata intorno ad una coperta, sdraiata sul suo personale materasso gonfiabile che utilizzava sempre quando rimaneva a dormire da Percy, alzò di scatto il busto alla chiamata di Sally, rischiando anche di ribaltarsi fuori dal suo giaciglio.
La donna aprì di qualche centimetro la porta e facendo spuntare solo la testa all'interno della stanza, lanciò prima un'occhiata esasperata al figlio, che stava ancora dormendo beatamente e poi a Mal, a cui invece regalò un sorriso alla vista del suo stato scombinato e stordito:"Mal, ci sei? Sei sveglia e cosciente?"-le chiese divertita.
Mal si grattò un secondo la testa, affondando così le dita nel nido indomabile in cui si erano trasformati i suoi capelli durante la notte:"ehm...sì, più o meno...credo"-biascicò, cercando dentro di sé la forza per svegliarsi una volta per tutte. Diciamo che a Mal piaceva parecchio dormire e anche se di base non faceva fatica a svegliarsi, una volta sveglia le serviva comunque qualche minuto per collegare il cervello. Quello che faceva davvero fatica a tirarsi su era invece Percy, infatti provare a svegliarlo era sempre una sfida, ma Mal adorava le sfide e inoltre, si divertiva a tormentare Percy fino a fargli aprire gli occhi.
"Bene"-disse sorridente Sally-"allora appena riesci, prova a svegliare Percy. La colazione sarà pronta tra una decina di minuti."
Mal ricambiò il sorriso ancora assonnata:"grazie mille Sally. Utilizzerò sia il metodo leggero, che quello pesante per provare a svegliarlo e sono certa che tra dieci minuti saremo di là."
Sally ridacchiò:"oh, ci scommetto. So bene che i tuoi metodi non falliscono mai"-concluse e dopo averle fatto l'occhiolino, richiuse la porta della stanza.
Mal si strofinò per bene gli occhi e poi, prima di entrare in azione, fece scorrere lo sguardo lungo tutta la camera di Percy e il disordine che la dominava, disordine a cui lei si era abituata, visto che lei e il ragazzo erano amici da ormai sei mesi, anzi, migliori amici.
Mal ancora non ci poteva credere di essere riuscita a rimanere in uno stesso luogo per sei mesi. Quella era la prima volta che riusciva a resistere più di tre/quattro mesi e la ragazza era immensamente felice, perché in Percy aveva trovato un amico vero.
Ormai dalla prima volta in cui avevano passato la giornata insieme, lei e Percy erano diventati inseparabili. A scuola, era impossibile vedere l'uno senza l'altra, sia quando riuscivano a tenersi fuori dai guai, sia quando invece si mettevano nei guai. Le volte in cui erano finiti in punizione insieme erano innumerevoli, o per colpa di qualche scherzo da loro organizzato o in seguito a qualche rissa, che nella maggior parte dei casi, venivano cominciate da Mal, ma lei non ci poteva fare niente: quando la provocavano, reagire in quel modo così impulsivo e violento era per lei inevitabile. Inoltre, faceva ancora più fatica a trattenersi quando qualcuno se la prendeva con Percy e la stessa cosa valeva per il ragazzo: le volte in cui Percy era finito nei guai per una rissa, era sempre stato per difendere Mal.
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ꜱᴜʙᴜʀʙᴀɴ ʟᴇɢᴇɴᴅꜱ||ᴘᴇʀᴄʏ ᴊᴀᴄᴋꜱᴏɴ||(ɪᴛᴀʟɪᴀɴ ᴇᴅɪᴛɪᴏɴ)
Fanfiction"𝘐 𝘥𝘪𝘥𝘯'𝘵 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘵𝘰 𝘮𝘢𝘬𝘦 𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴..." Dove Mal Irving conosce solo la guerra, fino a quando Percy Jackson non le ricord...