Anata To

14

Dolce....

Questo si ritrova a pensare Katsuki quando sfila i canini da dentro quel collo e si lecca le labbra ribaltando di nuovo la faccia verso il soffitto e godendo come mai nella vita...

Dolce...si...

E poco importa se Izuku si dibatte ancora sotto di lui o se con gli ultimi rimasugli di forza che gli sono rimasti tenta invano di liberarsi...

Quel sapore è troppo dolce per poterne fare a meno...

Troppo buono, troppo delicato, troppo giusto , per lui e per il suo Alpha, da riuscire a riconnettere la coscienza e capire cos'ha appena fatto e cosa si sta preparando a fare ora...

Perché il bacino scivola indietro sfilandosi da quella carne oscena e bollente, facendogli vedere tutte le stelle del cielo quando l'odore del verdino viene rilasciato insieme ad un'altro fiotto di abbondante liquido di lubrificante, ed è fin troppo semplice anche riabbassarsi e marchiarlo di nuovo...ed ancora...ed ancora...

Finché il suo odore di peperoncino e caramello non inizia ad impregnare la pelle del suo compagno... Finché non inizia a sentirlo gemere ed accoglierlo con sempre meno fastidio dentro di sé...

Finché non lo sente rilassare le spalle, sporgendo indietro i fianchi, e le sue mani si posano su quei glutei perfetti affondando ancora una volta...

Perché non gli importa niente se sotto di sé ha un Alpha o un Omega...

Non riesce a ragionare sul bombardamento di Quirk che ha ricevuto, e sulle conseguenze che magari ne erano scaturite, come non riesce nemmeno a ragionare sul fatto che sotto di lui, appena marchiato, c'è il suo più vecchio amico ed il suo più grande nemico...

Tutto ciò che conta ora è l'Alpha che risiede al suo interno...

Le uniche cose che contano sono le labbra del verdino che si girano, reclamando un bacio, e che lo seguono in quel gioco di lingue come se si fossero preparati prima...come se lo avessero sempre fatto...

L'unica cosa che conta sono i suoi sospiri ed i suoi gemiti, vomitati uno dietro l'altro ad ogni nuovo affondo, e le sue mani che si impossessano di quel corpo venerandolo come un'opera d'arte...toccandolo...sfiorandolo e graffiandolo fino a farlo girare e poi, con un colpo di reni, riuscire a ribaltarlo finché non riesce a spostarselo sopra ed a guardarlo negli occhi...

E forse in quel momento un briciolo di coscienza torna a fare capolino nella mente annebbiata del biondo, che si ritrova a sbattere le palpebre destabilizzato quando Izuku ricambia il suo sguardo, ma è fin troppo flebile se si mette a confronto al sentirsi stretto in quella carne quando il verdino si rialza sulle ginocchia ed affonda sopra di lui piegando la testa al cielo...

Si...

Un minuscolo barlume di ragione torna nel cervello di Katsuki e forse è quello che lo porta a spostare le mani sul volto di Izuku e mentre ricomincia a muoversi, velocemente, tenerlo fisso di fronte al suo per poter cogliere ogni briciola di piacere ben espressa da quegli occhi tornati limpidi e liquidi di piacere....

È quel minuscolo pezzo di Katsuki che per un secondo sovrasta l'Alpha, muovendosi più lentamente, e che accarezza quelle guance come a voler chiedere scusa per ciò che ha fatto o per ciò che sta per fare...

Ed è sicuro... Katsuki è sicuro che da qualche parte nel cervello o nell'anima di Izuku, magari rilegato o assopito, il verdino ha perfettamente capito cosa sta succedendo e che gli stia quasi dando il consenso quando si abbandona completamente a quelle dolci coccole e continua a muovere il bacino sul suo...

Per poi allungare le braccia, stringendole dietro il collo del biondo, e posare il viso sulla sua spalla mentre con il fiato bollente gli sfiora l'orecchio dettando il ritmo delle ultime spinte...

Una..

Ancora una...

Sempre più forte...sempre più veloce...

Una ed un'altra più leggera per permettergli di respirare...

Una ed un'altra ancora, questa volta tanto violenta da farlo urlare, mentre le unghie di entrambi si piantano nella pelle dell'altro lasciando dei segni che non spariranno facilmente...

E poi l'ultima...la più profonda...

Il membro di Katsuki che si pianta nella parte più interna del minore per poi uscire e, mentre lo stringe a sé, spingere di nuovo con tutta la forza che ha mentre la base inizia a gonfiarsi ed il respiro inizia a mancare nella sua gola...

Un'ultima spinta mentre la sua bocca si apre e con un gemito pieno e potente, carico dell'ultima tensione accumulata, completare il Knot mentre porta il viso di Izuku sulla sua ghiandola rilasciando con forza il suo odore insieme al suo sperma...

Che riempie il verdino, con fiotti bollenti, nello stesso momento in cui anche lui viene marchiato e percepisce per la prima volta cosa significa appartenere ad un'altra persona...

Come in fondo, forse, era sempre stato