K:" bene...il letto è lì e l'armadio lo vedi... Buonanotte"

Katsuki si buttò sul letto affondando la faccia sul cuscino, pur di non girarsi, mentre Izuku lentamente gli girava la schiena ed iniziava a spogliarsi per mettere il pigiama

Era stato maledettamente imbarazzante...

La cena... La serata sul divano... Il bagno caldo e persino quel cercare di fare a turni le scale, pur di non incrociarsi, che gli era costato molto più tempo per fare le cose più semplici e che non aveva minimamente tolto via quella tensione che ormai serpeggiava tra i due...

Ma come poteva essere diversamente?

Cazzo...

Solo poche ore prima erano letteralmente spalmati uno sull'altro, ad ansimare, mentre Katsuki metteva una mano sotto la maglietta di Izuku e...

K:" Merda!"

Il biondo tirò un pugno al cuscino, approfittando del momento in cui Izuku era uscito dalla camera per andare a dare la buonanotte a sua madre, per poi stringerlo tra le dita affondandoci di nuovo la faccia dentro e trattenendosi a malapena dall'urlare

Cosa cazzo gli era preso?

Izuku era uno stra maledetto Alpha, proprio come lui, e non doveva ASSOLUTAMENTE immaginarlo in determinate situazioni o in determinati atteggiamenti...

Ma come cazzo poteva trattenersi?

Era stato il maledetto nerd ad alzarsi la maglietta per primo no?

Ed anche in ospedale...

Anche in ospedale lui si era addormentato e si era ritrovato con la mano sulla sua pelle senza sapere nemmeno come!

Ed ora?

Cosa avrebbe dovuto fare adesso?

Era eccitato... inutile girarci intorno

Si era eccitato in quel cazzo di ospedale, si era eccitato su quel fottuto aereo e si era eccitato pure in quella stra maledetta macchina del cazzo!

E si era potuto sfogare?

Certo che no!

Perché non era una cosa da fare giusto?

Perché Katsuki Bakugou non si eccita per un fottuto Alpha e non si eccita, di certo, sul dannato nerd!

K:" maledizione... fanculo! Fanculo..."

Il biondo si mosse a disagio sentendo i pantaloni del pigiama tirare come dei dannati sul davanti , schiacciandolo per giunta su quel diavolo di materasso, ed i passi del nerd su per le scale non aiutavano di certo a farlo rilassare

Perché si sarebbe messo a letto con lui il maledetto...

E sapete perché?

Perché l'unico futon disponibile, dato che quella stronza di sua madre aveva fatto esplodere l'altro, lo stava utilizzando Inko in questo momento!

E sia mai che poteva offrirsi di dormire sul divano!

TSK!

Già si immaginava la discussione infinita, contornata di salamelecchi e di buone parole del nerd , che lo avrebbe convinto a dormire nel proprio letto mentre lui dormiva sul divano

E non lo poteva permettere...

Perché non era di certo lui il malato no?

Non era lui che si era fatto tre settimane filate di coma, fanculo i villain e quel cazzo di viaggio, come non era di certo lui a soffrire di sdoppiamento di personalità talmente tanto forte da arrivare persino a fare le...

La testa di Katsuki si alzò di scatto dal cuscino, continuando però a stringerlo tra le braccia in modo da poterci tornare sopra non appena quella porta si fosse aperta, ed i suoi occhi si persero nel vuoto fissando la testiera del letto ed il muro dietro

Il nerd aveva fatto le fusa sull'aereo no?

Ed aveva male al ventre...

E sembrava più coccoloso del solito, risultando stranamente meno rompi palle del normale però, ed anche quello che era successo in macchina faceva pensare che...

I:" b-buonanotte Kacchan..."

Il viso di Katsuki finì di nuovo sul cuscino, riportato alla realtà in un modo troppo brusco per riuscire a finire di ragionare, ed il biondo contò i secondi che lo separavano dal sentire quel materasso abbassarsi mentre, contro la cassa toracica, il suo cuore sembrava scandirli

5....10.... 15...20...

Katsuki contò fino a trenta, con la seria impressione che avrebbe a breve vomitato il suo stesso cuore, per poi rialzare la testa di pochi centimetri e girarla a destra

Niente...

Non c'era traccia del nerd vicino a lui ... né vicino alla scrivania né, scoprì dopo aver girato la testa in una posa assurdamente fastidiosa, vicino all'armadio

Dove cazzo era finito?

K:" I...Zuku?"

I:" mmmh..."

La voce del verdino era vicina, forse fin troppo dato che era diventato decisamente invisibile, e Katsuki si girò velocemente a pancia in sù prima di mettersi a sedere sul letto e guardarsi intorno.

K:" ma che caz..."

Le palpebre del biondo sbatterono un paio di volte, destabilizzate, per poi abbassare le iridi rosse quando sentì un'altro mugugno venire dal basso

K:" SI PUÒ SAPERE COSA STRA CAZZO CI FAI A TERRA??"

I:" Shhhhhhhh Kacchan!!! Gli zii stanno dormendo!!! Cosa diamine ti ...AHIA!!!"

Il cuscino di Katsuki finì diritto in faccia al verdino, che non riuscì a schivarlo in tempo prendendolo in pieno naso, per poi ricadere a terra mentre il biondo si alzava e lo agguantava dal collo della maglietta

K:" TU NON DORMIRAI A TERRA COME UN CAZZO DI CANE MERDEKU!"

I:" LA SMETTI DI URLARE?"

K:" IO URLO QUANTO CAZZO MI PARE PERCHÉ PUNTO PRIMO SONO IN CAMERA MIA E ,PUNTO SECONDO, QUESTA MERDA DI CAMERA È INSONORIZZATA!"

I:" BENE!"

K:" BENE!"

I due ragazzi si guardarono male per qualche secondo, con Katsuki che teneva sempre Izuku tirato su per la maglia costringendolo a stare in punta di piedi, respirando velocemente e facendo saettare lo sguardo dagli occhi alle labbra dell'altro...

Secondi...respiri...

Un lento scandire del tempo che li chiuse in una sorta di bolla, fatta solo di sguardi e respiri, e che li portò ad avvicinarsi sempre di più riuscendo a percepire il respiro dell'altro sulla propria bocca...

I:" K-Kacchan..."

K:"...Deku..."

Il biondo chiuse gli occhi, prendendo un profondo respiro e contando altri tre secondi nella sua testa, per poi riaprirli ed accarezzare la guancia del verdino dopo aver lasciato andare la sua maglietta...

Archi di cupido che si sfiorano...

Il respiro che rallenta, bocca su bocca, ed anche le mani di Izuku che si spostano in avanti e si allacciano dietro il collo dell'altro...

I:"... Katsuki..."

Un soffio...un momento...

E le mani di Katsuki che si intrecciano dietro la schiena del minore attirandolo a sé

Sussurrando "Izuku" ,sulla sua bocca, prima di unire le labbra alle sue

Anata ToDove le storie prendono vita. Scoprilo ora