Le regole del sistema (Edoardo Conte)

24 non riesco ad accettare quello che é successo

Il comandante corse verso di me e chiamo un ambulanza. Che arrivo subito, e la portarono via. Ero scosso da tutto ciò le domande nella mia testa non facevano che aumentare e mai diminuire. Stavo impazzendo.

Gli educatori ci fecero tutti risalire nelle nostre celle. Appena salimmo io Ciro ci guardammo.

Edoardo:" che sfaccim sta succedend?"

Ciro:" nullo so Edoà. Ma dobbiamo scoprirlo in qualsiasi modo."

Edoardo:" come chillo stordo du Piecoro non ci dirà nu cazz? Eee... E lei non credo che tornerà tanto presto...., almeno se tornerà"

Dissi a fatica, guardando in basso. Non riesco a crederci, ho ancora il suo sangue sulle mani, non ho le forse di alzarmi dalla sedia e pulirle non ci riesco.

Ciro: dobbiamo sperare il meglio. Se entro alcuni giorni continuerà il caos e Elisa non sa ancora ritornata dall'ospedale le chiederemmo a Gemma lai dovrebbe sapere qualcosa dopo tutto é la ragazza con cui ha più legato ca dint."

Sentire il suo nome é stata una pugnalata al petto, non riesco ad accettare quello che é successo.

Pov Elisa:

Sono in ospedale non so da quanto vedo soltanto arrivare il comandante. Appena nota che ho gli occhi aperti chiama subito il dottore.

Comandante:" DOTTO SÉ SCETAT!"

Il comandante si avvicina a me.

Comandante:"finalmente ti sei svegliata."

Tolgo la mascherina che avevo su il viso notando che riesco a respirare senza problemi.

Elisa:" comandà da quante ore sto cà dint che cosa é successo?"

Comandante:" Elí rametti la maschera serve farti respirare."

Elisa:" comanda so respira da sola benissimo. Ma non ha risposto a la mia domanda"

Comandante:" Eli tu non stai qua da qualche ora, sei qua dint da due jiorni. Sei arrivata all'Ipm piena di sangue e li hai perso i sensi. Edoardo ti ha subito preso in braccio e mi ha chiamato, poi abbiamo chiamato l'ambulanza che ti ha portato immediatamente qua."