My Mess [Ed Sheeran]

CAPITOLO 3

"People fall in love in mysterious ways, maybe just the touch of a hand..."
"Geremy bona! Sei stonato come una capra!" iniziò a urlare Perrie contro mio cugino mentre tornavamo a casa.

Non avevo ancora aperto bocca da quando era finito il concerto. È stata la serata più magica di sempre.

"Allora Katy, cosa ne pensi?"

"Eh..io? Cosa?" risposi senza aver capito a pieno la domanda.

"Ti abbiamo chiesto se ti è piaciuto...il concerto?" disse ridacchiando Perrie.

"Ah Sisi..bello bello" dissi ancora confusa.

"Terra chiama Katy! Svegliati scema!" mi prese in giro mio cugino.

"Scusate ragazzi, sono stanca, devo dormire" dissi scendendo dalla macchina e avviandomi verso casa.

Dopo essermi preparata andai a dormire e sognai nuovamente il concerto e quello strano ragazzo dai capelli color carota.

#DIARIO#
Non capisco cosa mi attragga tanto a quel ragazzo, che ho scoperto essere una star internazionale; non ha niente di speciale esternamente, ma la sua voce, il suo modo di cantare così intensamente mi hanno catturato e tenuto in trappola.

Alle 8 mi alzo sebbene fossi sveglia da almeno un'ora e decido di dovermi schiarire un po' le idee, perciò mi vesto ed esco, sebbene il cielo minacci pioggia, ma ero troppo sovrappensiero per preoccuparene. Il viso e la sua voce non vogliono togliersi dalla mia testa sebbene io cerchi di scacciarli, la testa inizia come a girarmi pensando a quanto era accaduto e i pensieri iniziavano a vortiginare dentro di me.
Troppo presa dai miei stessi pensieri quasi non mi accorsi che la pioggia aveva iniziato a scendere velocemente, così corsi sotto la prima tettoia che vidi, entrai nel negozio che era un negozio di musica, e in grande vidi la stampa del cd di Ed Sheeran e decisi di comprarlo.
Il telefono inziò a suonare e risposi:
"Ei Katy, sono Lincoln, l'amico di Geremy, volevo sapere se ti andava di uscire a pranzo?"
"Ehm...si ma io ora sono sotto la pioggia" improvvisai " e non so esattamente dove sono."
"Vengo a prenderti io se vuoi"
"Ok certo. Sono al negozio di musica, credo si chiami "rock in" o qualcosa di simile".
"Ho capito. Arrivo fra 20 minuti."
"Ok grazie"
Chiusi la chiamata e uscii pensando che uscire con Lincoln mi avrebbe distratto da lui.
Appena uscii vidi una limousine passarmi davanti e fermarsi pochi metri più avanti, mise in retro e si fermò esattamente davanti a me.
"Serve un passaggio?" mi chiese il ragazzo dai capelli rossi aprendo la portiera.
Sali e chiesi istintivamente:"Dove stavi andando?"
"Da te."

❌SPAZIO AUTORE❌

SALVEEE!
Premetto che sono al mare senza connessione o wifi...e che è corto ma faccio quel che posso.
Ora mi dileguo. Baciiii