11 Capitolo - Il piano di Kazuki

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Dopo qualche giorno tornano Kazuki e Miguel, il re viene portato in infermeria, gli vengono curate le ferite e gli consigliano di stare un paio di giorni a letto a riposare. Ren entra in camera, Kazuki indossa una maglia a maniche lunghe blu e nel torace ha le bende che gli arrivano fino alle mani.

"Kazuki come ti senti?" gli chiede Ren sedendosi sul letto e posando la mano sulla sua.

"Diciamo un pò meglio rispetto a ieri" gli sorride il marito.

"Mi dispiace nel vederti in questo stato" lo guarda in modo triste Ren. Lui continua a sorridergli e gli accarezza la guancia destra.

"Non ti preoccupare Ren, ora sto bene e comunque a quanto pare Kenshin non ha intenzione di uccidermi, per un patto fatto con mio nonno, hanno fatto un accordo di pace. Ma...a me questa storia mi puzza parecchio".

"Perché dici questo?" chiede stupito Ren.

"Kenshin, un pò come me, ha la nomina di essere una persona che non si fa scrupoli ad uccidere le persone. Quindi perché stipulare questo accordo di pace?".

"Forse perché era innamorato di tua mamma e si è pentito di averla uccisa? Magari è un suo modo di scusarsi".

"Può anche essere ma sento che c'è dentro qualcos'altro..." riflette Kazuki.

"Visto che non vuole ucciderti lascialo perdere, lascia perdere la vendetta. Non voglio che ti fai ammazzare. Quell'uomo se provocato potrebbe reagire" cerca di convincerlo Ren.

"Per il momento non ho intenzione di fare niente Ren".

"Che vuol dire per il momento?" lo guarda male Ren.

"Non fare questioni che mi fa male la testa" gli risponde Kazuki toccandola.

"Scusami però lo sai che mi preoccupo per te".

"Lo so, vieni, stiamo un pò abbracciati" gli sorride lui.

"Ok" sorride a sua volta Ren che si sdraia vicino a lui sotto le coperte.

"Ti amo Kazuki, per questo reagisco così".

"Anche io ti amo Ren, non devi preoccuparti di niente amore mio" gli dice dandogli un bacio sulla fronte.

Miguel intanto va dal nonno di Kazuki che sta sistemando alcuni suoi documenti, è seduto davanti ad una scrivania piena di soldi.

"Mi scusi se la disturbo signor Volkan, le volevo chiedere una cosa".

"Si, dimmi Miguel" dice alzando gli occhi dai fogli. Sta indossando in questo momento degli occhiali da vista.

"Kenshin ha parlato di un accordo di pace fatto con lei, che significa? Kazuki mi ha detto che non gliene ha mai parlato".

Volkan lo guarda stupito, non pensava che Kenshin avrebbe raccontato loro questa cosa.

"Si è così, l'ho fatto in modo che ci lasciasse in pace".

"C'entra il fatto che lui era innamorato della madre di Kazuki?".

"Diciamo di si, ho visto che era disperato quando lei stava morendo..." gli rivela Volkan, Miguel sembra stupito delle sue parole.

"Davvero?".

"Si, la doveva amare molto sicuramente" lo guarda in modo serio Volkan.

"E dopo cos'è successo?".

"Dopo visto ciò che è accaduto, Kenshin era molto affranto, ha deciso di risparmiarci la vita e abbiamo stipulato questo accordo di pace. Quindi quello che avete fatto voi è sbagliato, Kazuki deve lasciare perdere questa guerra. Quell'uomo potrebbe diventare imprevedibile ed ucciderci lo stesso" gli dice Volkan.

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