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Il giorno dopo mi svegliai di buon umore, mi vestii con una maglietta grigia e dei pantaloni neri. Scesi in cucina di corsa e salutai Kacchan. Era vestito abbastanza casual , indossava una felpa nera e dei jeans. Mi serví la colazione e mi avvisò che saremmo andati a far la spesa subito dopo.

Mangiai velocemente , mi lavai i denti e aspettai il biondo infilandomi le scarpe. Avevo optato per delle nike bianche, credo si chiamassero cosi.

Mi raggiunse e partimmo. Arrivati al centro commerciale prese un carrello ed entrammo.

Ero troppo eccitato da tutte le tipologie di cibo che si potevano trovare in quel posto e iniziai a girare a caso.

Improvvisamente sentii due braccia sollevarmi il bacino e mi ritrovai seduto dentro il carrello.

Reclinai la testa indietro e osservai Katsuki che mi guardava divertito. Gli rivolsi un espressione confusa e mi diede subito delle spiegazioni come a leggermi nel pensiero

Katsuki : almeno non ti perdi in giro per il centro commerciale e non devo uccidere nessuno

Izuku: Kacchan...per caso mi leggi nel pensiero?

Katsuki: Forse

Izuku: davvero? anche io voglio leggerti nel pensiero!

Katsuki: Ah si? A cosa sto pensando allora?

Mi girai sul carrello sedendomi sui talloni e avvicinai il mio viso al suo. Mi concentrai fissandolo negli occhi e lui sostenne lo sguardo. Mi arresi dopo qualche secondo sparando una stupidata

Izuku: a quanto sono buone le patatine fritte

Mi guardò sorpreso.

Katsuki : Come cazzo hai fatto?

Mi prese le guance guardandomi attentamente

Katsuki : non è che hai qualche superpotere nascosto?

Era davvero serio mentre me lo chiedeva

Izuku: No aspe, stavi davvero pensando a quello?

Katsuki: Si cazzo

Izuku: ma io ho sparato a caso

Mi guardò sorpreso e scoppiamo a ridere. La gente ci fissava ma a noi sembrava non importare.

Mi rimisi seduto comodo e comprammo un sacco di cibo per la casa. Sembrava avessimo fatto scorta delle provviste per l'inverno.

Comprato tutto Kacchan pagò e portammo la spesa alla macchina. Mi fece cenno di aspettarlo e mi diede la chiavi della macchina per sedermi al suo interno. Lo osservai tornare nel centro commerciale e pensai che avesse dimenticato qualcosa.

Mi sedetti in macchina ma sul posto del guidatore. Simulai qualche manovra come faceva Katsuki quando guidava e solo dopo qualche minuto mi resi conto di quanto mi stessi rendendo ridicolo. Mi accorsi di un ragazzo che mi guardava divertito, aveva i capelli divisi a metà , una parte rossi e l'altra bianchi. Gli occhi erano eterocromatici eaveva un sorriso gentile sul volto.

Mi salutò con una mano prima di avviarsi dentro il centro commerciale .

Dopo qualche minuto tornò Kacchan e mi guardò confuso per il posto in cui mi trovavo.

Katsuki: Vuoi provare?

Izuku: A guidare? Non sono capace?

Mi alzai scendendo dalla macchina e lui prese il posto dov'ero seduto. Stavo per fare il giro della macchina quando la sua mano mi afferrò il polso facendomi finire sulle sue gambe. Mi posizionò e il mio sedere poggiava esattamente sul suo pacco, la cosa mi fece imbarazzare parecchio e diventai tutto rosso. Lui invece sembrò non farci particolarmente caso.

Mi fece posizionare le mani sul volante dicendomi che l'unica cosa che dovevo fare era far girare il volante seguendo la strada e che ci avrebbe pensato lui al resto.

E cosi mi lasciò guidare fino a casa, ero super eccitato dalla cosa e gli saltai in braccio abbracciandolo una volta poarcheggiata la macchina. Ricambiò l'abbraccio ed entrammo in casa portandoci dietro la spesa.

Skip Time.. Alla sera

Andai in camera e mi sdraiai sul letto mi sentivo particolarmente stanco quel giorno. Dopo poco la porta bussò ed entrò il biondo con un sacchetto tra le mani.

Katsuki : Izuku ascoltami attentamente. Domani dovrò partire un paio di giorni per lavoro e dovrai stare qui. Manderò qualcuno a farti compagnia e a darti una mano, ma giusto per precauzione questo é un telefono

Mi diede tra le mani uno schermo nero, con dietro tutto colorato di verde e tre cerchi grossi in alto a sinistra.

Mi spiegò velocemente come usarlo e che questo strumento si chiamava iphone. Mi disse che c'era il suo numero inserito e potevo chiamarlo o scrivergli in ogni momento .

Poi tirò fuori un altra scatola. Disse che quello era un computer. Mi fece vedere come navigare in internet e scaricare la musica.

Infine un altra scatola bianca e mi disse che quelle erano Air pods Max e che se le poggiavo sopra le orecchie potevo ascoltare la musica in modo che la sentissi solo io.

Izuku: Dove devi andare ? devi proprio lasciarmi qui da solo?

Katsuki: Izuku mi dispiace ma devo davvero partire per lavoro. Ma ti prometto che avrai una sorpresa domani. Ora dormi che è tardi

Si alzò ma lo fermai prendendolo da un polso come aveva fatto lui con me nel pomeriggio

Izuku: Puoi restare? Solo per stanotte?

Liberò il braccio dal mio polso e si spogliò rimanendo in boxer. Alzò le coperte infilandosi sotto con me e abbracciandomi dolcemente

Katsuki: Tutte le notti che vuoi

Mi addormentai così , circondato dal caramello e con la testa nell'incavo del suo collo. Sentivo il suo cuore che mi pulsava contro le labbra e mi lasciai coccolare tutta la notte.

Avevo sempre odiato gli alfa , ma lui, aveva qualcosa che mi faceva venire voglia di amarlo.

Smeraldi nei rubini ~ bakudeku ~ omegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora