8: Una tipa da Drew Starkey

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Quando entro a lezione Isaac mi sta tenendo il posto e mi rivolge un sorriso caloroso.

<<Ehy hai un aspetto orribile cos'hai combinato stanotte?>> conclude facendo un occhiolino malizioso.

<<Niente di quello che stai immaginando Isaac, ho dormito male mi devo ancora abituare al nuovo materasso>> fingo ma riesce male anche stavolta, lo vedo nello sguardo che mi rivolge subito dopo.

<<Farò finta di crederci>> e per cambiare argomento mi racconta la sua serata.

Isaac è fidanzato da due anni e sta aspettando che la sua ragazza finisca il liceo per poi raggiungerlo al college. Sarà un anno difficile visto che potranno vedersi solo via Skype o durante le vacanze del ringraziamento, ma è fiducioso e dice che il loro amore può sopravvivere alla distanza perché un anno di distacco in confronto a una vita intera insieme non è niente. La sua ragazza è molto fortunata ad aver incontrato una persona come lui, e il loro amore fa sognare anche un po' me durante le ore successive di lezione.

Cerco di tenere la mente occupata il più possibile per non pensare alla serata di ieri sera, non posso negare che stamattina svegliandomi ho sentito uno strano senso di delusione dentro, perché non capitava da tanto tempo che mi sentissi viva davvero. Fortunatamente la mattinata passa in fretta e non ho incrociato nessuna faccia amica. Quando rientro in camera sono le tre e Becka sdraiata sul letto appena mi vede salta in piedi.

<<Zoey dov'eri finita ieri sera? Ti abbiamo cercato dappertutto e mi ero preoccupata. Il telefono non prendeva e non sapevo come rintracciarti. Stamattina appena sveglia non c'eri in camera probabilmente eri già uscita per andare a lezione perché ho visto il letto disfatto e mi sono tranquillizzata. Ma dove sei stata?>>

Mi sorprendo nella velocità con cui pronuncia queste frasi senza prendere fiato e la sua faccia che si è arrossata per la mancanza di ossigeno mi fa sorridere. Decido che questa volta che non voglio mentire, non del tutto.

<<Becka tranquilla sono qui. Ieri vi avevo persi di vista, la gente spingeva e non so come sono arrivata in prima finita>> metto a posto i libri delle lezioni e mi siedo nel mio letto prima di riprendere 

<<al termine dell'incontro mi sono ritrovata invece a parlare con un ragazzo, si chiama Drew, e mi ha riaccompagnata lui.>> Cerco di sembrare il più disinvolta possibile, soprattutto quest'ultima parte e spero che la mia compagna non si impegni per fare altre domande.
<<Coosa?>> dice a bocca aperta battendo le mani entusiasta.
<<Zoey Hudges non ti avrei mai fatta una tipa da Drew Starkey.. Indiscutibilmente è molto attraente e dicono anche sia altrettanto bravo a letto. A tal proposito mi stupisco che si sia limitato a riaccompagnarti in dormitorio piuttosto che fare una piccola fermata nel suo, di letto>> conclude ridendo.

Mi ricordo quando ieri Drew ha detto qualcosa in merito la sua reputazione, ma non mi aspettavo che anche la mia compagna di stanza ne fosse al corrente.
Vorrei chiedergli di più per conoscere qualcosa di lui che solo io sembro non essere al corrente, ma mi limito a rimanere nel mio mondo per evitare che quel ragazzo ne entri ancora a far parte.

La settimana è passata tranquilla tra le lezioni e lo studio, sto iniziando ad ambientarmi nella nuova routine che cerco di non intaccare da altre distrazioni.

La sera mentre Becka è uscita quasi sempre io sono rimasta per lo più a casa per leggere un romanzo o guardare un film in streaming e sono riuscita ad evitare così tutte le uscite che mi sono state proposte dalla mia compagna. Per concedermi di conoscere altre persone oltre il suo gruppo ho trascorso il tempo con Isaac, così i pomeriggi liberi dallo studio e la mattina prima delle lezioni siamo stati insieme. 

Sento che finalmente sto ritrovando un equilibrio e non posso che esserne più soddisfatta.
Mi sono scontrata con Ryan diverse volte durante la pausa pranzo in questa settimana che non ha smesso mai di darmi attenzioni non gradite, ma sta iniziando a capire che non sono interessata a lui in quel senso e se ne sta facendo una ragione anche se non lo accetta perché convinto che prima o poi cederò anch'io. 

Questa cosa mi fa sorridere soprattutto perché negli anni passati ho avuto delle storie ma con nessun ragazzo che mi abbia davvero fatto battere il cuore, perciò non sono mai andata a "fondo" con nessuno e di certo non lo farò con lui. 

Così sono riuscita a sopravvivere una settimana in una nuova città, mi sono fatta nuovi amici ma non ce l'ho fatta a non accettare l'invito ad una festa alla confraternita questa sera. Ovviamente Becka mi ha convinta nonostante mi ero imposta di non andare, ma dato che sono giorni che me ne parla.. e comunque non saprei cosa fare se fossi rimasta a casa.


<<Vedrai Zoey ti divertirai tantissimo stasera, te lo prometto>> dice euforica per la centesima volta.

<<Lo spero anche se ne dubito, non mi piacciono più le feste>> rispondo mentre sorseggio il mio frappuccino al cioccolato pentendomi di aver rivelato involontariamente questo dettaglio scomodo della mia vita. Lei è però troppo impegnata in quello che sta facendo e sembra non aver sentito la mia piccola confessione, infatti sta cercando nel suo armadio un abito della mia taglia da prestarmi perché nel mio guardaroba non ha trovato niente di adatto.
<<Stasera quando ti vedrà Ryan perderà la testa per te, premesso che già non l'abbia fatto>> dice tirando la testa fuori dalle ante 

<<non vuoi dargli neanche una possibilità?>> mi chiede con uno sguardo speranzoso.

<<Non è proprio il mio tipo Becka>> rispondo sincera.

<<Ma non deve per forza essere il tuo tipo. Pensaci non ti sto chiedendo di sposarlo o di farci dei figli, solo pensaci>> lascia la frase in sospeso per prendere un abito a tubino nero, così ne approfitto per cambiare discorso.

<<Questo mi piace>> tra tutti i vestiti che mi ha mostrato questo può essere l'unico adatto a me, e decido di provarlo. È un vestito nero semplice, con uno scollo a v davanti e niente di troppo eccessivo, ma con un tacco nero potrò sentirmi abbastanza a mio agio.

<<Tesoro a parte Ryan, stasera con quell'abito addosso potrai scegliere chiunque tu voglia>>dice sorridendo da un orecchio all'altro soddisfatta.


La parte che temo di più nell'uscire con Becka è l'ansia durante i preparativi.
A lei non sfugge niente, un capello fuori posto, un occhio truccato diversamente dall'altro, il rossetto sbavato, niente è lasciato al caso. 

L'ansia aleggia nella stanza e anziché assomigliare a dei preparativi per una semplice uscita sembrano più dei preparativi per una festa d'élite.

Mi sto rilassando seduta nel mio letto convinta di aver concluso la mia parte mentre la vedo gironzolare frettolosa nella camera in cerca di qualcosa, ma appena si gira a guardarmi e alza un sopracciglio capisco che non è così.

<<Zoey così sembri una diciassettenne, vieni qui ci penso io>> conclude mentre mi prende le mani e mi conduce in bagno con un sorrisetto diabolico.
In realtà ho solo un anno in più rispetto a una ragazza di diciassette anni, perciò la cosa non mi sembra troppo grave, ma decido di assecondare i suoi sforzi per questa volta.

<<Non esagerare Becka ti prego>> affermo arrendendomi avendo già capito le sue intenzioni, non sono abituata a vedermi troppo truccata.
Ma lei senza aspettare altro tempo prende dei pennelli e comincia a mettermi qualcosa in viso.

<<Così sembri una diciottenne>> dice mettendo un po' di rossetto 

<<così una diciannovenne>> continua mettendo due ombretti sulle palpebre 

<<e così una ventenne>> conclude mettendo del mascara.

<<Ora sì che va bene>> sorride orgogliosa di ciò che ha appena fatto mentre prende uno specchio che mi porge. 

Non so cosa mi aspettassi, ma l'immagine che vedo riflessa assomiglia a me solo un po' più grande, e un po' più bella. Sono truccata nei punti giusti ma senza nessun eccesso, la ragazza riflessa allo specchio è più una donna sicura di sé che una ragazza insicura del mondo, e credo di amare quello che i miei occhi per la prima volta stanno vedendo.

<<Tesoro mi ringrazierai più tardi ora andiamo Aaron è appena arrivato>> afferma urlando mentre si controlla un'ultima volta allo specchio.

Più blu dell'Oceano •Drew Starkey•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora