Dove tutto era possibile

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POV MASSIMILIANO

8/02/2024 SERA

Sono passate sei ore da quando Maria è andata via,io ho fatto qualche intervista e qualche video saluto per alcuni fan ma non riesco a riprendermi.
Ripenso a noi che ci guardiamo mentre gli intervistatori ci pongono domande ambigue a cui non sappiamo nemmeno noi cosa dobbiamo rispondere e a volte non capiamo nemmeno cosa ci stiano chiedendo.
È stato strano fare interviste senza di lei,mi sono sentito inevitabilmente solo e senza una spalla su cui contare.Anche se lei non è abituata e le interviste la mettono a disagio,è stato alquanto strano non trovarmi quegli occhi neri che si incastrano nei miei color nocciola.
È stato strano non trovarmela lì che mi guarda in cerca di aiuto perché non sa più quello che deve dire.
Sono appoggiato al muro e guardo fuori dalla finestra,mi sento che potrei impazzire da un momento all'altro.
Sono completamente andato con la testa,prima sono passato davanti alla porta della sua stanza e quasi sentivo il suo profumo. In un attimo mi sono passati davanti tutti i momenti che abbiamo vissuto in questo posto,quanto siamo felici quando siamo insieme.
Questo posto siamo noi due,non posso starci qui da solo,è troppo straziante per me.
Nel frattempo mi s'illumina il telefono che interrompe questi frammenti di ricordi che restano intrappolati in queste mura,un po' come le micro particelle che compongono quei foglietti di carta sui quali solo poche ore fa stavo scrivendo quel biglietto.
Chissà se l'ha letto.Probabilmente non ne riparleremo più e se ne riparleremo dovrà farlo lei....alla fine a me è solo caduta la mano in uno dei suoi panni pieni dell'odore della sua pelle.
È lei,o meglio,è Instagram.Ci tiene a comunicarmi che lei mi ha messo like al commento che le ho messo io dopo circa due ore che se n'era andata, si lo so, sono un sottone.
Vabbè dai, alla fine lo dovevo alla mia dote da fotografo;le prime foto che ha pubblicato in van gliele ho fatto io mentre stavamo andando all'Ariston. Che stronza manco i crediti mi ha dato. Mi soffermo di nuovo su quelle foto, su quanto è bella, su quanto mi manca.
Ma veramente l'ho vista nuda?mi chiedo, mentre cerco di ritornare a quella sera e di ricordarmi ogni espressione che faceva con gli occhi, il suo modo di guardarmi e la sua risata.
Io cerco di guardarla sempre dentro, a me di certo non può mentire. Eppure, anche se la vedo sempre nuda emotivamente, ancora non realizzo il fatto che io l'abbia vista nuda anche fisicamente.
Dopo le foto in van ha messo delle nostre foto insieme sul palco,tra cui quella nell'attimo in cui ci passiamo il microfono...è un nostro messaggio in codice,è come se dicessimo:"intrappoliamo i nostri sentimenti in quel microfono ed esponiamoli in modo celato nella recitazione".
È un po' banale forse,ma noi viviamo solo di questo.Viviamo di attimi,di parole non dette,di sentimenti espressi solo tramite la coppia che tutti vedono in tv.
Andiamo avanti a gesti,e spesso solo a sguardi.
Avremo tanto bisogno di parlare da soli,sono tante le cose che dobbiamo dirci,tante le cose che non conosciamo del nostro passato.
Tuttavia quando stiamo insieme non riusciamo a parlare,siamo spinti dalla voglia di averci,dalla voglia di toccarci,dalla voglia di volerci.
Accendo il telefono e faccio come se volessi chiamarla,ma poi mi blocco.
"Elena,devo chiamare Elena,è lei la mia ragazza.E poi non la sento da un po',mi sento in colpa di come sia andata la nostra ultima conversazione telefonica". Penso velocemente e senza nemmeno il tempo di rifletterci su la sto chiamando.Nel frattempo che il telefono squilla mi appoggio alla ringhiera e mi fumo una terea.
"Pronto" finalmente risponde,ha aspettato almeno dieci squilli.
"Ci hai messo un bel po' a rispondere...ooooh ma questa è la piccola Sophie che gioca,comm m manc"
"Eh si,proprio lei...lo sai le manchi tanto,non smette di chiedermi che fine ha fatto lo zio...peccato che non sa che è lo stesso zio che ormai a noi non ci pensa più."

"Elena ma che stai dicendo,lo sai che I am in love with you, ti ricordi....questa è stata la prima cosa che ci siamo detti al nostro primo dating"
le dico aspirando l'iqos e avvicinando il telefono per farle sentire il mio respiro.

ij p me tu p te- #ESPOIAZZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora