ij p me tu p te- #ESPOIAZZO

Ciò che è successo a Sanremo resta a sanremo

POV MARIA

8/02/2024

Le tende cipria di quell'hotel di lusso che filtrano i raggi del sole,che prepotenti mi svegliarono quella mattina e il retrogusto di champagne sono le prime cose che ricordo.Ero ancora a letto, distesa e in biancheria intima e dovevo aver dormito poche ore a giudicare dai lunghi sbadigli che spuntavano sul mio viso. Ma perchè avevo dormito in biancheria intima?cosa era successo? non lo faccio mai, mi stranisco e provo a ricordare ma la mia testa ha solo ricordi della serata passata in compagnia di tutti i miei colleghi e niente più.Sono intontita, assonata e decido di prendere quell'aspirina che deve avermi portato federica, quella santa donna della mia manager.Sul tavolo noto un biglietto, mi avvicino e lo leggo"sbrigati, abbiamo da fare oggi!",era la calligrafia di federica.Dato che non avevo la più pallida idea se ci fossero interviste,shooting o altro da fare decido di chiamarla per capire cosa avrei dovuto fare nelle prossime ore.Prendo il telefono e trovo in rubrica il suo numero e alla svelta la chiamo, una, due, tre volte. Niente da fare federica non mi rispondeva ed era strano perchè se dovevo essere pronta era già qui con tutta la equipe di parrucchieri e truccatori. Così decido di vestirmi e truccarmi da sola dato che non mi avevano lasciato vestiti da mettere per la giornata.mi vesto comoda in jeans e maglietta, e inizio a cercare le scarpe che a giudicare dal disordine della stanza non troverò mai, perchè come mio solito ho lasciato i vestiti della giornata in giro, i tacchi sul pavimento e i gioielli sulla scrivania.Inizio a cercare le sneakers con gli occhi, e noto che il vestito della sera prima è appeso nell'armadio,ma non devo averlo appeso io, a quel punto le domande iniziano a invadermi la testa. la stanza non è grandissima "dove posso mai averle messe?sono proprio una cretina" eccole li, sotto il letto "maria che sbadata che sei!" predico tra me e me.Le tiro velocemente fuori perchè sento di essere in ritardo e senza rendermene conto sento un rumore d'acciaio  provenire da lì sotto.Non avrei mai voluto cercare il motivo di quel rumore perchè mi fa paura il buio e poteva esserci un'insetto,ma la curiosità mi mangiava viva, così mi dò coraggio e con la mano ispeziono fino a trovare qualcosa.Non so era tondo, freddo,rigido....lo tirò fuori ma non sto credendo ai miei occhi! "non può essere accaduto, non può assolutamente ci deve essere una spiegazione diversa, dio ma perchè va sempre male con lui!".Adesso, riuscendo a mettere a fuoco meglio quello che probabilmente è successo ieri sera, devo parlare con federica per schiarirmi le idee, così velocemente metto le scarpe, prendo le chiavi della stanza, metto l'anello che avevo trovato in tasca e scendo nella hall. Chiamo federica, ancora non mi risponde.Insisto,adesso deve rispondermi, ho bisogno di lei. Al terzo squillo "maria,scusami ero in una call di lavoro"dice frettolosamente

"fede ho bisogno di parlarti" bisbiglio io

"mery è successo qualcosa?" dice preoccupata

"nono fede possiamo vederci nella sala delle colazioni?"

"vieni vieni sono qui già da due ore".La sala delle colazioni è al primo piano così riprendo l'ascensore, scendo al primo piano sperando di non incontrarlo e mi dirigo verso la sala per parlare con federica.Quando attraverso la sala, con la testa chinata perchè ero ancora incredula di quello che avevo scoperto lo ritrovo che chiacchierava del più e del meno con federica.I pensieri mi affollano la testa, ma non lo posso farlo vedere, qui ci sono troppe persone, ne andrebbe della mia e della sua immagine.Così mi accomodo, ordino al cameriere un cappuccino e un cornetto e osservandoli dico

" buongiorno che bel tempo stamattina  a sanremo avete visto?"le parole escono così indecise, senza senso perchè in realtà vorrei fuggire in camera

"oggi si potrebbe fare il bagno a mare, il sole è caldissimo" dice lui sostenendo il mio discorso

"peccato che andiamo via e torniamo alla normalità, ciò che si fa a sanremo resta a sanremo" dico io senza trattenermi