pensieri

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Selene's POV.

Aprii lentamente gli occhi, non ricordavo dove fossi o di essermi addormentata, ricordavo solo Ghali che mi accarezzava i capelli nel silenzio della notte.

Mi guardai intorno, eravamo ancora al cimitero ed io ero sdraiata sulle sue gambe. Alzai la testa per guardarlo, aveva gli occhi socchiusi e un'espressione rilassata in viso.

Mi soffermai ad osservarlo per bene, mettendomi a sedere accanto a lui. Si era fatto tardi, avevo un sacco di chiamate perse da parte di Vanessa, ma non volevo svegliarlo, sembrava stare così bene.

"Ti piace quello che vedi?" La sua voce mi fece sobbalzare, e mi portai una mano sul petto chiudendo per qualche secondo gli occhi.

Gli diedi un colpetto sulla spalla e Ghali si mise a ridere, prima di sbadigliare e stiracchiarsi il corpo. "Che ore sono?"

"Sono quasi le quattro." Sussurrai controllando l'orario nel telefono, "Forse dovremmo andare."

Ghali annuì e senza dire nulla si alzò, porgendomi la mano e aiutandomi ad alzarmi a mia volta. Mi tenne stretta a se mentre tornavamo alla macchina, come se avesse paura di perdermi.

"Devi dirmi dove devo portarti." Mi disse appena saliti in macchina, mettendola in moto.

Gli spiegai il tragitto da prendere e lui cominciò a guidare in silenzio. Lo vedevo strano, sembrava pensieroso, ma forse era solo un mio presentimento.

Dopo qualche minuto arrivammo davanti all'appartamento, le luci erano spente, ovviamente Vanessa stava dormendo.

Ghali sospirò girandosi a guardarmi e mi sorrise lievemente, "Allora, ci vediamo in questi giorni?"

Sentii un po' il cuore spezzarsi a quelle parole, avrei voluto vederlo già il giorno dopo, ma cercai di togliere via quella sensazione, non potevo iniziare ad attaccarmi a lui così.

Annuii ricambiando il sorriso, prima di guardarlo con un cipiglio sul viso, "Ma sei sicuro di star bene?"

Dovevo per forza fargli quella domanda, aveva qualcosa che non andava, voleva solo mascherare il tutto.

Lui mi guardò per qualche secondo prima di portare una mano sulla mia guancia e accarezzarla. "Sì, tranquilla. Ho solo un po' di pensieri."

Non volevo stargli addosso e risultare pesante, decisi di tenere a bada la mia curiosità e non chiedergli cosa lo tormentasse, e così dopo averlo salutato uscii dalla sua auto, dirigendomi dentro casa.

Mi struccai con fatica, la parte che odiavo di più dopo essere uscita, e dopo essermi messa il pigiama mi infilai nel letto, lasciandomi andare ad un sonno profondo.

Ghali's POV.

La guardai entrare in casa per essere certo che fosse al sicuro e non appena chiuse la porta, tirai un respiro profondo, poggiando la fronte sul volante e chiudendo gli occhi.

Cosa sarebbe successo dopo questa notte? Perché sentivo tutto muoversi così velocemente dentro di me? Insomma, quella era stata la nostra prima e unica vera uscita, eppure stavo così bene con lei, quasi come se fossimo destinati a viverci.

Tentai di rimuovere quei pensieri, non potevo lasciarmi coinvolgere così tanto, perché sapevo che in un modo o nell'altro le nostre strade si sarebbero divise prima o poi.
A causa mia.

Uscii dal suo viale, pronto a tornare alla realtà, a quello che purtroppo ero obbligato a vivere ogni giorno.

Mi immaginavo come potesse reagire quando avrebbe scoperto pezzo per pezzo la verità.

FADE INTO YOU | ghali.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora