Capitolo 20

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Pov's Rosa

Ero sopravvissuto a tutta in questa vita : la morte di mia mamma , quella di Ciro e Pietro , alla morte di papà , ricordo benissimo la sensazione che provai , ero devastata e senza una casa , perchè loro lo erano per me , persino Edo era la mia casa , ma dopo il suo tradimento , è cambiato tutto , sono cambiata io 

-Ed io che devo fare ?-domandai a Sofia 

-Abbiamo trovato questa , o meglio dire ci è stata inviata questa - e mi diede una lettera 

"Edoardo , l'amico fraterno di Rosa Ricci non è mai scappato da Napoli , ma bensì ucciso , e si trova nella cappella dei ricci dentro alla nicchia con i soldi " continuava dicendo " è stato ucciso da Rosa perchè lei lo riteneva colpevole della morte di Don Salvatore "

Il biglietto non era firmato e dovevo aspettarmelo - non lo ucciso io-dissi e la ridiedi- abbiamo discusso quella sera , è vero , ma non gli ho fatto del male -

-Io voglio aiutarti -disse 

-Sono accusata di omicidio Sofia ?-domandai 

-Sei solo un indagata, così come la moglie- ah Carmela , un'altra traditrice 

-Cosa devo fare ?-

-Devi tornare a Napoli e testimoniare al processo che inizierà a breve -

-Mi hai messo in un programma dove nessuno in teoria sa dove o chi sono e adesso mi costringi a tornare in un luogo che mi ha tolto tutto ?!- dissi arrabbiata 

-Ascoltami bene Rosa- disse seria- io ti credo , su tutto , ma ci sono cose che non hai nemmeno detto a me dopo che te ne sei andata dalla chiesa , io voglio salvarti dalla galera ma non posso farlo se non combatti con me , Carmela ha puntato il dito contro di te , difenditi come hai sempre fatto - io sospirai , poi mi voltai e vidi Carmine

Sofia rimase sorpresa - e lui che ci fa qui ?-

-Ci credi nelle coincidenze ?-

Lei ci guardò- non quando si tratta di voi due -disse 

-La trovo bene direttrice -disse lui sorridendo 

-Anche io ti trovo bene -rispose , poi si rivolse a me- decidi ora - rispose e mi lasciò sola con lui , ed era l'ultima cosa che volevo 

-Hai sentito tutto vero ?- chiesi 

-Non sapevo della morte di Edoardo -

-Nemmeno io , ma per me è morto tempo fa- mi accesi una sigaretta 

-Rosa- disse lui avvicinandosi 

-Carmine ti prego-supplico- lasciami in pace e vai per la tua strada - dissi lui mi guardò e vidi la tristezza e la comprensione che aveva tenuto per me , senza rendermene conto mi strinse a sè 

-So che è sbagliato - disse- ma non posso farne a meno - invece di respingerlo come era giusto che sia mi lasciai abbracciare . Sembrava che il suo abbraccio riparasse ogni piccolo pezzo che di me si era rotto - non è colpa tua la sua morte -

-Lo so , ma fa male uguale -dissi 

-Massimiliano- Elena entrò in cucina e ci vide - cosa sta succedendo?-


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