Capitolo 38

211 6 0
                                    

Pov's Rosa 

Raramente a Capri il tempo era orrendo , qui splende sempre il sole e fa caldo manco fossimo ai Caraibi , ma stranamente questa mattina il tempo è grigio e il meteo dice che porta pioggia 

-C'è anche l'allerta temporale-disse Reginella - se devi andare via , devi farlo ora - il mare non era ancora agitato e quindi dovevo sbrigarmi ad andare , ma una parte di me non voleva lasciare Carmine e Futura , erano appena arrivati da due giorni e non ho avuto modo di stare da sola con lui 

Lui d'altronde si è dimostrato un vero gentiluomo come lo è sempre stato , aveva detto che avrebbe rispettato i miei spazi e lo aveva fatto , non era venuto ancora a casa mia , ma io dall'altra parte non glielo avevo mai chiesto 

-Promettimi che mi chiamerai se succede qualcosa -dissi

-promesso piccola-

Raggiunsi mia madre e andammo via, avevo ritrovato la mia mamma e stavamo recuperando il tempo perso , ero ancora piccola quando è stata costretta ad andare via , e ritrovarsi una figlia adolescente non è stato semplice per lei , ma più tempo passavo con lei , più mi rendevo conto di quanto Ciro e papà avessero ragione , sono simile a lei 

Con Carmine ero rimasta che lo avrei visto domani , con Massimo sarebbe andato a cercare un impiego - è bello vivere qui-disse mia madre 

-Perchè non ti trasferisci allora ?- domandai ridendo- tanto qui ho molto spazio- avevo sia la mia privacy che una camera degli ospiti che occupava lei, fuori pioveva a dirotto e il mare era agitatissimo menomale che eravamo tornate prima 

-Tesoro ascolta -disse lei con tono serio - so che abbiamo ancora molto da recuperare , e voglio esserti vicina il più possibile , ma allo stesso tempo so che vuoi che stia qui perchè non ammetti che vorresti che Carmine e Futura vivessero con te - 

-Non è così-dissi - abbiamo deciso di comune accordo che avremmo vissuto separati- 

-Ma so che adesso ti pesa - disse - credi che non senta quando apri la porta del balcone e scendi sulla spiaggia ? guardi il mare con aria triste di chi vorrebbe stare con l'uomo che ama , tornare a casa e stare con lui , magari seduti sul divano a guardare un film come tutte le coppie -

-Ma lo posso fare anche con te - dissi

-Ma non è la stessa cosa che farlo con Carmine - rispose ridendo -arriva un momento in cui i figli devono essere lasciati andare -

-Ma non è troppo presto?-sussurrai 

-La tua mente dice così , ma il tuo cuore no , sa che è arrivato il momento - venimmo interrotte dalla radio che usavo per comunicare con l'albergo " Maria mi ricevi?" era Lucia 

Presi la radio  - si ti sento -

"State bene?" chiese 

-Si- risposi - voi ?-

"Noi si , ma Massimiliano e suo padre ancora devono tornare"- iniziai ad allarmarmi 

-Vedrete che tornerà - dissi anche se il cuore iniziò a battermi fortissimo 

" ma anche se non fosse così , so che si riparerebbe " disse sicura e ci credetti anche io 

Ma ad un certo punto ci fu una scossa  - il terremoto- urlò mia madre , iniziò a cadere tutto e ci riparammo sotto il tavolo , mia madre mi strinse a sè 

Il mio pensiero però era rivolto a Carmine , chissà cosa stava facendo e se si fosse riparato , avevo una paura tremenda , una paura che conoscevo bene , l'avevo già sentita prima , quando tempo prima avevo una pistola in mano e mio padre mi impose di scegliere fra lui e Carmine , e io sparai contro mio padre , avevo troppa paura che Carmine si facesse male , o che peggio morisse per mano di mio padre , io non volevo perderlo 

Le scosse si alternarono e la pioggia non smise di cadere, inutile dire che non chiusi occhio , alle prime luci dell'alba quando il mare si era calmato io e mia madre prendemmo la barca e ci recammo all'hotel 

-C'è nessuno !-urlai , comparse Lucia 

-Noi stiamo bene -disse una volta che entrai 

-Massimiliano , Futura , e Massimo? -domandai 

Lei deglutì - Futura sta bene , ma degli altri non ne se sa nulla , a quanto ne so è crollato qualche  locale , e ci sono dei feriti- disse 

Per poco non caddi per terra - io vado da Futura - dissi e corsi da lei la quale era stata messa nella stanza di Reginella , stava giocando e quando mi vide mi sorrise - piccola mia -

-Papà-disse 

-Arriverà presto-dissi , la presi in braccio , andammo in cucina e lei si mise a terra a giocare 

Accessi la tv e vidi il telegiornali , c'erano stati dei feriti e purtroppo delle perdite- Alan e Jenny come stanno ?-domandai 

-Stanno bene -rispose Lucia 

-Avete subito dei danni ?-domandò mia madre 

-Niente di grave , mi sono ferita perchè stavo pulendo , il giardino è ridotto un disastro - spiegò 

-Permesso - quella voce , la voce che mi faceva battere il cuore mi alzai e lo vidi , era tutto sporco di polvere

-Amore-dissi e corsi da lui per abbracciarlo - avevo temuto di perderti -dissi la tra le lacrime

-Non mi perderai mai - disse - abbiamo aiutato dei feriti - disse , anche il comandante era sporco 

-Siete feriti?-domandò mia madre 

-Noi stiamo bene , nessuna ferita , solo qualche graffio - e rise 

-Papà- disse la piccola 

-Piccola mia -disse felice e la prese in braccio - 

Avevo avuto una paura tremenda per tutta la notte , e non volevo più provarla -posso parlarti ?-domandai 

-Certo - ci dirigemmo fuori affinchè nessuno ci sentisse 

-Di che si tratta ?- 

-Non voglio che tu stia qui- dissi 

Lui mi guardò confuso - cosa ? perchè?- chiese 

-Voglio che tu e Futura veniate a vivere con me - dissi - voglio svegliarmi con te al mio fianco , fare colazione assieme , e magari anche vederci qualche serie - dissi - vuoi fare tutte queste cose con me?- 

-non c'è niente altro che vorrei al mondo - rispose e mi baciò 

Un cuore in paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora