T.W.
-Tu invece cosa hai fatto durante le vacanze di Natale?- Chiedo a Liz mentre ci avviamo verso l'entrata dell'edificio scolastico.
L'atrio è gremito di ragazzi, il rientro a scuola sembra non aver spezzato l'entusiasmo delle vacanze appena trascorse, i loro schiamazzi e le loro risate rieccheggiano vivaci nello spazio circostante.
-Sono stata a sciare a Steamboat, in Colorado, con i miei genitori. Abbiamo passato una settimana lì, il panorama era mozzafiato e le piste da scii enormi, è stato fantastico.- Risponde entusiasta.
-Peccato per il brutto tempo che ha dominato per la maggior parte dei giorni.-Continua.
-Per il resto è stato davvero incredibile.-Ci facciamo strada tra i corridoi e raggiungiamo i nostri armadietti.
-Non ho mai visto tutta quella neve in vita mia, avresti dovuto esserci Callie, ti saresti divertita molto.-
-Di sicuro più di quanto mi sia divertita a casa.- Ammetto.
-Anche la baita era bellissima, soprattutto di notte quando accendevano le luci.-
Cerco il libro di biologia nel mio armadietto mentre penso che forse sia arrivato il momento di riordinarlo.
-Il primo giorno ci hanno fatti salire sulla montagna con la funivia, la vista da lì era davvero spettacolare, poi con tutti quegli abeti ricoperti di neve sembrava di stare al Polo Nord con Babbo Natale.-
Tiro fuori il libro dal piano, mentre con l'altra mano mantengo la pila di manuali e quaderni che non mi servono per l'ora seguente, appena lascio la presa tutti i libri cadono a terra.
Sbuffo lasciandomi sfuggire un lamento di frustrazione.
-All'inizio ero un po' spaventata per l'altezza ma poi... Ops, hai bisogno di una mano Callie?-
-No, tranquilla, ho fatto.- Rispondo mentre raccolgo i libri da terra.
-La guida ci ha mostrato il panorama circostante, abbiano intravisto anche dei cervi...-
Ci dirigiamo verso l'aula mentre Liz continua a raccontarmi della sua vacanza.
Ad un tratto capto una breve frase alle mie spalle che cattura la mia attenzione.
-Non puoi capire la sua faccia, sembrava avesse visto un fantasma.-
Mi immobolizzo all'istante mentre una sensazione di panico inizia a pervadermi.
Mi volto e vedo due ragazze more parlare tra di loro, una delle due mi osserva con un
sorrisetto derisorio stampato sul volto.-Certa gente dovrebbero chiuderla direttamente in manicomio e buttare la chiave.-Continua l'altra che ora mi osserva anche lei.
-Callie tutto bene? Perché ti sei fermata? - Liz mi fissa con sguardo interrogativo mentre io distolgo l'attenzione dalle due.
-Scusa, mi sono appena ricordata di aver dimenticato una cosa nell'armadietto, tu vai pure, ti raggiungo subito.-
Liz si allontana senza chiedere ulteriori spiegazioni, io torno indietro verso le due ragazze.
-Che razza di problemi devi avere per cascartene in mezzo al cortile della scuola.- Ride una.
-Meglio starle lontana, magari ha una malattia contagiosa.- Commenta disgustata l'altra.
-Dovevi vedere la scena, è caduta a terra come un pesce lesso.- Aggiunge una simulando uno svenimento in maniera plateale.
-Consoco un ragazzo dell'ultimo anno che ha fatto un video, magari te lo giro.-
-Oddio, ti prego, inviamelo subito.-
STAI LEGGENDO
Come Stelle Cadute dal Cielo
RomanceQuando Callie a causa del lavoro di sua madre è costretta per l'ennesima volta a trasferirsi in una nuova città, vuole solo passare inosservata, non stringere legami e non affezionarsi a nessuno, ma mentre cerca di fuggire da un passato doloroso e...