Capitolo 5

836 42 11
                                    

Alastor pov:
non so cosa mi prese quella nottae, avevo bevuto, fatto a botte con Lucifero e ora mi trovo dentro un ascensore con lui mentre ridiamo.

Ci guardammo per un po, era fottutamente bello.
Non resistei, mi fiondai sulle sue labbra e lui ricambio, sentì la sua lingua intrecciarsi con la mia.
Iniziai a baciarlo dalla bocca scendendo sempre più giù, arrivando al collo.
Gli diedi piccoli baci per poi affondare i miei denti sulla sua pelle. Lui gemeva, nel mentre iniziai a slacciare la sua camicia, gli baciai la clavicola per poi iniziare a baciargli il petto.

Lucifero pov:
Ero impotente in quel momento, non riuscivo a fare nulla se non gemere.
Mi stavo davvero godendo il momento, perché in fondo è sempre quello ho desiderato, il demone della radio che mi baciava.

Ma non c'è la feci, non so il perché nel momento più inopportuno stavo pensando a Lilith. Si, era una stronza, ma mi manca.

Allontanai Alastor da me, e lui mi guardò perplesso, come se avesse fatto qualcosa di sbagliato, mi sentivo in colpa ma non c'è la facevo. Aprii le porte dell'ascensore e uscì, andai verso le scale e iniziai a salire.

Quando entrai nella mia stanza, mi assicurai che la porta fosse chiusa. Mi accovaciai per terra e iniziai a piangere.

Finché non mi tirai su e iniziai a distruggere qualsiasi cosa, dalle mie amate paperelle fino allo specchio.

Dopo aver sfogato la mia rabbia, mi rannichiai nel letto e piangendo mi addormentai.

Radioapple Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora