Radioapple

Capitolo 12

Lucifero pov:
I giorni passavano, ed io e Alastor legavamo sempre di più. Beh, semplice amicizia niente di che, ma se ci fosse di più?

Ero sdraiato sul letto con una radio accanto, nel mentre ascoltava la trasmissione di Alastor. Parlava e parlava, non me ne sono mai reso conto, ma la sua voce è bellissima.
Ascoltai la sua voce tutto il tempo, finché non finisse la trasmissione.
Guardai il soffitto e iniziai a pensare a lui. Quando all'improvviso dalla porta della stanza entrò Alastor.

A:"Non puoi fare a meno della mia voce?"
L:"Mi stavo solo annoiando, ferma la tua fantasia bambi".
Era la prima volta che chiamavo Alastor bambi, ma mi piaceva come gli stava addosso.
Si avvicinò a me e si sedette sul bordo del letto,
L:"Quindi, perché sei venuto qua?"
A:"Sinceramente nulla, mi chiedo solo perché ascoltavi la mia trasmissione a mezzanotte"
L:"Te l'ho detto mi stavo annoiando e in più non ho sonno".

Si sdraiò nel letto accanto a me e io mi girai verso di lui.
Si avvicinò a me, mi prese e mi mise a cavalcioni su di lui. Arrossì un bel po.

Alastor pov:
Ero venuto solo per darli fastidio e anche perché mi annoiavo, ma voglio riprendere quello che avevamo interrotto per colpa di Angel.

Senza rendercene conto le nostre labbra si stanno toccando. Invertì la posizione, io sopra di lui. Mi iniziò a slacciare la camicia. Con una mano gli tenevo i polsi, con l'altra gli toccavo il corpo. Scesi con la bocca e iniziai a baciargli e mordergli il collo, lui gemeva di piacere.

Lui iniziò a baciarmi il petto, nel mentre gli tolsi la maglietta. Mi tolse i pantaloni e anche i boxer, feci la stessa cosa. Ora eravamo completamente nudi e potevo ammirare il suo corpo. Lui prese in mano il mio mebro e iniziò a fare su e giù con la mano, cazzo se era bravo.

Feci uscire dalla mia schiena dei tentacoli che gli tennero fermi i polsi, mi presi in mano il mio membro e iniziai a farlo entrare dentro di lui. Gemeva di dolore ma anche di piacere. Quando ero dentro di lui cominciai a muovermi, gemeva il mio nome.
Dopo un po venni dentro di lui.