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Capitolo 8

Lucifero pov:
L:"Puoi mettermi giù ora? sono in grado di camminare anche da solo"
mi posò a terra,
L:"Cosa dobbiamo fare di preciso a Cannible Town?"
non rispose e continuò a camminare
L:"Mi vuoi rispondere?".

Alastor pov:
Lucifero continuava a farmi domande nel mentre camminavamo, la mia pazienza stava esaurendo. È come un bambino iperattivo.
L:"Ti decidi a rispondere? mi dici cosa dobbiamo fare?"
A:"Lucifero, chiudi quella maledetta bocca"
L:"Ah si? zittiscimi"
lo guardai, voleva sul serio sfidarmi?

Lo presi per il polso e lo portai in un vicolo cieco, lo bloccai al muro e lo baciai. Misi la mia mano sul suo fianco e  l'altra dietro il suo collo. Continuamo a baciarci e feci scendere la mia mano sempre più giù fino a toccargli la sua erezione. Mi staccai da lui,
A:"Il re dell'inferno si eccita facilmente"
lui guardò i miei pantaloni,
L:"Beh mi sembra che anche tu lo sia".

A:"Andiamo",
lo presi per il polso e lo portai da Rosie.
Lei mi accolse con un caloroso abbraccio.

Sollevai Lucifero e glie lo mostrai come se fosse un animale.
A:"Guarda chi ti ho portato"
Lucifero confuso alzo la mano per salutare
L:"Ciao?"
R:"Alastor, tesoro, posalo giù".

Lo posai giù,
A:"Lucifero, lei è Rosie. Rosie lui è Lucifero"
R:"È un vero piacere conoscerla! Cosa vi porta qui?"
A:"Oh, in verità nulla, lo stavo portando un po in giro, dato che non esce dalla sua stanza da qualche giorno"
Lucifero mi fulminò con lo sguardo.
R:"Beh siete venuti nel posto giusto! venite accomodatevi".

Lucifero pov:
Abbiamo passato un bel pomeriggio,
L:"Grazie tante Rosie"
R:"Di nulla, tornate quando volete".

Io e Alastor iniziamo a camminare per ritornare al hotel.
Arrivati al hotel Charlie corse da me e mi abbracciò,
C:"Papà! come stai? va tutto bene? ti sei divertito?"
la abbracciai
L:"Va tutto bene, stai tranquilla Charlie"
mi sorrise e io ricambiai.
C:"Sta sera faremo una sorta di festicciola, per stare tutti insieme, ci sarai papà, vero?"
L:"Certo che ci sarò".