Prologo

76 4 0
                                    

"Continuo a illudermi! Più sto con te, più parlo con te, più rido con te... più mi rovino! Soffro, muoio dentro! Perché so che non ci sarà un noi! Perché perdo solo tempo e non ne posso più! Vorrei andarmene ma non posso, perché se me ne vado rimpiangerei di essermene andata!" Gli gridai in faccia. Non ne potevo più di tenermelo dentro. "Ti odio perché non mi dai mai una risposta! ti odio perché sparisci senza dire niente e torni a distanza di giorni!" Le lacrime mi solcavano le guancie rivelando la ragazza debole che ho sempre provato a nascondere. "Non ne.." non riuscii a concludere la frase perché le sue labbra premevano sulle mie. Portò le sue mani sul mio viso e senza rendermene conto la mia schiena batteva contro la parete. Nella stanza calò il silenzio,si sentiva solo lo schiocco delle nostre labbra. Portai le mie mani sui suoi fianchi tirandogli la maglietta in modo tale da far aderire il suo bacino con il mio. Le nostre labbra si separavano solo per brevi secondi, per respirare e poi riprendere. Quelle labbra che ho sempre desiderato assaporare. Lui si staccò, per poi continuare lansciando baci umidi sulla pelle del mio collo. Sentii la sua mano accarezzare il mio fianco ormai scoperto. Mi diede un senso di tranquillità, quando ancora le mie gambe tremavano. I nostri ansimi erano presenti e capii la ragione di volermi stuzzicare perennemente, voleva delle attenzioni. Si abbassò di poco per prendermi le cosce con le sue mani, e dopo essermi aggrappata ai suoi fianchi.

EscapeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora