Capitolo 4

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Girai l'angolo e arrivai davanti ad una piccola piazzetta. Mi sedetti su una panchina e tirai fuori dallo zaino il pacchetto di sigarette. Ne accesi una e mi guardai attorno. Il sole splendeva in cielo ed era circondato da batuffoli bianchi. Si respirava nell'aria tranquillità e serenità al contrario di ciò che si respirava la notte. Quando finì la sigaretta, mi alzai e solo in quel momento notai il riccio poggiato ad un lampione fissarmi. Chissà da quanto è lì, in ogni caso mi spiazzò. Lo guardai corrugando la fronte e proseguì a camminare piuttosto rapidamente verso il bar. Mi raggiunse subito, provocandomi ancora più ansia di quella che già avevo. "Tom mi ha mandato a vedere di te" rispose rivelandomi la sua voce roca. "Non mi serve un babysitter" risposi aumentando il passo. Un suo passo erano tre dei miei, ciò mi rendeva vulnerabile. "Vuoi smettere di seguirmi?" Chiesi fermandomi di colpo e girandomi verso di lui, che al momento sul viso presentava un ghigno. "Senti, in questo posto non è sicuro girare da soli" rispose avvicinandosi. "Ne sono al corrente" risposi io voltandomi e continuando a camminare. Come avevo previsto, il riccio mi si piazzò dietro le spalle. "Mi infastidiscono le persone che mi stanno appicicate" dissi con tono irritato. Riddacchiò mettendosi al mio fianco. Arrivammo poco dopo al bar e tirai un sospiro di solievo. La presenza di Harry era fastidiosa, se ne stava seduto al balcone a guardarmi e a stuzzicarmi. Quando un ragazzo sui 30 anni fece il suo ingresso ordinando della birra, Harry si irrigidì. Preparai la birra in un bicchiere e con un vassoio in mano mi avvicinai al ragazzo. Quando poi tentai di tornare dietro il banco, il ragazzo mi prese per il polso, tirandomi a sé. Aveva un ghigno sul viso e l'alito puzzava della birra che gli avevo gentilmente portato. Il cuore saltava nel mio petto e io iniziavo a innervosirmi. "Lasciami!" Esclamai divincolandomi. "Stai qui, che ci divertiamo" rispose con un tono rozzo. Chiusi gli occhi e quando gli riaprii trovai il ragazzo a terra sanguinante e Harry al mio fianco con i pugni tesi lungo i fianchi. Mi portai i palmi delle mani sul viso. "Alzati ed esci da questo locale!" Ringhiò Harry al ragazzo. Poco dopo questo fece per uscire e il mio cuore inizio a rallentare i battiti. Harry aspettò che il ragazzo uscisse per poi girarsi verso di me. "Stai bene?" Chiese con un tono più dolce. Annuii ancora scossa da quello che era successo pochi istanti prima. Senza rendermene conto mi trovavo fra le sue braccia. Era un abbraccio rassicurante. Forse ho sbagliato a trattare Harry in quel modo. "Grazie" sussurrai per poi staccarmi dal suo petto. Da quel che era successo, Harry si presentò al locale ogni giorno. La cosa mi rassicurò molto. Iniziammo a conoscerci e abbiamo instaurato una tregua.
Here i am
Voglio ringraziare chi continua a leggere questa storia. Sono davvero contenta. Grazie.
Arinna x

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