[prima di iniziare questa storia voglio precisare che è una fiction ispirata alla serie di hazbin hotel, scrivo questa storia unicamente per divertirmi perciò prendete la storia per quello che è ossia una Fanfiction, se la radioapple:alastor e lucifero non vi piace prego andate avanti, per chi resta buona lettura]
CAPITOLO - 1
Il mio nome è lucifero, sono il re dell'inferno, era passata solo una settimana dallo sterminio che ha colpito l'hotel di mia figlia Charlie, l'hazbin hotel.
Mia figlia crede fermamente che il suo progetto possa aiutare i peccatori a trovare la giusta strada, io non ci ho mai creduto ma pur di aiutare la mia adorata figlia sono pronto a mettermi avanti.
Sono rimasto all'hotel per poter dare una mano nella ristrutturazione, abbiamo cambiato molte cose e reso l'ambiente più spazioso e accogliente, ai lati dell'abitazione ci sono due torri una che avrei usato io, non difficile da confondere dato che il tetto era a forma di mela, mentre l'altra torre era del mio peggior nemico..alastor.
Anche la sua torre era facilmente riconoscibile data dalla costruzione dove c'erano dei decori simili ad un sorriso, in più la torre era dipinta principalmente da tonalità di colori tra il rosso accesso e il nero.
Non nascondo che non mi piace avere un tipo del genere tra i piedi, non lo sopporto proprio, si crede meglio in tutto solo perché ha aiutato charlie col suo hotel.
È vero, io non sono stato un padre presente in passato, ma ora voglio rimediare ed esserci per mia figlia, ma ogni volta che cerco di parlare con lei puntualmente arriva quel demone cervo a mettersi in mezzo.
Oggi dopo non so quanto mi alzai dal letto con grande fatica, mi misi seduto e mi massaggio il collo.."che nottata di merda", esclamai in un sussurro pieno di stanchezza.
Guardai l'orologio e vidi che erano le.."PORCA PUTTANA! SONO LE 10:50!", senza perdere tempo mi alzo velocemente e prendo i miei vestiti.
Nel momento di mettermi i pantaloni persi l'equilibrio e caddi a terra facendomi male al gomito, dopo aver tirato non so più quante parolacce contro il muro finalmente ero pronto ed uscì dalla mia stanza correndo verso l'hall dove trovai Charlie con tutti gli altri.
"Ah..papà eccoti finalmente".."buongiorno! Scusate il ritardo".."ma no, su siediti adesso", disse mia figlia invitandomi a prendere posto.
Mi ero seduto accanto al ragazzo dalle sembianze di un ragno il quale mi guardò con certa malizia.."quanto rumore al piano di sopra, per caso sua maestà ha avuto una nottata.. inaspettata~?", domandò con voce provocante.
Io automaticamente alzai un sopracciglio non capendo cosa volesse intendere.."scusami?".."ora che mi ci fai pensare manca alastor tra noi", disse Charlie mentre guardava la sua lavagna con gli appunti segnati.
Guardai i presenti e notando anch'io che il demone dalle corna di cervo non era presente mi ritrovai con gli occhi di tutti puntati addosso.."ehm..perchè mi guardate così?", domandai cercando di ignorare ogni singola ipotesi avessero i presenti.
"Non trovate strano che sua altezza sia arrivato leggermente in ritardo mentre alastor che è sempre puntuale adesso non c'è?", continuò il demone ragno.
A quel punto feci 2+2 e realizzai che gli altri stavano decisamente pensando troppo.."s-suvvia Angel, magari mio padre ha solo dormito troppo e magari alastor..beh", charlie anche se invano cercò di coprirmi il più possibile ma con scarsi risultati.
"Sentite io..ho dormito decisamente troppo e sicuramente sarà un caso che quello stronzo sia in ritardo", risposi incrociando le braccia..(non posso dire a Charlie che soffro di insonnia, finirebbe per preoccuparsi).
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Red Light
Fanfictionper una serie di eventi alastor e lucifero si ritrovano coinvolti in situazioni inaspettate mettendoli in difficoltà in più occasioni, tra una provocazione e un battibecco qualcosa cambia nel loro rapporto..che cosa sarà mai?