"Amò...ti posso dire? Secondo me nun c' sta nient' e stran!" dice Andrea.
Ho da poco finito di raccontargli quello che è successo oggi sul set con Massimiliano.
"Alla fine secondo me è normale, non è la prima volta che ti capita di tornare così scossa da una giornata di riprese, non capisco perchè oggi ti stai fissando così tanto!" continua.
Forse ha ragione.
Effettivamente non solo non è la prima volta che mi capita di tornare così scossa da una giornata di riprese ma non è neanche la prima volta, nello specifico, che mi capita di tornare così scossa dopo qualche scena girata con Massimiliano.
Mi era già successo l'anno scorso ma lo avevo raccontato solo ed esclusivamente a lui. Ricordo di essermi sentita quasi in colpa, come se mi fossi spinta troppo "oltre", come se avessi tradito Antonio...forse è per questo che poi ho deciso di rimuovere totalmente questo ricordo.
Tra di noi c'è sempre stata grande fiducia ma la gelosia non è mai mancata...da entrambe le parti. E
d è inutile dire che le riprese dello scorso hanno ci abbiano dato probabilmente il colpo di grazia.
Un po' è stata anche colpa mia, perchè certe dinamiche mi divertivano e perchè la mia insicurezza, la mia costante paura di restare da sola, mi portano spesso ad assumere atteggiamenti infantili, provocatori che però non sono nient'altro che il modo con cui io cerco di difendermi dalla paura che, da un momento all'altro, tutto possa finire e chiunque possa abbandonarmi...trovando qualcuno migliore di me.Con il senno di poi, forse, farei molte cose in modo completamente diverso.
Però ora, mentre mi preparo con Andrea per andare a casa di Silvia, sto veramente ripensando a quelle sensazioni cercando di capire se sono uguali a quelle che ho provato oggi, cercando di capire, ancora, se posso star tranquilla o se, al contrario, forse dovrei farmi delle domande...e forse, a questo punto, avrei dovuto farmele già tempo fa senza far finta di nulla.
La ricordo bene, quella giornata.
È stata una delle scene più emotivamente forti ed intense che ricordo di aver girato con Massimiliano...dopo quella dello sgabuzzino, ovviamente.L'anno scorso spesso ci capitava di decidere, magari, di non provare proprio le battute insieme ma anzi, di rivederci direttamente in scena, pronti per registrare, carichi di tensione.
Questa cosa mi aiutava tanto perchè mi permetteva di concentrarmi fino alla fine, senza distrazioni, per poi esplodere direttamente in scena.
Quello poi, ricordo, fu un giorno veramente particolare. Non tanto perché avevo litigato con Antonio, cosa che a quei tempi era già estremamente frequente, quanto piuttosto perchè, proprio quella giornata, sul set c'era anche lui.
Mi sono sempre vergognata di parlare con qualcuno che non fosse Matteo, che conosce bene Antonio, delle nostre discussioni. Ma quel giorno Matteo non c'era e la prima persona che mi sono trovata davanti dopo che Antonio si era allontanato da me alla fine della nostra conversazione è stata proprio lui: Massimiliano.
Ma potevo mai dirgli che parte dei nostri scontri, da un po' di settimane a questa parte, riguardavano anche lui?
Come avrei potuto spiegarglielo? Con quale motivazione?Lui non mi aveva mai fatto un discorso simile parlandomi della sua fidanzata del tempo, Lucrezia, e mi sono sentita ridicola anche soltanto immaginando di poter veramente pensare di coinvolgere lui in una questione che non lo riguardava minimamente e forse anche un po' banale ed insensata.
Penso alle sue parole di oggi: "...Carmine e Rosa, come me e te alla fine, si dicono molte più cose con i gesti, con gli occhi, con gli sguardi."
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Controvento
FanfictionRicordo che si è voltato verso di me e mi ha detto semplicemente:"Mai controvento". Gli ho sorriso senza aggiungere altro. Eppure, a quella frase ci ho ripensato spesso. Mai controvento.