Capitolo 1°

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Ho sempre pensato che oguno di noi fosse nato per fare qualcosa, ad esempio mia sorella e nata per essere una modella gambe lunghe, occhi da cerbiatta, eppure lei ha scelto tutto l'opposto, ovvero si è lauerata in economia aziendale, e mi chiedo come faccia a passare tutto il santo giorno rinchiusa dietro a quella scrivania, io soffocherei. E poi c'è Anil il mio migliore amico lui sembra nato per fare il direttore creativo di una azienda. Invece lavora nella sartoria dei suoi e non so come faccia a stare tutto il giorno tra polvere e stoffe il solo pensiero mo viene da starnutire. Ecciu scusatemi, comunque non mi sono ancora presentato il mio nome è Sanem Aydin ho 26anni e sono al ultimo hanno di università ho scelto l'accademia d'arte perché amo disegnare, e l'arte in generale, ma il disegno sono le mie ali d'albero in questo mondo in pieno caos. E addifereza di mia sorella Ozur e Anil io so che sono nata per disegnare, e lo so perché ogni volta che sfioro la matita sento il mio cuore volare. Ma adesso Sanem devi tornare con i piedi per terra e scendere al piano di sotto e correre ad aprire il negozio. E già i miei gestiscono un piccolo panificio mio padre fa il fornaio anche se il suo sogno era appunto lauersi alla accademia d'arte e fare il proffesore, ma a dovuto lasciare tutto appena e scomparso mio Nonno, assumendosi essendo il figlio maggiore di portare avanti il negozio di famiglia, ed proprio nel nostro negozio che ha conosciuto mia madre e dal loro amore siamo nate io che ho 26 anni e Ozur mia sorella che ha 32anni.

Meycbe<< Sanem figliola sono due ore che ti aspetto ma doveri finita??
Sanem<< eccomi mamma scusami stavo finendo di disegnare
Meycbe<< tu e quei disegni finirete per farmi impazzire...
Sanem<< e dai mammina sai che amo disegnare...
Meycbe<< proprio degna figlia di suo padre e ha tal proposito oggi noi verremo intorno mezzogiorno al negozio dobbiamo andare a far visita a zia Mirbhan e caduta nulla di grave ma tuo padre vuole assicurarsi di persona che sua sorella stia bene...
Sanem<< va bene mamma tranquilla però ecco alle dodici chiudo il negozio ho promesso ad Anil e Ayan di andare allo stadio a vedere i Besiktas lo sai che ci tengono...
Meycbe<< d'accordo ma tienimi informata e non allontanarti mai da loro e sopratutto porta un regalo a tuo padre dal negozio della squadra lo sai che ci tiene...
Sanem<< lo farò ora scappo a dopo mammina ti voglio bene
Meycbe<< anch'io figliola

Stadio Dei Besiktas

Sono ormai cinque anno che indosso con orgoglio questa maglia, ma ogni volta che entro nello stadio e sempre una forte emozione, mi osservo intorno e sugli spalti rivedo quel bambino che veniva a guardare le partite della sua squadra del cuore insieme a suo padre e un giorno sognava di essere lui a indossarla. E cosi e stato, dopo essermi laureato in lingue ho fatto i provini del Besiktas ruolo attaccante e fui subito preso, ricordo ancora la prima partita il cuore mi batteva forte così tanto forte che sembrava volesse lasciare il mio petto, avevo realizzato il mio sogno ma ancora non riuscivo a crederci. Eppure ci sono stati momenti in cui ho creduto che questo sogno si spezzasse a causa di alcuni infortuni,a ciò nonostante non mi sono mai arreso, e dopo tanti sacrifici eccomi qui. Capitano e Attacante della mia squadra del cuore, e avrei tanto voluto che mio padre potesse vedermi, ma lui ci ha lasciati qualche anno fa a causa di problema cardiaco. Per me è mio fratello Birand e stato un duro colpo dopo la scomparsa anche di nostra madre pochi mesi dopo la nascita di Birand avevamo perso anche nostro padre, e stato difficile avevo pensato di lasciare tutto ma Nonna Remide e stata categoriga non dovevamo mollare i nostri sogni per cui abbiamo fatto tanti sacrifici... lei ci ha cresciuti dopo la scomparsa di nostra madre e le dobbiamo tutto a 75anni ma sembra ancora una giovane donna e se non ci fosse lei oggi chi sa dove sarei finito...

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