Secret loves || Niall Horan

Capitolo 47

Per sempre.

Il sole era alto nel cielo e la voglia di alzarsi dal letto era inesistente. Era strano ma non volevo più fare niente perché senza Niall al mio fianco non sentivo l'esigenza di cercare di sorridere o altro. Ero insignificante senza lui e mi sentivo una vera nullità. Avevo immaginato che sarebbe arrivato questo momento ma non credevo che potessi perdere completamente la voglia di vivere, senza alcuna speranza di andare avanti e tornare ad essere felice. 

Quella notte mi ero addormentata tardi e dopo aver pianto così tanto a tal punto da avere gli occhi rossi e gonfi. Una era la domanda che mi passava per la testa: perché non mi cercava? Forse aveva cambiato idea su me, forse ripensava a quello che era successo con Harry e aveva iniziato a dubitare. Quando mi aveva urlato addosso avevo perso le staffe perché lui non poteva trattarmi così o comunque se era arrabbiato avrebbe dovuto parlamene senza aggredirmi. E io ero scappata, ancora. Era l'unica cosa che mi riusciva meglio, così adesso mi ritrovavo sola distesa sul mio letto ad abbracciare il cuscino che sapeva di tutto tranne che del profumo di Niall. Mi mossi voltandomi a pancia in su per poi fissare il soffitto con il lampadario posto al centro di esso.

Strinsi il cuscino a me e lo portai sul viso per tornare a stare sola al buio. Stavo bene lì sotto, volevo semplicemente fuggire dalla realtà. Restai in quella posizione per quelli che sembrarono minuti ma in realtà furono secondi, poi liberai il viso e di controvoglia mi misi a sedere stiracchiando le braccia e le gambe. Mi alzai dal letto e mi avviai in bagno per andare a togliere il trucco colato e lavare i denti. Quando sentii il cellulare squillare tornai in camera con lo spazzolino in bocca e la faccia assonnata per vedere chi di prima mattina mi chiamava. Dan. Solo lui mancava! Il cassiere del supermercato dove facevo sempre la spesa. Lessi il messaggio che immediatamente arrivò e la mano si paralizzò. 

Lo spazzolino cadde a terra e mi misi a correre in bagno per sciacquare la bocca. Rilessi il messaggio ancora e ancora fino a quando mi spostai tornando in camera. Mi misi a sedere sul letto e lessi: "Abby, perché non mi avevi detto nulla del biondo?"

Come faceva a sapere di Niall? Qualcuno ci aveva visti? Il panico si impossessò del mio corpo e iniziai a tremare. Niall sarebbe andato su tutte le furie! Dovevo assolutamente parlare con Dan e dirgli di tenere la bocca chiusa e in cambio gli avrei dato tutto quello che voleva.

"Dan?"- chiesi con voce tremante quando rispose con esaltazione dopo due squilli. Portai una mano in bocca e iniziai a mordicchiare le unghie.
"Abby! Perché mi hai nascosto di Niall?"- mi chiese con un certo entusiasmo misto a rabbia. Strinsi gli occhi e respirai a fondo prima di rispondere.

"Senti Dan, mi devi promettere che nessuno dovrà sapere di noi perché altrim..."- venni interrotta dalla sua risata aspra e aprii gli occhi fissando lo spazzolino ancora a terra e il pavimento macchinato di dentifricio.
"Abby è su tutti i giornali e sul web! E' appena arrivata la notizia al supermercato."- mi paralizzai e trattenni le lacrime. Mi alzai dal letto e iniziai a camminare avanti e indietro. Chi ci aveva visti? Quando era venuto Niall l'ultima volta nel mio appartamento?
"Dan devo andare..."- chiusi la chiamata e aprii internet sul cellulare trovando una miriade di commenti e notizie riguardo la storia di Niall Horan degli One Direction con una certa Abby, la sua anima gemella. Come era possibile tutto ciò?

Misi le scarpe e mi avviai in corridoio pronta per uscire e chiedere spiegazioni a qualcuno, ma appena mi affacciai alla finestra vidi degli uomini che giravano sotto il cortile con delle macchine fotografiche professionali. Mi fermai e bloccai la mente per un minuto, poi presi il cellulare e composi il numero di Niall. Dovevo parlare con lui e anche se non mi aveva chiamata, dovevo farlo io e risolvere questa situazione.

"Ehy amore."- mi rispose con voce felice. Mi fermai sui miei passi e misi una mano sulla fronte prima di parlare.
"Niall che cazzo sta succedendo? Perché ci sono tizi con macchine fotografiche sotto casa mia?"- cercai di mantenere un tono calmo ma poco ci riuscii. Niall restò in silenzio e immaginai che neppure lui sapeva niente di tutto quello che stava succedendo fuori dal suo letto.
"Abby, stai calma e siediti. Hai letto qualcosa di.."- lo interruppi smettendo di trattenermi e scoppiai in una sonora risata. Che cazzo stava succedendo??

"Ok, se questo è uno stupido scherzo cerchiamo di risolverlo. Vai ad una radio e smentisci le voci che stanno girando. Dove ci hanno visti? A casa mia o magari da te ieri?"- andai avanti per la stanza fermandomi ancora davanti alla finestra. Spostai le tende e vidi ancora più folla e una testa bionda correre dentro il palazzo. Bene, Niall era lì. Stava solo alimentando il tutto.

"Ho detto tutto io."- sentii il fiatone nella sua voce e il mio cuore smise immediatamente di battere. Restai in silenzio senza più respirare e guardai la porta di casa aprirsi e il ragazzo più bello del mondo entrare dentro.

Mi guardò con occhi speranzosi, con uno sguardo da colui che vuole solo perdono. Uno sguardo innamorato. Aveva tra le mani una busta di un bar famoso della mia zona, che doveva pesare molto e che infatti poggiò sul tavolino del salotto. Si avvicinò a me e io feci un passo indietro.

"Abby posso spiegarti..."- disse abbassando lo sguardo e mordendosi il labbro. Brutta mossa. Restai ferma e in silenzio per dargli la possibilità di chiarire ogni mio dubbio.

"Okay... ecco ho pensato a quello che è successo tra noi. Quando sei andata via ieri pomeriggio ho sentito una parte di me andare via con te. Mi sentivo un vero schifo e avevo torto su tutto quello che avevo detto, perché mi sentivo tradito ma non dovevo rinfacciartelo ancora. Tu non l'hai mai fatto... sai, per Holly. Avresti dovuto lasciarmi e smettere di amarmi, ma non l'hai fatto perché così come me non riesci a starmi lontana."- fece due passi avanti ma questa volta non mi mossi, restai ferma al mio posto. Volevo sentire le sue mani su di me. Volevo sentire quelle labbra che continuava ancora a mordere, sulle mie.

"Abby è così vero? Senti un vuoto dentro te quando sono distante, senti di non aver voglia di fare altro. Io vorrei poterti stringere tra le mie braccia tutto il tempo e poi sussurrarti che ti amo. Ieri sera ho preso la decisione più importante della mia vita: perché continuare a nascondere l'amore che provo per te? Sono andato alla radio, ho parlato al microfono e ho confessato di amarti, ho confessato di essere tuo per sempre."- delle lacrime calde scesero dalle mia guance e incapace di scacciarle, Niall si mise davanti a me e passò il pollice sulla mia guancia destra. Chiusi gli occhi e mi abbandonai al suo tocco.

"E' te che voglio. E' noi che voglio. Sono proprio come la Terra che ha bisogno del Sole per essere riscaldata e illuminata: Abby tu sei il mio Sole e solo tu hai la possibilità di tenermi in vita, di rendermi felice."- risposi alla sua ultima affermazione con un singhiozzo e Niall si avvicinò timoroso a me per poi spostare la mia testa sul suo petto. Mi strinsi forte alla sua maglia e iniziai a singhiozzare proprio come una bambina. Niall mi tenne stretta e mi sussurrò altre cose dolci all'orecchio. Non potevo crederci: il nostro non era più un segreto e tutti sapevano di noi. Come sarebbe stato uscire mano per mano al mio ragazzo senza più nasconderci? Niall Horan era il mio ragazzo e il mio mondo non era l'unico a saperlo.

"Ti amo Abby e ti prometto che questa sarà l'ultima volta che piangerai per me."- sorrisi sul suo petto e sollevai la testa per incontrare i suoi occhi azzurri dove sarei annegata per tutta la vita se me lo avrebbe lasciato fare. Mi misi in punta di piedi e le mie braccia si ancorarono al suo collo, mentre le sue ai miei fianchi. Avvicinai il mio viso al suo e lo baciai perché era quello che volevo, perché era Niall quello che volevo. Quel bacio risvegliò in me la consapevolezza che quello sarebbe stato solo l'inizio di una serie di avventure, quello sarebbe stato il punto d'inizio della nostra vera relazione.

Mossi le labbra contro le sue e mi lasciai andare tra le sue braccia, mentre i suoi denti si sforzavano di non farmi troppo male mordendomi e la sua lingua picchiettava sulle mie labbra per incontrare la sua anima gemella. Era proprio vero, eravamo anime gemelle, separate e finalmente ricongiunte.

"Ti amo Niall Horan."- sussurrai smettendo per l'ultima volta di staccarmi dalle sue labbra.

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Buonasera peopleee ♥ ♥ ♥! ATTENZIONE: questo è l'ultimo capitolo ma fra qualche giorno posterò l'EPILOGO e scommetto che vi piacerà sapere come sono andate a finire le cose con gli altri ragazzi e soprattutto con Harry! E poi chi non è curioso di sapere cosa è successo dopo questa dichiarazione internazionale? ♥ ♥ ♥

Ovviamente insieme all'epilogo pubblicherò i ringraziamenti perciò per ora vi dico solo GRAZIE per essere state al mio fianco in questo lungo anno e GRAZIE a coloro che invece hanno letto la storia solo da poco ma che hanno apprezzato proprio come coloro che ci sono dagli inizi. ♥ ♥ ♥

Ok la smetto perché altrimenti inizio a piangere già da ora! Questa volta sarà l'ultima che lo dirò perciò:

Alla prossima! ♥♥♥

A.