Capitolo 18

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Ricatti, riscatti e interessi.

POV NIALL
Faceva davvero freddo per le strade di Copenaghen. Nonostante il sole riscaldava, il freddo d’autunno lo batteva alla grande. Poco il capello e la sciarpa riuscivano a trattenere il calore che emanava il mio corpo. Chissà se la mia Abby aveva freddo… chissà dov’era. Quando infatti avevo capito che dovevo assolutamente parlare con lei, avevo incontrato Zayn per i corridoi, che mi aveva riferito che era uscita con Harry e dovevo semplicemente lasciarla in pace.

Avevo acconsentito ma era stata più una bugia, perché avevo continuato a chiamarla tutto il tempo fino a quando aveva risposto la segreteria telefonica. Era chiaro che non voleva parlarmi e lo comprendevo. Ma lei aveva diritto a dei chiarimenti, aveva diritto ad essere felice e abbandonare tutti quei pensieri che le inondavano la testa. Abby era una ragazza così fragile e dolce, era capace di creare film mentali assurdi e sapevo che aveva esagerato in quello che davvero avevo fatto. Si, avevo sbagliato e mai me lo sarei perdonato, ma non potevo lasciarla andare così. Prima di tutto avrei risolto la situazione con Holly e poi avrei spiegato ad Abby come erano davvero andate le cose a Stoccolma.

Se poi lei avrebbe deciso di non avere più niente a che fare con me, l’avrei capito anche se non mi sarei subito rassegnato. Così avvolto da mille pensieri ero uscito dall’hotel senza scorta, consapevole di possibili assalti di fan o paparazzi, e mi ero incamminato verso il bar dove mi aspettava Holly. Una volta entrato mi avvicinai al tavolo dove vidi la chioma bionda della ragazza. Mi misi a sedere proprio di fronte a lei e tolsi il capello muovendo i mie capelli per dargli una sistemata.

“Niall.”- sollevò il suo sguardo verso di me, guardandomi con un sorriso stampato sulle labbra. Cosa voleva dalla mia vita? Soldi? Li avrebbe avuti. Una villa? L’avrei comprata. Un biglietto solo andata in America? L’avrei preso senza pensarci due volte.
“Cosa vuoi da me?”- chiesi parlando a bassa voce. Una ragazzina seduta sullo sgabello al bancone mi aveva adocchiato. Forse aveva capito chi ero. Portai la mano davanti al mio viso fregando la fronte.

“Voglio te, Niall.”- la guardai torvo. Non mi avrebbe mai avuto. Io appartenevo ad Abby e sempre sarebbe stato così. Un’ora con una sconosciuta non mi avrebbe fatto cambiare idea sui sentimenti che provavo per Abs.
“Sai che non mi avrai mai.”- lei sospirò e riprese a parlare ma la cameriera si avvicinò a noi per chiedere le ordinazioni. Appena mi vide fece un piccolo urlo ma la fermai immediatamente per evitare di attirare l’attenzione. Holly sbruffò e abbassò lo sguardo sul suo cellulare che aveva fra le mani.

“Per favore, non dire che sono qui. Ecco, dammi una penna e ti farò un autografo.”- la ragazza annuì e mi passò la sua penna e il blocco di fogli dove prendeva le ordinazioni.
“Non ci posso credere! Grazie, Niall! Cosa vuoi che ti porto? E’ offerto dalla casa ovviamente.”- mi sorrise e ricambiai dolcemente, chiedendo un po’ di caffè. Holly non aveva degnato d’attenzione la situazione per tutto il tempo solo quando la ragazza le chiese cosa voleva da bere, lei la liquidò con un cenno del capo.

“Sei stata scortese a mandarla via in quel modo.”- le dissi una volta rimasti soli. La bionda sollevò il suo viso verso di me e sorrise amaramente. Mi voltai guardando in tutto il locale le persone che ci circondavano, sembrava che fossero presi tutti dalle proprie faccende per accorgersi di noi: un uomo stava seduto a leggere il giornale, due amiche chiacchieravano in un tavolo riguardo un ballo della scuola, una signora anziana sorseggiava il caffè seduta al bancone e accanto a lei c’era la ragazzina che continuava a guardarmi. Le rivolsi un tenero sorriso e lei ricambiò, ma subito dopo la mia attenzione tornò a Holly quando prese a parlare.

“Non mi importa niente di lei. Voglio solo risolvere la situazione.”- la guardai confuso. Risolvere la situazione? Ero io quello che la volevo lontana da me.
“Che intendi dire?”- chiesi sollevando le sopracciglia. La cameriera tornò con il mio caffè e lo lasciò davanti ai miei occhi sorridendomi. Poi andò via e tornai a guardare Holly che dal suo sguardo serio fece nascere un piccolo sorriso.
“Voglio la tua fama, Horan.”

POV HARRY.
L’ora di pranzo era arrivata e dopo aver girato in lungo e largo lo zoo, decidemmo di uscire e andare a comprare qualcosa da mangiare. Tornammo al parcheggio dove Bob ci aspettava seduto in macchina e una volta dentro quest’ultima, Abby iniziò a sfogliare nella Canon tutte le foto che avevamo fatto con degli strani volatili colorati e con dei cigni meravigliosi. Era estremamente felice e io lo ero solo al pensiero che lei stava bene.

“Prossima tappa mister Styles?”- chiese Bob dopo essersi immerso nella strada principale. Pensai attentamente al mio programma e gli chiesi di portarci al più vicino fast food della zona. Bob accelerò e io e Abby cademmo indietro nel sedile scoppiando in una forte risata.

“Questa foto è la mia preferita!”- esclamò ad un tratto Abby quando vide la foto che le avevo scattato mentre poggiava la mano sul vetro per toccare l’orso polare. Sorrisi e mandai avanti un paio di foto, fino ad arrivare alla mia preferita. Eravamo insieme all’inizio di un ponte che attraversava un piccolo laghetto e alle nostre spalle si potevano vedere i piccoli orsi bruni che si arrampicavano sugli alberi come se volessero comparire anche loro nella foto.

“E’ decisamente la mia preferita.”- sorrisi continuando a guardare la foto e lei mi prese la Canon dalle mani riprendendo ad andare avanti con le foto.
“La potremmo stampare e attaccare nel freezer di casa mia.”- disse ad un tratto sorridendo. Spostai il mio sguardo su di lei e annuii. Mi soffermai a guardare la fossetta che era spuntata sulla sua guancia destra e il suo bianco sorriso che faceva invidia alla neve. I suoi capelli ondulati ricadevano morbidi sulle spalle e la sua pelle sembrava morbida, proprio come l’ultima volta che l’avevo toccata, durante il bacio. Scacciai immediatamente quel pensiero e mi concentrai sulla strada.

“Cosa vuoi che prenda?”- chiesi ad Abby una volta arrivati al McDonald’s, lei mi guardò e morse il labbro inferiore, mandando una scarica elettrica per tutto il mio corpo fino a creare un calore immenso dentro me.
“Sorprendimi!”- rispose sorridendo pronta a scendere dall’auto.
“No, ferma lì fotografa! Mangiamo in un posto molto più tranquillo.”- e già, la prossima tappa sarebbe stata molto più bella della prima. Avevo studiato una giornata perfetta e così sarebbe stata.

Comprato il cibo che avrebbe sfamato almeno dieci persone, uscii dal locale tutto contento e una volta in macchina mi accorsi del viso triste di Abby. Notai immediatamente che aveva tra le mani il cellulare e capii all’istante.
“Mi ha cercata. Avevo dieci chiamate perse e tre messaggi vocali.”- non capii esattamente se era triste per il fatto che l’aveva cercata o per qualcos’altro. Le presi gentilmente il cellulare dalle mani e lessi velocemente l’ultimo messaggio che le aveva inviato. “Non sopporto l’idea che non sono con te per farti stare bene. Ho bisogno di parlarti, ti prego richiama.” Non so per quale motivo ma in quelle parole trovai una punta di gelosia. Cercai di non farci caso e richiusi il cellulare prendendo fra le mani il viso di Abby.

“Stammi bene a sentire, oggi Abby Harrison devi fare finta che il resto del mondo non esista! Siamo insieme e stiamo trascorrendo una bellissima giornata all’insegna del divertimento e delle pazzie, perciò non voglio vedere lacrime o musoni, d’accordo? Lo farai per me? Sorriderai?”- i suoi occhi erano incatenati ai miei e in quel momento era ritornata quella magia. La magia del bacio. Mi allontanai immediatamente, resistendo ancora alla follia di provare come combaciavano bene le nostre labbra. Lei mi sorrise e prese la busta del cibo che avevo momentaneamente abbandonato sul sedile accanto a me, controllando stupita che avevo indovinato i suoi gusti, ancora una volta.

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Buongiorno meraviglie!! Allora come sta andando la scuola? Da me hanno già iniziato a spiegare AIUTOOO. Sto in crisi credetemi e i compiti per casa a mano a mano iniziano ad arrivare, ecco perché ho potuto aggiornare solo adesso. Per via della scuola purtroppo gli aggiornamenti non saranno molto frequenti ma ogni volta che potrò aggiornerò.♥♥

Quindi Holly è una ricattatrice? Ve l’avevo detto che avreste iniziato ad odiarla hahahah mentre Harry ancora una volta dimostra di tenere molto ad Abby. Ma Niall cosa farà? Che decisione prenderà? Bhe vi lascio con tanti punti interrogativi.♥♥

Continuate a votare e commentareeee, a presto♥♥♥

A.

Secret loves || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora