Capitolo 24

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Yuri

«Cazzo! Siiii AHAHAHA!»
«Ma vaffanculo! Stavo vincendo io, coglione!»
«Si, ma ho vinto io!»
Okay, forse chiunque avrebbe giurato che io avrei perso a questo gioco. Non sono mai stato eccessivamente bravo a Monopoly, ma oggi ho avuto la mia rivincita che ho sempre cercato, non so grazie a che miracolo.
«Okay, ora basta, mi sono rotta...guardiamo un film?» Elly si alza, dirigendosi verso la cucina di casa mia.
«Se facciamo i pop-corn, però, cerchiamo di non far scoppiare la cucina. Mamma stasera non tarderà ad arrivare!» ridacchio.
Non c'è stata mai una volta, nemmeno una, dove io, Elly e mia sorella non abbiamo fatto qualche danno in casa. Particolarmente nella cucina.
«Ci provo, ma non ti assicuro niente» ride lei, lanciandomi dei pacchetti di pop-corn.
«Ehi! Voglio anche della Coca-Cola.»
«Non rompere, prendo la Sprite.»
Continuiamo a ridere e a rincorrerci attorno all'Intera cucina fin quando, finalmente, riusciamo a portare del cibo sano e salvo fino al divano.
«Manca Hazel. Chissà che starà facendo...con papà...»
«Oi! Non essere geloso! Se avesse dovuto parlarle di qualcosa di importante, avrebbe chiamato anche te!»
No, non sono mai stato geloso di mio padre. Né dalla mia sorellina. Ma il fatto che mi abbia sempre escluso da ogni cosa, mi fa credere che mi vuole meno bene di quanto io pensi.
«Non sono geloso!»
«Avrebbe chiamato anche Lauren!»
«Smettila.»
«A proposito...non era in casa prima?»
«Ma che cazzo ne so! Mi lasci mangiare in pace?!» ridacchio con la bocca strapiena.
Sinceramente, non mi importa dove sia mia sorella. Non si è mai intromessa, nonostante i nostri costanti inviti, alla mia vita, né a quella di Hazel. Si è sempre auto-esclusa. Infatti, non l'ho mai capita, e mai la capirò.
Ma le voglio comunque bene.
«E che mi dici del fatto che né mio padre né Lauren mi abbiano salutato nonostante il mio arrivo a sorpresa?»
«Mh, fottiti di loro.» Mi scappa una risatina.
«Avranno sicuramente altri pensieri per la testa. Parecchio più importanti, oserei dire» borbotto, «che cazzo, una domanda sul viaggio no?»
«Ehi, finiscila di scassare, balla piuttosto. Tanto li picchio io»
«Eh?» Neanche il tempo di ridere che la mia migliore amica acchiappa entrambe le mie mani e comincia a ballare, totalmente a caso. Così, lo faccio anch'io.
«Ovviamente, mettiamo questa.»
Fa partire una canzone di Travis Scott, e subito iniziamo a cantarla, naturalmente stonando.
Altro che film!

«YEE, AHAHAHA!»
Ci buttiamo sul tappeto del salotto, esausti dalla nostra performance non richiesta.
«Aspetta, chiamo Haze.» annuncio.
Faccio squillare il telefono, due volte, ma nessuno risponde dall'altra parte.
Chissà dove sarà finita, quella pazza.

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