invito

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il rumore assordante della sveglia mi fece svegliare di soprassalto, cercai il mio telefono a tastoni ed appena lo trovai spensi quell'allarme che mi aveva svegliata, portai il telefono vicino agli occhi e guardai l'orario, erano le sei e trenta, un'orario orribile per alzarmi ma dovevo farlo o sarei arrivata in ritardo alla prima lezione in università.
mi alzai svogliatamente dal letto e mi trascinai fino al bagno, lavai i denti e la faccia in modo da rinfrescarmi per potermi risvegliare completamente dal sonno anche se ero consapevole che in meno di mezz'ora mi sarei sentita nuovamente assonnata, uscii dal bagno ed andai in cucina scontrandomi con la mia amica.
« buongiorno pupa, anche tu sveglia presto? » chiesi sorridendo avvicinandomi a lei e dandole un bacetto per salutarla.
« non farmi parlare, vorrei tornare a letto » disse dopo aver finito di bere il suo solito bicchiere d'acqua mattutino.
« che dici di fare colazione fuori? non la facciamo da un po' e non abbiamo praticamente nulla in casa » chiesi con occhioni da cucciolo, sapevo che quello sguardo facesse sempre effetto sulla mia amica e per questo accettò subito la mia richiesta dirigendosi in camera sua per decidere cosa mettersi, io feci lo stesso andando però in camera mia.
mi piazzai davanti all'armadio ed iniziai a scrutare i vari vestiti presenti al suo interno, alla fine optai per dei semplici jeans a zampa ed una felpa viola mentre ai piedi misi le mie solite air force one che ormai per i troppi utilizzi si erano distrutte, sistemai le ultime cose nel mio zaino e mi diressi verso l'entrata di casa dove trovai la mia amica già pronta che mi aspettava, uscimmo e chiudemmo a chiave dirigendoci poi verso il primo bar disponibile, avevamo ancora molto tempo perché le lezioni iniziavano alle nove e trenta ma visto che dovevamo andare a Firenze e non sapevamo quanto ci avremmo messo per via del traffico partivamo sempre prima in modo da non arrivare in ritardo.
« passiamo in tabaccheria? ho bisogno le sigarette » chiesi portandomi alle labbra l'ultima del pacchetto che avevo nelle tasche.
« dovresti smetterla di fumare » disse la mia amica con tono di rimprovero, ormai era diventata la mia mammina.
« lo so! un giorno smetterò » dissi sorridendo prendendola per mano e trascinandola verso la tabaccheria che era poco lontana da noi.
« ciao ragazze! »
una voce calda si fece spazio dietro di noi ed appena girai lo sguardo notai subito la chioma rossa di uno dei ragazzi che avevamo conosciuto pochi giorni prima, chissà cosa ci faceva sveglio a quell'ora.
« ciao Duccio! » dicemmo all'unisono io e la mia amica sorridendo e salutandolo con un cenno di mano.
« che ci fai già sveglio? » chiese curiosa la mia amica continuando a mantenere il sorriso.
« io e i ragazzi volevamo andare a fare colazione insieme, sono passato prima a prendere le sigarette che le avevo finite, voi invece che ci fate già in giro? » chiese sorridendo a sua volta.
« stessa cosa, sigarette e colazione » risposi io
« allora vi va di aggiungervi a noi? » chiese il rosso, mi girai verso la mia amica trovandola già pronta ad accettare il suo invito e non potei far altro che assecondarla, si poteva notare il suo interesse verso Duccio ma cercai di fare finta di nulla, non volevo intromettermi, avrei aspettato fino a quando lei non si sarebbe sentita pronta di dirmi di questo interesse.
io e il rosso prendemmo le sigarette mentre la mia amica si limitò ad aspettarci fuori dalla tabaccheria e dopo ci dirigemmo verso il bar dove i ragazzi stavano aspettando Duccio.
« ho incontrato due povere ragazze per strada, stavano facendo l'elemosina e mi sentivo in colpa quindi le ho portate da noi » disse Duccio ridendo appena raggiungemmo i ragazzi, non li salutò nemmeno, fece la sua entrata con una delle sue battute.
« noo, non le vogliamo » disse Andrea ridendo ricevendo una linguaccia come risposta, quel gesto fece ridere tutti e sei i ragazzi compresa la mia amica che mi diede una leggera gomitata scherzosa.
« che bambina » disse Pietro sorridendo mentre mi sedevo affianco a lui, scossi la testa divertita per il commento fatto dal biondo ma poi riportai subito le attenzioni sui ragazzi che stavano avendo un discorso animato su cosa prendere per fare colazione.
« ragazze dai, confermate che non si può prendere il latte caldo al bar? » disse Marco.
« è strano però presumo si possa, non lo metterebbero nel menù se no » dissi io accennando una risatina.
« non è strano! » disse Jack facendo il finto offeso ricevendo un bacetto sulla guancia dal rosso che fece finta di consolarlo.
« cosa volete comunque ragazze? vado ad ordinare, quello che prendono solitamente i ragazzi quindi se mi dite cosa preferite ve lo prendo » disse Andrea sorridendo alzandosi dalla sedia.
« io prendo un cappuccino e un cornetto al pistacchio, Sere una cioccolata e il cornetto alla nutella » dissi io parlando per entrambe.
« non ti piace per niente la cioccolata devo dire » disse Duccio sorridendo alla mia amica, notai del rossore sulle sue guance e la cosa mi fece sorridere, avevo bisogno di sapere che cosa passava per la testa della mia amica.
« no, per niente! » disse lei scoppiando a ridere.
« io vado bellissimi »
il corvino si allontanò entrando poi nel bar per ordinare le nostre colazioni, eravamo seduti nei tavolini fuori dal locale e per quello dovevamo entrare noi ad ordinare ed Andrea si era offerto di farlo per tutti.
« mi sono dimenticata di chiedervi come mai siete svegli così presto, di solito voi cantanti non vi svegliate alle due di pomeriggio? » dissi accennando un sorriso
« gli artisti non rivelano i segreti » disse Dario provocando una risata generale.
« ora arriva il cameriere » disse Andrea spuntando da dietro le nostre spalle e sedendosi tra Duccio e Pietro.
pochi secondi dopo il cameriere arrivò con due grandi vassoi, poggiò tutto velocemente sul tavolo e se ne andò augurandoci un buon appetito.
« oddio mi hai fatto venire voglia di succo » dissi accennando una risatina vedendo il biondo che beveva il succo di frutta.
« Pietro senza succo non è Pietro » disse Dario ridendo facendo sorridere il biondino.
« se vuoi te ne lascio un po' comunque » disse il ragazzo accanto a me sussurrando quasi come se non volesse farsi sentire dal resto dei ragazzi, mi girai di scatto verso di lui guardandolo confusa trovandolo però con un sorriso sulle labbra, in poco sentii le guance andarmi a fuoco ed iniziai a sorridere come un'ebete senza neanche accorgermene.
« oh no, non preoccuparti » dissi velocemente dopo essermi risvegliata da quel piccolo stato di trance.
« ragazze comunque » disse Andrea attirando la nostra attenzione salvandomi da quel momento così imbarazzante.
« questo pomeriggio vi va di venire al bunker? » continuò poi
« al che? » chiese la mia amica parlando per entrambe.
« è il nostro luogo di ritrovo, ci registriamo anche le nostre canzoni » disse Marco spiegando velocemente.
« vi facciamo mandare la posizione da Faster » disse Jack sorridendo.
« ragazzi scusatemi se vi interrompo, ma io e rora abbiamo lezione e dobbiamo davvero scappare » disse Sere quasi imbarazzata guardando l'orario sul suo telefono.
« sia mai che la psicologa e la - » Andrea si bloccò a metà della sua frase perché non sapeva minimamente cosa la mia amica facesse all'università.
« astrofisica » disse Sere ridendo
« ecco, e l'astrofisica, ma aspettate che cazzo è un'astrofisica? » continuò lui provocando una risata generale.
« mentre andiamo in università cercatelo, oggi pomeriggio ti interrogo eh » dissi io ridendo.
« sarò prontissimo! » rispose il corvino.
scossi la testa divertita e salutai i ragazzi assieme alla mia amica, ci dirigemmo poi verso casa per prendere la macchina e partimmo per Firenze per andare nella nostra amatissima università.

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NOTA AUTORE

ciao!!
scusate per gli aggiornamenti notturni, questo pomeriggio non avevo la minima idea di cosa scrivere e mi è venuta un'illuminazione poco fa, lèggerete sicuramente il capitolo domattina ma in ogni caso buonanotte a tutti😔

questo è un po' un capitolo di passaggio, un'intermezzo per poter continuare con le mie idee, spero che vi sia comunque piaciuto e se vi va fatemelo sapere con un commento o con una stellina.

vi voglio bene
( sere t amo )

- rora ☀️

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