« amore mio » dissi correndo incontro alla mia migliore amica che mi stava aspettando fuori dall'università, lei aveva finito mezz'ora prima ed aveva deciso di venire a prendermi per poter andare subito al bunker dai sei ragazzi con cui avevamo fatto colazione quella mattina.
« com'è andata? » chiese sorridendo prendendomi sottobraccio mentre ci incamminammo verso la sua macchina.
« tutto bene, a te invece? » dissi aprendo la portiera, mi sedetti nel lato passeggero ed aspettai la risposta della mia amica che stava salendo dalla parte opposta.
« bene dai - si allacciò la cintura e poi puntò i suoi grandi occhi azzurri nei miei - mi fai da navigatore? » continuò ridendo.
« oh giusto »
iniziai a cercare il telefono nel mio zaino ed appena lo trovai andai a leggere i messaggi che mi erano arrivati da parte del corvino, appena trovai quello con la posizione del bunker lo aprii.
« è circa un'ora di viaggio » dissi morendomi poi il labbro con fare concentrato, era più forte di me, quando facevo qualcosa e mi concentravo o mi mordevo il labbro o tiravo la lingua di fuori.
« va bene »
collegai il telefono alla radio e misi la musica, la mia amica mise in moto e ci dirigemmo verso il bunker seguendo le mie indicazioni incerte.
« comunque » disse la mia amica interrompendo il silenzio che si era creato tra di noi, mi girai di scatto verso di lei aspettando che iniziasse a parlare.
« il rosso non è male » continuò accennando una risatina continuando a mantenere lo sguardo sulla strada.
« lo sapevo che ti interessava, lo fissi tutto il tempo ed ogni volta che ti parla diventi tutta rossa » dissi dandole una leggera gomitata amichevole, la mia amica non era in grado di nascondere quello che provava e l'idea dell'interesse per il rosso si era dimostrato come sempre vera.
« cosa dovrei dire di te invece? guardi Pietro con gli occhi a cuoricino » disse lei cercando di difendersi.
« ma quali occhi a cuoricino! sto solo cercando di capire se è chi penso che sia »
nel mio tono di voce si poteva percepire una nota di tristezza, dovevo arrivare in fondo alla questione il prima possibile, ero ritornata in quel posto solo per la speranza di rincontrare il mio migliore amico e se non l'avessi trovato sarebbe stato un trasferimento inutile.
« hai capito? » disse Sere distogliendomi dai miei pensieri, mi girai verso di lei confusa trovandola a guardarsi intorno, spostai lo sguardo nell'esatto punto dove stava guardando lei accorgendomi solo dopo che la macchina si fosse fermata.
« no, scusami » quasi sussurrai imbarazzata, odiavo perdermi fra i miei pensieri e non riuscire ad ascoltare quello che le persone mi dicevano ma ormai mi succedeva sempre più spesso e non riuscivo più a controllarmi.
« siamo arrivate, scrivi ad Andrea » disse velocemente slacciandosi la cintura e scendendo dalla macchina, seguii i gesti della mia amica e appena fuori dal cancello del bunker scrissi un messaggio al corvino che dopo poco ci venne ad aprire.
« benvenute ragazze » disse sorridendo facendoci spazio, entrammo entrambe mano nella mano con la paura di perderci, non sapevamo minimamente cosa aspettarci.
« ciao a tutti » dicemmo all'unisono io e la mia amica sorridendo.
« ciao bellezzeee » disse Duccio sorridendo venendoci incontro e dando un abbraccio ad entrambe, nonostante conoscessimo i ragazzi da poco avevamo subito preso confidenza e questo era segno del rapporto che si stava creando tra di noi.
« vi va di sentire qualcosa? » chiese Jack appena ci sedemmo sul divano, mi ritrovai seduta tra Andrea e Sere mentre difronte a me sedeva Jack che stava al computer a sistemare qualche strano file.
« che cosa? » chiesi perplessa guardando i ragazzi che ci stavano attorno.
« qualche canzone, tra poco esce il nostro nuovo album e se volete vi spoileriamo qualcosa » disse Marco sorridendo, mi girai verso la mia amica trovandola sorridere, accettammo subito la proposta dei ragazzi curiose di quello che volevano farci sentire.
« allora vi faccio sentire ' specchio ' » disse Jack schiacciando uno dei tanti pulsanti del pc che aveva davanti.sai, non mi sento da un po' me stesso
però ho un gemello diverso cattivo
chiuso nello specchio che ho distrutto
per non ascoltarlo mai piùnon mi era mai capitato di sentirmi così capita da delle semplici parole dette in una canzone ma quella che ci avevano appena fatto sentire mi arrivò dritto al cuore.
« tosta » dissi passandomi una mano sul viso, sentivo che mi sarei potuta mettere a piangere da un momento all'altro ma cercai di non farlo visto la poca confidenza che avevo con i sei ragazzi.
« è molto bella, stavo per piangere » disse sincera la mia amica, lei non aveva mai avuto filtri e per questo la invidiavo molto, riusciva sempre a dire la verità o almeno quando serviva.
« come mai tosta? » chiese Marco guardandomi, mi sentivo messa in soggezione, come se gli sguardi di tutti i ragazzi fossero su di me.
« è molto bella ma triste, concordo pienamente con Sere, mi stavo mettendo a piangere » dissi accennando un sorriso.
« ci sono anche canzoni che fanno gasare però in questo album giuro » disse Dario ridendo.
non diedi molto peso alle parole dei ragazzi, mi persi nuovamente tra i miei pensieri e tra le parole che poco prima avevo sentito dire in quella canzone.
« scusate - dissi interrompendo il discorso che nemmeno stavo ascoltando - dove posso andare a fumare? »
vidi Andrea dare una gomitata al biondo seduto al suo fianco che per tutto il tempo non aveva proferito parola come se stesse pensando a qualcosa che lo turbava.
« vieni ti accompagno » disse Pietro accennando un sorriso girandosi verso di me, annuii incerta e mi alzai dal mio posto seguendo il biondo che poco prima si era offerto di farmi vedere il posto dove avrei potuto fumare ogni volta che fossi andata al bunker, se ci sarei tornata ovviamente.
« io torno dentro »
« rimani a farmi compagnia dai » dissi sorridendo guardandolo negli occhi, dovevo andare a fondo della questione che ormai tormentava i miei pensieri da giorni.
« oh, va bene »
ci sedemmo entrambi sul prato del giardino interno del bunker, io mi accesi una sigaretta mentre lui prese la sua iqos facendomi storcere il naso appena iniziò a fumare.
« che schifo » dissi facendo una faccia schifata indicando quello che aveva in mano, avevo sempre odiato l'odore delle heets.
« disse quella che sta fumando una sigaretta »
« almeno non sa di culo » dissi mentre entrambi ridevamo.
« posso chiederti una cosa? » disse lui cambiando argomento, annuii e gli feci cenno di iniziare la conversazione cercando di capire cosa mi volesse chiedere.
« tu sei di qui giusto? »
« si, mi sono trasferita a Milano quando ero piccola però i miei genitori sono entrambi di Empoli, perché? »
« mi ricordi molto la mia migliore amica d'infanzia che si è trasferita quando eravamo entrambi ancora piccini e facendo due più due presumo sia tu » disse accennando un sorriso guardandomi negli occhi, una scarica di emozioni indescrivibili pervase il mio corpo, mi fiondai subito tra la braccia del biondo e lo strinsi a me inalando a pieno il suo profumo.
« Dio, non pensavo ti avrei più incontrato » sussurrai tra le sue braccia, sentii gli occhi riempirsi di lacrime ma mi costrinsi a non piangere.
« mi sei mancata tanto sai? » disse sorridendo appena mi staccai dall'abbraccio.
« anche tu, Asia come sta? » chiesi sorridendo con lui.
« bene, quando saprà del tuo ritorno però starà ancora meglio »
la frase del biondo mi fece sorridere, ero felice di aver finalmente ritrovato il mio migliore amico, avevamo così tante cose da dirci, dovevamo aggiornarci su tutto quello che era successo negli ultimi anni in cui non avevamo parlato.
« devo dirti così tante cose » dissi sorridendo guardandolo negli occhi e prendendo le sue mani nelle mie.
pensai alla reazione che avrebbe avuto la mia amica, sapevo che sarebbe stata felicissima per me è che sicuramente avrebbe accennato alla leggenda del filo rosso, lei era convinta che tutte le persone avessero un filo rosso attaccato al mignolo sinistro che ci collegava alla nostra anima gemella, e se fosse stata Pietro la mia?______
NOTA AUTORE
ciao!!
scusate per i pochi aggiornamenti ma sono sempre molto occupata, spero che la storia vi stia piacendo, se vi va fatemi sapere cosa ne pensate <3vi voglio bene
( sere t amo )- rora ☀️
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cuori di rame | fares
FanfictionAurora, una semplice ragazza che tornerà nella sua città natale, dopo anni, assieme alla sua migliore amica per studiare in università nella sua facoltà dei sogni. Il suo passato le si ripresenterà davanti, ma in che modo?