Capitolo 21

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Sento Mattew sbuffare dietro le mie spalle e subito dopo mi gira per darmi un bacio, non proprio casto. Inutile dire che quando mi rigiro verso la mia amica ha gli occhi sbarrati e la bocca aperta. "Inizia a parlare e non tralasciare nulla" mi intima subito. Mentre camminiamo verso casa le racconto tutto, dai soldi fino a tutto quello che è successo stamattina, le due litigate incluse. "Stronza fortunata, non solo è praticamente un dio greco bravissimo a letto, ma è anche ricco" esclama appena finisco il mio racconto. Forse l'ha detto pure un po' troppo forte, visto che la coppia che sta camminando davanti a noi si è girata a guardarci male. "Uno abbassa la voce, non vorrei che tutto il campus lo scopra, due sai che il fatto che sia ricco non cambia niente, mi piaceva già prima di saperlo" rispondo in modo scocciato. "Si tranquilla, so che non sei in cerca di oro, ma devi ammettere che scuramente non è un contro" dice mentre mi fa l'occhiolino. Io sinceramente non so più cosa dirle, quindi mi limito a fare spallucce, cosa che lei interpreta come un'affermazione.

"Sto letteralmente morendo di fame, possiamo fermarci da qualche parte che stamattina non ho fatto colazione?" le chiedo per cambiare discorso, ma anche questo non funziona. "Certo, se usi il tuo tempo mattutino per fare le cose zozze non puoi mica aspettarti di avere il tempo per mangiare" mi risponde anche con sguardo molto fiero. Decido di ignorarla bellamente e inizio a camminare verso un camioncino di hot-dog che si trova verso la fine del campus.

Neanche mangiare riesce a tenere a bada la sua curiosità, infatti per tutto il pranzo non fa altro che fare domande alla quale decido di smettere di rispondere. Quando finalmente capisce che da me non avrà più informazioni ormai siamo sul portone di casa e ringrazio veramente il cielo che abbia smesso, non so per quanto altro tempo sarei riuscita a sopportarla.

...

I giorni seguenti passano lisci come l'olio, io e Mattew ci vediamo praticamente sempre e rimane spesso a dormire da me. Casa sua la usiamo solo in casi di estrema necessità, ovvero quando Rach decide che non ha voglia di farsi i fatti suoi e devo dire che a parte il brutto tempo e l'enorme quantità di studio non c'è nulla della quale posso lamentarmi.

Oggi però per fortuna c'è un sole che spacca le pietre e mi sono già portata avanti con lo studio per tutto il resto della settimana. Finalmente posso uscire e godermi un po' di sole al parco, mi sembra una vita che non ci vado, e forse è proprio così. L'ultima volta che ci sono stata è quando ho scoperto che l'innominabile (ormai anche dire il suo nome mi fa schifo) mi stava tradendo.

Sicuramente rispetto a quella volta non posso sfruttare uno dei miei vestitini estivi, anche perché le temperature stanno iniziando a scendere e l'autunno è alle porte. Proprio per questo voglio godermi gli ultimi giorni di sole, qui a Seattle praticamente da ottobre a marzo non fa altro che piovere. Ecco l'unica cosa che odio di questa città, la maledetta pioggia che continua a farmi gonfiare i capelli.

Appena arrivo al parco corro subito verso un chioschetto di gelati e poi mi sdraio sul mio bellissimo telo fuxia. Meglio di così non si può stare, o almeno lo credevo...

Finito il mio gelato mi alzo per andare a buttare quei tovagliolini inutili che ti danno sempre e indovina un po' chi vedo? Proprio lì, dritto di fronte a me vedo Mattew con una ragazza che sinceramente preferirei non ricordare, visto che l'ultima volta che li ho visti insieme si stavano baciando sotto il gazebo del college. Stanno semplicemente parlando, ma non so se per gelosia o cosa, mi sembrano comunque troppo affiatati.

Senza pensarci su due volte inizio a camminare nella loro direzione, con passo anche abbastanza deciso. Lui è girato di spalle e non mi nota fino a quando non gli picchietto un dito sulla scapola. Appena mi vede la sua espressione in volto cambia drasticamente e sembra capire subito che non sono proprio contenta di quello che ho visto. "Posso spiegare..." inizia a dire prima di essere interrotto dalla sua compagna di chiacchere. "Quindi tu mi stai scaricando per la pazza che è corsa via sotto la pioggia?" dice lei con un tono tra lo schifato e il sorpreso. "Cory piantala" la incalza subito lui, ma io non riesco a mandare giù quello che ho appena sentito.

"Meglio pazza che disperata come te" dico di botto. Ma come si permette questa di dare della pazza a me? Sono conscia e consapevole che quel giorno non ho fatto proprio una delle mie migliori uscite di scena, ma pensare addirittura che sia pazza mi sembra un po' esagerato. Comunque alla mia frase lei sgrana gli occhi e sembra pronta a saltarmi alla gola cosa che capisce immediatamente anche Mattew, che decide di prendermi per un braccio e trascinarmi via il più lontano possibile da lì.

Dopo una ventina di metri a essere trascinata mi stufo e decido di buttarmi con il sedere nell'erba, almeno si ferma anche lui. "Tu sei proprio fuori di testa sai?" mi dice ridendo. "Ha parlato quello sano. E comunque ho deciso che non mi alzo da qui fino a quando non mi dici perché sei uscito con lei" rispondo con ancora il muso.

"Allora oltre che fuori di testa sei anche sorda" mi dice continuando a ridere, e subito dopo essersi seduto accanto a me continua "Sono uscito con lei solo per dirle che non ci saremmo più visti perché mi sto frequentando con una persona. Sai negli ultimi giorni ho dovuto avvisare tutte quante le mie ammiratrici e questo mi ha portato via un sacco di tempo" mi dice dandosi delle aree.

Certo che allora devo avere veramente degli evidenti problemi di udito, anche perché dopo questa frase non credo alle mie orecchie. "Ma quante arie ti dai?? Guarda che non sei mica così bello come pensi. È solo il fascino del nuovo ragazzo" dico cercando di non guardarlo negli occhi, anche perché capirebbe subito che mento. Ma non funziona comunque.

"Sai anche tu che non è vero, sarebbe come dire che tu non sei perfetta" dice con aria mooolto soddisfatta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 06 ⏰

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