Trascorsero delle settimane nelle quali Annette e Sebastian non parlarono proprio. Sebastian osservò da lontano il suo fratellastro provarci costantemente con Annette tutti i giorni di quella settimane.
''Provarci'', per intenderci. La corteggiava in maniera molto delicata, quasi per non farla accorgere. Ma era molto palese agli occhi attenti di Sebastian.
A gli occhi di Annette, probabilmente lo era un po' di meno. Tuttavia sicuramente Annette si era resa conto dell'innumerevole tempo che aveva trascorso con Derek. La sua compagnia gli ricordava molto difatti quella di Sarah e Simon, che sentiva tramite lettere.
Le mancavano i suoi amici, ma non erano più presenze nella sua vita.
Loro stavano lì.
Lei stava qui.
La distanza allontanava le persone soprattutto se l'unico mezzo di comunicazione era tramite carta e penna.
Loro furono però fondamentali nel suo percorso di crescita, furono le prima persona con le quali le sembrò di parlare la stessa esatta lingua, senza essere costretta a tradurre il suo cuore.
Le stava risuccedendo con Derek tutto ciò.
Anche con Sebastian aveva avuto per un attimo, per quella mezz'ora di quel pomeriggio di parlare la stessa lingua.
Tuttavia Annette aveva sempre saputo di essere un po' troppo speranzosa nel fatto che ognuno avesse un lato buono, e che qualche fattore scatenante ti rendesse cattivo, seppur quel fattore scatenante fosse molto lieve. Riteneva che fosse bello scoprire che chi fino a quel momento ti era apparso come un buco nero, fosse una stella in formazione.
Sebastian, il ragazzo bullo che l'aveva bullizzata fino a ridurla in quello stato da bambina, infatti nemmeno per lui era coretto il termine 'ragazzo', ma il bambino che le aveva fatto così tanto male, le era sempre apparso come un vortice oscuro, che con quei modi gentili di quel giorno, le era apparso come una stella potenziale da scoprire.
Non era così, lei si era sbagliata su di lui.
Derek raccontò degli eventi ad Annette su lui e Sebastian non veritieri, avvenimenti nei quali Sebastian bullizzava anche lui per il suo essere un po' fuori dalla massa.
Anche se ad Annette Derek appariva come il ragazzo figo della scuola, difatti lo era nella sua annata.
Aveva una media molto alta, un giocatore promettente di box e impegnato in molti club. Infatti era molto più estroverso di come se lo ricordava Annette. Quest'ultima infatti si chiedeva come Sebastian potesse bullizzare Derek, che letteralmente ai suoi occhi appariva perfetto.
Chissà cosa avrebbe potuto fare a lei, che perfetta non lo era nemmeno lontanamente.
Annette temeva di riandare incontro a nuovi soprannomi, a qualche forma di derisione, come era successo alle elementari. E le uniche due persone che sarebbe state in grado di ricrearle quell'inferno sarebbero state Sebastian e Celine.
Arrivò la valutazione del primo compito in classe del corso interdisciplinare di astronomia/fisica. Annette prese A, il massimo che poteva prendere.
Mentre Sebastian F, insufficiente, il minimo che poteva prendere.
Ci fu anche una battuta da parte dell'insegnante nei confronti di Sebastian
''Sebastian, vuole essere ripetente per un altro anno?''
e Sebastian gli rispose: ''sicuramente qui non sono l'unico ripetente''
L'insegnante gli chiese: ''cosa intende? Da quello che mi risulta qui Sebastian sei l'unico ad essere ripetente''
Sebastian gli rispose : ''Vede la mia vicina di banco, questa biondina con gli occhi azzurri, è stata bocciata un anno perché balbettava , noi da bambini un po' stupidi la chiamavamo balbettina''
Ci fu un ghigno, qualcosa rise alla frase che Sebastian pronunciò, che lui identificò.
Pronunciò quella frase per la rabbia che provava nei confronti di Annette per trascorre tanto tempo con uno come Derek, a cui non interessava niente della sua anima, della sua mente, o nel suo cuore, ma era solo per avere un tik in più sulla sua lista.
Almeno ovviamente era quello che pensava lui.
Nessuno in quella sezione sapeva che Annette fosse ripetente ne che fosse stata denominata balbettina. Quando Sebastian lo disse, si sentì a pezzi.
Aveva paura di essere tornata indietro di qualche anno.
Sebastian aspetto Annette mentre sistemava i suoi appunti e libri dentro la sua cartella per dirle
''Balbettina, senti, verrò a casa tua oggi pomeriggio così mi spiegherai l'argomento sul test che non mi è andato molto bene, in quanto è stata colpa tua che inizialmente ti eri mostrata disponibile nello spiegare , ovviamente speravo anche per altro, ma non va di disturbare la tua innocenza''
Annette rispose: ''assolutamente no, mi avevi promesso che non mi avresti più derisa o avresti cercato di farmi del male, ma poco prima hai cercato di farmelo con scarsi risultati''
Sebastian non sapeva bene perché l'avesse fatto, non era sicuramente un segreto che fosse ripetente lui, quindi la mortificazione della frase dell'insegnante non poteva essere.
Era sicuramente infastidito dal tempo che la sua 'stellina'', che adesso aveva ripreso a chiamare balbettina, non volesse proprio saperne di lui, solo perché aveva tirato un pungo a Derek solo per proteggere proprio lei.
''Balbettina, appenderò tutte le tue foto che ha Celine della quinta elementare per tutta la scuola, so che ti imbarazzerà, ma solo se non mi darai quello che ti ho chiesto, ovvero spiegarmi questi argomenti di questo corso che boh è fisica quantistica non lo so''
Era vero, se l'avesse fatto Annette si sarebbe vergognata del suo aspetto di prima, e temeva qualsiasi altra azione o battuta che gli altri le avrebbero potuto inferire.
Non aveva avuto più episodi in classe di balbuzia tramite la sicurezza acquisita anche dall'aspetto che aveva adesso, anche se si sentiva brutta lo stesso.
Quindi Annette si trovò costretta a cedere e dirgli di sì
Gli chiese Annette: ''Quando vogliamo fare?''
Sebastian gli rispose: ''Quando io vorrò, e se vorrò sempre, faremo sempre''
Annette, se ne andò infastidita, da Derek al quale disse solo che avrebbe dato qualche ripetizione a suo fratello per dei nuovi argomenti in quanto la più brava di quel corso.
Non gli voleva dire che azione di potere esercitasse in quel momento Sebastian su di lei ...
Cari lettori, continuerà...
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l'amore ignoto
Non-FictionL'amore ignoto Sapete avvolto è molto difficile essere invisibili, altre volte si vieni notati ma nel momento in cui non si è dotati di un'innata bellezza, o meglio non si possiedono le caratteristiche rispecchianti la bellezza odierna si finisce pe...