chapter five.

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Camminai con passo svelto verso la mia classe,ero contenta di aver trovato qualcuno come quel ragazzo,ma non potevo ritardare alla lezione per l'ennesima volta o sarebbe arrivato presto un richiamo dalla preside.



Una volta entrata in classe vidi con mia grande fortuna che il professore di letteratura ancora non era arrivato e tirai un sospiro di sollievo,nelle ultime file notai che c'erano ancora dei banchi vuoti e mi affrettai nell'occupare quello vicino alla finestra,amavo letteratura inglese,tutte quelle storie d'amore mi facevano sognare e invidiavo il fatto che i protagonisti riuscissero sempre a vincere tutti gli ostacoli per arrivare al lieto fine,ma quella mattina non avrei ascoltato la lezione.

Forse era arrivato il mio momento,forse per la prima volta sarei stata io la protagonista di quei romanzi,ero stanca di vedere tutti intorno a me felici di vivere la loro storia d'amore,era arrivato il mio turno e quel bigliettino era l'inizio.

I miei pensieri vennero bruscamente interrotti da un tonfo proveniente nel banco affianco al mio,alzai gli occhi e mi trovai Niall in piedi davanti a me con un'espressione scocciata.

'Cosa ci fai qui infondo Green?' le parole uscirono dalla sua bocca con tono acido,sapevo che quei posti appartenevano a lui e al suo gruppo di amici,era sempre stato così dal primo anno,ma non mi importava.

'Non mi sembra di vedere il tuo nome scritto quindi fino a prova contraria posso sedermi dove cazzo mi pare' sputai fuori quelle parole senza esitazione,mi stupii di me stessa,non avrei mai immaginato di riuscire a mantenere il controllo con quel ragazzo davanti a me.


Da quando lo conoscevo era sempre riuscito a mettermi in soggezione,i suoi occhi color ghiaccio rispecchiavano perfettamente il suo carattere,nessuno conosceva il suo passato,era freddo con tutti e in quella scuola ognuno aveva paura di lui.

Vidi apparire un espressione stupita sul suo viso che venne sostituita immediatamente da un piccolo ghigno.

'Non mi sarei mai aspettato di vederti così acida e sicura di te stessa,sai sei sempre così chiusa,una vera e propria sfigata'

Cominciai a ridere,se pensava di ferirmi si sbagliava di grosso perché non glielo avrei più permesso,mi ricomposi e puntai i miei occhi nei suoi,volevo che vedesse che io non avevo paura di lui,almeno non più.

'Sai,credevo fossi più creativo nelle offese,infondo sei Niall Horan,il re degli insulti,ma appari sempre così monotono in quello che dici o quello che fai,potresti ogni tanto cambiare schema' vidi la sua bocca aprirsi leggermente,lo avevo stupito e il suo sguardo confuso ne era la prova,lo avevo disarmato con le sue stesse armi.

Lo vidi aprire la bocca per ribattere,ma in quel momento il professore entrò in classe ordinando a tutti di sedersi,il ragazzo difianco a me si sedette senza dire una parola,potevo leggere sul suo viso la frustrazione che stava provando in quel momento,ero la prima persona che era riuscita a tenergli testa dopo tanto tempo e sapevo benissimo quanto questo gli stesse dando fastidio,ma non mi importava.

Mi scappò un piccolo sorriso ripensando a quello che era appena successo,ma cercai di trattenerlo per non farmi vedere,notai con la coda degli occhi che il suo sguardo era puntato su di me e per quanto mi stesse mettendo in soggezione non potevo cedere proprio in quel momento,non potevo semplicemente dargliela vinta.

Mi ricordo che quando eravamo bambini io e Niall giocavamo sempre insieme perché eravamo vicini di casa,poi un giorno lui e la sua famiglia si erano trasferiti e tutto era cambiato,Niall era cambiato.

Era diventato lo stronzo popolare che tutti odiano,ma allo stesso tempo ammirano,quello che ha tutte ai suoi piedi,quello che usa le persone come marionette per ottenere ciò che vuole.


Non lo avevo più visto ridere come faceva quando eravamo piccoli,i suoi occhi azzurri non trasmettevano più lo stesso calore di un tempo,erano diventati freddi e taglienti.

Avevo smesso da tempo di cercare risposte,avevo smesso di desiderare che il Niall che conoscevo tornasse quello che era diventato non mi piaceva e il bene che provavo per lui con il tempo si era trasformato in odio.

Guardai con la coda dell'occhio se il suo sguardo mi stesse ancora scrutando,ma vidi per mia fortuna che la sua attenzione era rivolta verso il suo cellulare che teneva nascosto sotto al banco,sbuffai e mi voltai verso la finestra ripensando a quel bambino biondo che mi faceva arrossire ogni volta che parlava con me,ricordo le sue guancie rosse come se fosse ieri e mentirei a me stessa se dicessi che infondo ho sempre sperato che quel Niall di cui mi ero 'innamorata all'età di sette anni tornasse.

Scossi la testa e scacciai quei pensieri dalla mia mente,era da molto tempo che non ripensavo al passato,ma quello che era successo pochi attimi prima aveva fatto riaffiorare ricordi che pensavo di aver completamente cancellato.

Sentii il biondo affianco a me chiedere con tono annoiato al professore il permesso di poter uscire e quando lo ricevette si alzò strisciando la sedia contro il pavimento.

Lo vidi uscire e sbuffai un'ennesima volta,il mio sguardo cadde sul suo quaderno,nonostante tutto aveva una bella calligrafia,era stranamente ordinata per un tipo come lui,ci misi un po' a realizzare,ma quando notai quel particolare strabuzzai gli occhi,non poteva essere vero.

Tirai fuori il biglietto che avevo trovato sul mio armadietto e lo misi affianco al suo quaderno,notai con mia grande sorpresa che la scrittura era la stessa.

In quel momento mille domande mi si formarono in testa,non poteva essere vero,Niall non poteva essere lo stesso ragazzo del parco,infondo lui mi odiava giusto?


Forse un suo amico gli aveva chiesto di scriverlo perché aveva una bella calligrafia o magari mi aveva visto al parco e aveva semplicemente deciso di farmi l'ennesimo scherzo e se invece fosse stato davvero lui? No era impossibile,lui non era dolce,lui le ragazze se le portava solo a letto non conosceva la parola emozioni o amore,uno come lui non era in grado di amare.

In quel momento suonò la campanella,raccolsi le mie cose velocemente e uscii da quella classe confusa e con la testa piena di domande.

#SPAZIO AUTRICE

Scusate l'enorme ritardo, vi ringrazio come sempre perché le visualizzazioni crescono sempre di più e ringrazio chi ha lasciato un mi piace o un commento.

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