Conoscerai un grande dolore e nel dolore sarai felice.
Eccoti il mio insegnamento: nel dolore cerca la felicità.
Fëdor Dostoevskij
ALEX
"Dottor Lee, è per caso un panino attaccato a dei fili quello?"
"Ragazzo, non toccare. È un esperimento in corso".
"Ma sto morendo di fame!"
"Per tutte le provette, Alex. Se lo tocchi ci farai saltare tutti in aria!"
"Ma è un cazzo di panino".
"Modera il linguaggio o ti mando in riformatorio".
"Giammai!"
"Allora vai in sala da pranzo, se dovessi mangiare qualcosa qui potresti diventare un mutante".
"Oh merda, allora buon lavoro". Mi dileguo perché sarò stressato, ma il mio bel visino deve rimanere assolutamente intatto.
Non è male qui, le prime due settimane ci sono servite per ambientarci. Credo ci vorrà un'altra settimana per esaminare ogni stanza possibile. Mi sono perso un paio di volte, credevo che la strada giusta per la mansarda fosse sotto la lunga scalinata sotterranea; invece, a meno che non sono folle, ho visto delle scimmie quando sono andato.
"Fratello, che combini?"
Entro nella sala dedicata alla fabbrica di armi e da quando Simon è qui la utilizza per strutturare le nostre divise. C'è un signorotto un po' sovrappeso che lo aiuta ma al momento non so se è rotolato via perché non c'è.
"Sto aggiungendo tessuti più solidi alle nostre divise, in questo modo la forza di un proiettile sottratta alla potenzia permetterà..."
"Bla bla bla, la testa mi sta girando. Ok, quindi... forza, potenza, invincibilità. Io sono pronto a diventare un supereroe. Non è che sulla mia puoi stampare il logo di Superman? Anzi, SuperAlex. Eh? Come suona?"
Simon ha il viso contratto e una faccia a dir poco sconcertata. "Terrificante".
"Stronzo". Borbotto.
"Alex, il distintivo è con le iniziali della Sidereus Company Revolution".
"Ma la mia divisa può avere questa caratteristica in più!"
"Che succede?" Stella e Liam entrano in questa subdola stanza con pareti arancioni piene di poster con disegni di vari costumi.
"Alex intralcia il mio lavoro".
"Simon non realizza i miei sogni di una vita".
"Alex, non puoi volare!"
"E chi te lo dice, quattr'occhi?"
"D'accordo, ora basta" interviene Stella. "Qualcuno ha visto Madison?"
"Vuoi dire la leader". La corregge Liam.
Simon torna ad ago e filo su una divisa. "Immagino si stia allenando, non la vedo da questa mattina".
"Ragazzi, voi credete che riavrò la mia migliore amica?" Stella si appoggia al tavolo da lavoro a braccia conserte.
"Piccola, ha bisogno ti tempo come noi. Lui..." esita Simon. "È solo un mese che non..."
"Simon" interviene Liam. "Le divise sono sei o sbaglio? Non dirmi che il signor Lee viene con noi".
Il collo di Simon diventa lievemente rosso e inizia a sudare leggermente, lo fa quando è in imbarazzo. "Ecco, uhm. Non si sa mai, tutto qui".
Oh, chissà cosa pensa di noi da lassù.
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Sidereus 2
ActionSembrava tutto troppo felice per essere la fine. Eppure, la guerra è appena iniziata. E la criminalità non è mai stata tanto pervasiva. Madison forse ha perso ciò che di più caro aveva e adesso dovrà fare i conti con la sua nuova personalità: vendi...