Capitolo 59. L'amore è una rovina

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"Perché amiamo?" Le domandai.

"Per sfiorare l'immortalità almeno per un istante,"

rispose, "mentre il tempo ci strappa via la vita".

Stefano Curreli

MADISON

Mio fratello è scomparso.

Così mi ha riferito Clara al telefono, con una voce mutata, ma come non capire che era lei?

Ha visto, non so come, che ero in compagnia di Jack e accecata dall'odio ha fatto qualcosa. Una cosa tanto orribile, perché se ha fatto qualcosa a mio fratello mi porterò il rimorso fino alla tomba.

Lei mi ha vietato di stare con i miei amici, che mi mancano da morire, specialmente Alex e Stella, ma d'altro canto non ha mai posto restrizioni nei confronti del mio ragazzo.

Eppure, adesso sto pagando caro il fatto di averlo invitato a pranzo fuori insieme a me, dovevo parlargli, non sono riuscita a dirgli niente e tantomeno ascoltare cosa stava per dirmi lui.

L'ho ucciso con le parole quando nei suoi occhi ho notato che stava per dirmi qualcosa di intimo, privato, nostro. E invece me ne sono andata di nuovo, tra l'altro dal momento che mi era venuto a prendere lui a sorpresa in casa mia, rischiando terribilmente che vedesse Clara, non ho la mia macchina, quindi mi toccherà prendere la metro.

So quello che pensa, cioè che non lo voglio insieme a me.

Infatti, il Jack che conosco mi avrebbe seguita fino a trascinarmi lui stesso in braccio, questo vuol dire che ci sto uccidendo pian piano.

E non so in cosa tramuterà il suo dolore e confusione.

Conoscendo il suo passato, il lungo cammino intrapreso per risvegliare in lui i suoi sentimenti che credeva di non possedere e i sacrifici reciproci per poterci amare entrambi.

Ora penserà che per me, i sentimenti che provo per lui, siano stati una vana illusione. E tutto ciò che ho fatto per lui era solo per i suoi domini e fama.

E Clara tutto questo lo sa bene.

Sfruttandolo a suo vantaggio.

Le sue sono azioni lente, dolorose, calcolate. Segno di averci riflettuto a lungo durante tutta la sua assenza.

Nella telefonata ricevuta mi ha solo comunicato che i miei genitori lo stanno cercando per tutta la campagna, Clara aveva una voce minatoria e ha anche aggiunto un particolare in quei pochi secondi.

'Se entro mezz'ora non sei qui ti assicuro che salta in aria'.

È stata lei a fargli qualcosa, lo so.

Magari ci ha visti non so come e istintivamente ha fatto ciò che ha fatto.

'Non ti dirò come, ma saprò se menti o dove sei'.

In sostanza queste erano le sue parole, io rischio di impazzire perché qualsiasi cosa faccio è sbagliata e metto a rischio me stessa e la mia famiglia.

Fremo mentre aspetto che la metro arrivi a destinazione, stringendo i pungi immaginando qualsiasi possibile scenario che troverò in quella casa.

Senza ricordare neanche come sono arrivata in così poco tempo, in casa non c'è nessuno.

"Mamma! Papà!"

Corro per le stanze, la sala, il soggiorno, cucina. Salgo sulle camere, per prima quella di mio fratello dove tutto è in ordine ma non c'è traccia neanche dei miei genitori.

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