Capitolo 18: A Trial for Draco

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Il capitolo 17 lo potete trovare su Ao3 o in alternativa posso inviarvelo io, non sono riuscita a tradurlo perchè in realtà non ho ben capito cosa stesse succedendo (o ho avuto paura di capirlo). Ai fini della trama non accade comunque niente di rilevante, è un capitolo interamente spicy.

Domenica sera, Hermione non riusciva a prendere sonno. Si era girata e rigirata tutta la notte.

Era lì. Quello che aveva voluto sin dal principio. Aveva passato tutta la domenica a pulire e approntare tutto prima dell'arrivo di Draco. Aveva perfino comprato un letto nuovo. Uno più grande che sarebbe stato più comodo per lui. Era più alto di Ron, quindi aveva bisogno di più spazio. E comunque, sarebbe stato strano dormire nello stesso letto in cui era stato il suo ex, no? Ad ogni modo, ora aveva un nuovo letto.

Aveva comprato un vestito verde. Era aderente e le arrivava appena sotto il ginocchio. Indossò una giacca e delle scarpe nere. Ricci domati e in ordine, trucco leggero, rossetto rosso.

Arrivò al Ministero alle sette e trenta, e venne immediatamente ricevuta dai giornalisti. Ugh!

"Miss Granger, quale pensa che sarà l'esito di quest'ultimo processo?"

"Draco Malfoy dovrebbe ricevere il bacio?"

"È davvero cambiato o dovrebbe restare ad Azkaban?"

"Nessun commento," disse Hermione mentre cercava di oltrepassare i giornalisti.

"Fatevi da parte, per favore, o verrete allontanati tutti."

Hermione sentì la voce del suo migliore amico.

"Avanti, Hermione. Ti accompagno io"

"Grazie, Harry."

"Come ti senti? So che Malfoy era un tuo paziente e devi esserti avvicinata."

Se vogliamo metterla così...

"Sto bene, Harry. Confido che alla fine tutto si risolverà", disse Hermione mentre entravano in aula.

Era pieno di gente che voleva vedere l'esito del processo contro il più giovane Mangiamorte.

Hermione fece un respiro profondo ed espirò mentre si sedeva in prima fila. Si guardò intorno e vide i tre Serpeverde che sembravano nervosi, seduti uno accanto all'altro e tenendosi per mano.

Hermione prese la mano di Harry e la strinse. Harry guardò le loro mani e poi Hermione, ma non disse nulla.

Trattenne il respiro quando una porta si aprì e Draco uscì camminando, incatenato e vestito con un abito nero, perfettamente adattato al suo corpo. Una guardia lo seguiva da vicino. Il ministero non usava più la gabbia nei processi.

Draco entrò, con quell'aria sicura e arrogante che aveva di solito, ma Hermione poteva vedere che era stanco per la mancanza di sonno. Esaminò attentamente la stanza. Vedendo prima i suoi amici, fece loro un cenno. Continuò a scrutare la folla.

Hermione era seduta di lato dove poteva vederlo perfettamente mentre i suoi occhi grigi trovavano quelli color cioccolato di lei. Le sue labbra si contrassero come per trattenere un sorriso. Hermione sorrise e si sistemò i capelli con la mano sinistra prima di guardarli come se stesse ispezionando le sue unghie. Quando lei guardò di nuovo verso di lui, i suoi occhi brillavano di malizia. Sapeva che il suo anello era lì sotto un incantesimo. Si sedette rivolto in avanti.

Il suono del martelletto fece tacere la stanza.

"Buongiorno a tutti", disse Kingsley. "Siamo qui per il processo contro Draco Lucius Malfoy, caso numero 657902. Signor Malfoy, siamo qui per ascoltare il suo caso; per vedere se ha imparato qualcosa negli ultimi anni passati ad Azkaban. Determineremo se potrà unirsi alla società o se rimarrà ad Azkaban. Aveva 18 anni quando ha avuto il primo processo ed era minorenne quando è scoppiata la guerra. Quando è stato condannato ad Azkaban durante quel primo processo, abbiamo stabilito che tra qualche anno sarebbe stato processato di nuovo. Il suo buon comportamento è stato notato. Sebbene lei abbia partecipato a varie risse, è stato stabilito che in quel momento si stava difendendo. Ha anche fatto volontariato nella biblioteca di Azkaban. Ha partecipato al programma per la guarigione della mente avviato dalla Guaritrice Granger. Dopo la sua prima prova, la Preside McGranitt le ha offerto di prendere i suoi MAGO, proprio come i suoi compagni di classe. Le sono stati inviati libri per lo studio individuale e ha passato quasi tutti i tuoi esami con O. Fatta eccezione per Babbanologia

In cui ha ottenuto il secondo posto nella sua classe. Davvero impressionante, signor Malfoy. Tutto quello che ho detto finora è corretto?"

"Sì, ministro."

"Ottimo. Continuiamo. Durante il suo primo processo è stato giudicato colpevole di: Aver fatto uso di due maledizioni imperdonabili, di aver attentato alla vita del preside Albus Silente svariate volte, di tortura, distruzione di proprietà sia magiche che babbane, e infine di aver fatto entrare un gruppo di Mangiamorte a Hogwarts. È corretto, signor Malfoy?"

Draco inspirò. "Si signore."

"Ottimo. Avrà il suo momento per parlare signor Malfoy, ma ora vogliamo rivedere alcuni dei tuoi ricordi e farti delle domande attraverso l'uso del veritaserum. Acconsenti?"

"Non ho molta scelta, vero? Se voglio uscire da quel posto di merda..."

Hermione si coprì gli occhi con le mani e sospirò.

Nella stanza iniziarono i mormorii.

"Silenzio, o tutti voi verrete allontanati. Signor Malfoy, può dire di no. Ma ha ragione, se vuole avere la possibilità di lasciare Azkaban, le suggerisco di collaborare."

"Molto bene allora, acconsento."

La guardia si avvicinò a Draco e gli diede una goccia di veritaserum. I membri del Wizengamot, a turno, chiesero a Draco cosa avesse fatto per il Signore Oscuro. Se avesse cambiato idea sui babbani. Se si fosse pentito di qualcosa.

Rispondeva a ogni domanda, per lo più con sfacciataggine e sarcasmo, ma non era un crimine. Aveva anche risposto a un membro che gli aveva chiesto se odiasse i nati babbani/babbani, con un sorrisetto. "Ad essere sincero, odio quasi tutti. Non a causa dello stato di sangue, ma perché quasi tutti sono degli idioti."

Non avevano interrogato nessuno degli altri Serpeverde con il veritaserum. All'inizio Hermione era nervosa, ma Draco non disse nulla su di lei o sul loro stato civile.

I membri avevano anche rivisto i suoi ricordi, come Hermione sapeva che avrebbero fatto. Osservarono come Draco torturava, usava la maledizione Cruciatus e Imperius. Come aveva sistemato l'armadietto per far entrare i Mangiamorte nel castello, quella notte nella torre di astronomia con Silente. A Hermione sembrava che si stessero concentrando solo sui ricordi negativi.

Quando arrivò il momento per Hermione di testimoniare, parlò di alcune delle loro sessioni. Come era sicura che fosse cambiato, almeno secondo i suoi pregiudizi. Ricordò ai membri che essere scortesi o sarcastici non era un crimine e che avrebbero dovuto prendere una decisione in base ai fatti.

Draco si limitò a sorridere, con l'orgoglio negli occhi.

Alla fine, Hermione non era sicura che molti membri l'avessero ascoltata. Se solo fossero riusciti a guardare oltre ciò che Draco aveva fatto in passato. Per la prima volta, Hermione iniziò a sentirsi ansiosa.

"Faremo una piccola pausa. Quando ci riuniremo di nuovo, pronuncerò la sentenza".

Draco fu riportato in una cella di detenzione mentre tutti uscivano dalla stanza.

"Ci vediamo più tardi, Harry. Devo andare in bagno e vedere se riesco a parlare con Malfoy."

Non aspettò una risposta mentre usciva e si dirigevaverso l'ufficio del ministro.

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