Alba 20: Il piano

339 28 36
                                    

Uscii dall'armeria e cominciai a cercare Kleiy. Non avevo praticamente piú visto quel ragazzo da quando avevano cominciato la costruzione della fortezza, ma una cosa era certa: lui sarebbe stato la persona adatta per aiutarci nella ricerca dell'omicida. Lo trovai nei pressi del Salone Ricreativo. Stava parlando con delle altre persone che non avevo mai visto. Mi avvicinai e stetti un attimo dietro di lui, aspettando che terminasse.
- Ehi hai un attimo? - gli chiesi infine quando ebbe finito.
- Certo. - rispose e ci spostammo in un posticino vuoto della stanza. Il chiacchiericcio degli altri presenti copriva gran parte di ció che stavamo dicendo, quindi non mi preoccupai di controllare troppo ció che stavo dicendo.
- È stato ucciso un uomo. - dissi diretto.
- Beh questo l'avevo capito! - mi rispose.
- Bene, volevo essere sicuro. Ecco... Al momento stiamo avendo alcuni problemi con l'identificazione... L'assassino è stato molto bravo, non ha lasciato tracce. Tu... Te la sentiresti di aiutarci? So che potrebbe essere troppo per te, in fondo sei giovane e... - non feci nemmeno in tempo a finire la frase che lui aveva giá dipinto in volto un sorriso a trentadue denti.
- Certo che lo farò! - rispose emozionato, forse a voce un po' troppo alta, tanto che alcune persone vicino a noi si voltarono per vedere cosa stesse succedendo. Io mi avvicinai un po' di più a lui e abbassati ulteriormente la voce.
- Conosci qualcun'altro che potrebbe essere adatto? Non rispondermi solo per farlo, rispondimi solo se ne sei davvero convinto! È meglio essere meno in squadra ma senza rallentamenti piuttosto che avere qualcuno che non regge la situazione! -
- Si penso di conoscere qualcuno che possa fare al caso nostro. - rispose infine dopo qualche attimo di riflessione.
Ci incamminammo verso il posto dove Kleiy pensava di poter trovare questa persona. Risalimmo le scale fino al Cortile, dove lui si mise a cercare con lo sguardo. Quando, probabilmente l'ebbe trovata, cominciò a camminare deciso verso il muraglione che dava sulla Valle. Sulla torretta bassa verso cui stavamo andando c'era una ragazza proveniente dal Villaggio, probabilmente una vecchia conoscente di Kleiy, di prima che venisse con me e Leisjien.
- Steve, lei è Xenuay, una mia cara amica. È una delle persone più intelligenti che conosca e sono certo che ci potrá aiutare! -
Io la salutai, mentre sul viso di lei si delineava la curiositá.
- Aiutare a fare cosa? - mi chiese.
- Beh... Come saprai è morta una persona... Stiamo investigando per scoprire chi possa averla uccisa. Sei con noi? So che puó sembrare che tutto sia arrivato all'improvviso ma non c'è tempo da perdere. Quindi? -
Lei era un po' stupita. Chiaramente le sarebbe piaciuto far parte della squadra, avere un ruolo importante all'interno della comunitá, ma forse non si sentiva all'altezza.
- Coraggio, sono certo che ci sarai di grande aiuto! - le disse Kleiy, che molto probabilmente aveva pensato la stessa cosa che avevo pensato io.
- Io... Accetto! - disse lei, ma si vedeva chiaramente che non era del tutto convinta.
- Lei viene con noi! - dissi alla guardia sulla torretta di fianco a quella di Xenuay.
- Ce li state portando via tutti! Possibile che non possiate proprio prendere qualcun'altro? -
- Ti assicurò di no. È un caso di forza maggiore, non stiamo certo andando a giocare a carte! - risposi.
- Direi che l'avanzata del nemico è il nostro maggiore problema, non ti pare? - disse ancora lui.
- E se invece ti dicessi che al momento abbiamo un problema ancora piú importante? -
Detto ció mi allontanai, mentre lui mi squadrava con aria interdetta, indeciso se credermi o no.
Era ormai passata un'ora da quando ci eravamo separati.
Ritornano in armeria, dove trovai soltanto Biwe e un ragazzo.
- Neika - disse lui presentandosi e rendendosi una mano. Io la afferrai e la scossi brevemente prima di presentare a mia volta Kleiy e Xenuay.
Dopo poco arrivó Leisjien assieme ad un'altra ragazza, Sheris, e Churp, assieme a Glouson.
In totale adesso eravamo nove, abbastanza da velocizzare le ricerche, non troppi da rallentarle. Ero soddisfatto.
Prendemmo una spada a testa e cominciammo a studiare il piano operativo.
- Sappiamo che, presumibilmente, l'assassino si trova tra di noi, cammina in mezzo a noi e si comporta come uno di noi. Ma, di fatto non proviene dal Villaggio. - cominció Churp.
- E noi come facciamo a sapere che sta tra di noi? Se non provenisse dal Villaggio nessuno lo conoscerebbe. In pratica sarebbe un escluso, facilmente individuabile. Ritengo piú probabile che l'assassino sia nascosto, da qualche parte. Voi, almeno di vista, sapreste riconoscere ogni abitante del Villaggio? - domandó Biwe a Churp, Kleiy, Xenuay, Sheris, Glouson e Neika.
Tutti quanti, chi più chi meno, assentirono.
- Bene allora faremo così: Neika, Glouson e Churp, scenderete al secondo piano e radunerete tutte le persone, facendo chiaramente capire che il vostro obiettivo è controllarli uno per uno. Cosí facendo, se l'assassino è nascosto tra la folla, sará costretto ad andarsi a cercare un vero nascondiglio. Non potrá semplicemente restare in giro, perchè Kleiy, Xenuay e Sheris staranno di guardia, per controllare che nessuno passi per le strade mentre tutta la comunitá è riunita. Inoltre, il vantaggio di mettere proprio loro, provenienti dal Villaggio, a controllare le "strade" ci permetterá di scovare subito una persona non appartenente ad esso. In quanto a me, Leisjien e Steve, ci armeremo bene e andremo a cercarlo. Io proporre di passare stanza per stanza e dopo averla controllata, bloccarla in qualche modo, temporaneamente, in modo che non vi si possa più accedere. In questo modo potremo ridurre sempre di più la zona in cui egli potrebbe trovarsi fino a quando, presumibilmente, non lo troveremo. Qualcuno ha delle domande? - chiese infine. Il pia o sembrava molto buono, ma volevo essere ben certo, per cui chiesi:
- Come faremo ad essere certi che l'assassino non esca dalle mura? In quel caso non risolveremmo nulla...-
- Le guardie saranno le uniche a non dover venire alla riunione, in quanto passeremo noi stessi a controllarle. Inizieremo l'operazione subito dopo il cambio, durante il quale staremo attenti noi stessi a controllare che nessuno approfitti del momento di distrazione. Altre domande? -
Questa volta nessuno aveva nulla da chiedere. Tutti gli aiutanti erano un po' intimoriti dalla situazione, ma nessuno di loro sembrava intenzionato a mollare.
- Le guardie della notte stanno per finire il loro turno: è quasi ora di cominciare! - dissi.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 02, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Minecraft: Cronache del Regno di OhariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora