Il nuovo Titan

Il demone cerca amici

~Harley~
Quel giorno Mattia mi aveva veramente fatto innervosire.
Da psicologa e psichiatra cerco sempre di analizzare in modo oggettivo la nostra relazione ed avevo proposto di passare un pomeriggio alla settimana tutti e tre separati, in modo da non diventare troppi dipendenti dagli altri membri della troppia e crescere personalmente.
Starfire e Mattia avevano accettato e sembrava andare tutto bene, finché non scoprii il passatempo di Mattia, cioè viaggiare in altri universi e pagare la retta universitaria alle mie varianti o cercare di allontanarle da Joker.

Apprezzo il pensiero, davvero, ma non era quello il senso del "pomeriggio single" e lui lo sapeva bene, così, dopo averne discusso con Starfire indetti una riunione di troppia.
-Non capisco perché ho sbagliato...- borbottò.
-Mattia, non è normale che se ti dico di passare del tempo senza di noi vai a cercare noi in altri universi, ok?
-Non è vero che penso solo a voi.
-Quando è l'ultima volta che sei uscito con qualcuno che non sia noi o tua madre?
-Beh...
-Ecco. Anche con i ragazzi della squadra parli solo di allenamento, non è sano.
-Ma a cosa mi serve parlare con altri? A me bastate voi.
-Mattia...- intervenne Starfire -Tu non sai relazionarti con le persone del tuo stesso sesso.
-COSA? Non è vero...
-Sai che lo è- sbuffai -È la conseguenza di essere cresciuto a Themyscira. Inoltre sapevi di star barando andando negli altri universi e lo hai fatto comunque! Mi sono sentita presa in giro.
-Mi dispiace... cosa dovrei fare?
-Tranquillo, abbiamo trovato una soluzione- sorrise Starfire -Mentre noi andremo al concerto di Marina, tu per penitenza non verrai ed andrai ad una festa. Hai imbrogliato passando più tempo con noi? Ora perderai un'esperienza che avresti potuto vivere assieme a noi.
-Ma io volevo venire al concerto...
-NON FARE GLI OCCHI DOLCI, ABBINDOLI STARFIRE MA NON ME. Tranquillo, non sarai da solo.

Un'ora dopo Mattia era vestito elegante e si trovava sull'uscio della porta.
-Ciao amore- Starfire gli diede un bacio.
-Io sono ancora arrabbiata invece- gli feci il segno per dirgli che lo tenevo d'occhio.
-Quindi con chi devo andare a questa festa?
-Sei stato intrappolato anche te, vedo- Raven si stava sistmando l'outfit elegante davanti allo specchio -Io ho perso una scommessa

-Ciao RaeRae, stai molto bene così.
-Non inventare nomignoli. Che schifo le interazioni sociali, sono troppo introversa per andare ad eventi mondani.
-Buon divertimento. Ciao!- io e Starfire lasciammo la casa.

~Raven~
In qualche modo erano riuscite ad incastrarmi ed adesso ero costretta ad andare ad una festa con Mattia.
Non che fosse lui il problema, era una delle persone con cui interagivo di più, ma non avevo mai passato tanto tempo da sola con lui in giro.
-Quindi... ci teltrasporti lì?
-No, dobbiamo evitare di farci vedere- sbuffò -Dobbiamo prendere i mezzi pubblici, le moto le hanno prese loro.
-Di male in peggio.

Camminammo fino alla stazione, Mattia sembrava confuso.
-Non è la prima volta che prendi il treno, vero?
-Ehm... Una volta ne ho creato uno io con l'anello delle Lanterne Verdi.
-Lascia stare, faccio io- comprai i biglietti e li convalidai.
-Ma quindi il treno è tipo un'auto gigante che non può fermare nessuno?
-Più o meno- alzai gli occhi al cielo disperata.
-Da piccolo vidi Snowpiercer.
-Ok.
-Invece da adolescente vidi il Trenino Thomas.
-Ottmo, sei un esperto allora- risi sarcastica.
-A proposito, dove stiamo andando?
-Ma come non lo sai? Le tue ragazze ti hanno semplicemente detto di andare da qualche parte e tu sei andato? Certo che lo hai fatto- feci un enorme facepalm -Da Queen.
-La regina o la band musicale?
-Oliver Queen, Green Arrow.
-Chiaro... sai che l'ho ucciso in un altro universo? Non è stato difficile, ma poi ho scoperto che non era un vero universo ma un'illusione.
-Mi raccomando, racconta a tutti questa per nulla inquietante storia, soprattutto ai civili- poi mi venne il dubbio che potesse prendermi sul serio -Sto scherzando, la festa non è solo tra eroi, quindi fai l'umano.
-Ricevuto, capo.